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Una tragica morte a Cefalù [2]27 Agosto 2013, 13:58 - Angelo Sciortino [1] [suoi interventi [3] e commenti [4]] |
Con riferimento all'articolo 21 del Regolamento comunale, che attiene ai mestieri girovaghi e agli spettacoli viaggianti, un artista girovago, con l'intenzione di svolgere la sua attività a Cefalù nel massimo rispetto della legge, ha rivolto la medesima istanza di permesso per una temporanea occupazione di suolo pubblico sia al Sindaco e sia al Comando di PM. Le due istanze e le relative risposte sono allegate in questi due link:
Così risponde il Comando di PM [5]: “In riferimento alla sua istanza, si comunica che in mancanza di apposito Regolamento, che disciplina l'individuazione delle aree destinate ai mestieri girovaghi, la stessa non può avere positivo riscontro. Pertanto si diffida la S.V. dall'occupazione di suolo pubblico.”
Così, invece, risponde il Sindaco [6]: “Vista la richiesta di cui sopra, si autorizza l'utilizzo del suolo pubblico a condizione che vengano corrisposti i diritti SIAE e la relativa ricevuta sia esibita alla PM prima dell'esibizione.”
Nella risposta della Polizia municipale salta subito all'occhio l'assurdità di ritenere che le esibizioni degli artisti di strada dovrebbero svolgersi soltanto in spazi a loro dedicati, come se si trattasse di appestati. Un'altra osservazione, però, non può essere taciuta: la mancanza di un regolamento vale allora come divieto? Non posso crederci!
Nella risposta del Sindaco sembra, invece, che l'unico problema sarebbe quello della SIAE, il cui controllo non mi sembra che sia di sua competenza o di competenza della PM.
Da entrambe le risposte si ricava sia il ritardo, con il quale si accoglie/rifiuta l'istanza, e sia l'aporia dimostrata dalla stessa Amministrazione, che alla medesima istanza risponde ora “sì” e ora “no”, in barba alla certezza del diritto, sepolta fra le scartoffie di una burocrazia inefficiente.
Personalmente avevo suggerito, per evitare che i diritti dei cittadini fossero affidati soltanto a Comando di PM o a decisioni di autocrati, come si dimostra l'attuale Sindaco, una deliberazione del Consiglio per regolamentare la questione (http://www.qualecefalu.it/node/2717 [7]), ma né la Giunta – buon riposo! - né i Consiglieri hanno ritenuto opportuno discuterne.
E sia! Ma sappiano che così sono responsabili delle due decisioni contrastanti, che dimostrano inconfutabilmente la morte della certezza del diritto.
A noi non resta che recitare un requiem!
Allegato: Risposta del Comando di Polizia Municipale di Cefalù [8]
Allegato: Risposta del Sindaco di Cefalù [9]