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Triste episodio clientelare [2]27 Novembre 2013, 10:08 - Angelo Sciortino [1] [suoi interventi [3] e commenti [4]] |
Correttezza e meritocrazia? Non sembra, a giudicare da quanto pubblicato sia da Cefalunews e da Cefaluweb, che entrambe siano presenti all'Ospedale di Cefalù. Quell'ospedale costato ben 200 miliardi delle vecchie lire e avviato a diventare polo d'eccellenza, ma oggi avviato a un crepuscolo, che la denunzia venuta alla luce con una lettera anonima rende ancora più cupo e quasi notturno.
Che un laureato in psicologia possa essere anche un biologo, ha sicuramente del miracoloso. E non perché io sia un estimatore delle “specializzazioni”, né tanto meno del valore legale dei titoli di studio, ma semplicemente perché non sembra che il neo assunto/a sia detentore di un tanto vasto sapere, da farne una pietra miliare della scienza medica.
A questo punto non ci resta che attendere l'esito delle indagini, che sicuramente seguiranno, ed esimerci da qualsiasi giudizio di assoluzione o di condanna.
Soprassedere, però, non significa non riconoscere la gravità del fatto. Gravità morale, ma anche medica: come fidarsi di una sanità che affida la cura dei malati a medici assunti con simili concorsi? Come fidarsi del nostro ospedale, ridotto ormai a essere l'ultimo baluardo del clientelismo, che con le sue assunzioni scriteriate ha ridotto l'Italia a essere paese sommerso più che emergente?
Io spero che su tutto ciò si faccia luce. Lo spero da parte delle Autorità Giudiziarie e degli organi interni dell'ospedale e dell'ASL, ma lo spero soprattutto da parte del Sindaco, che proprio in seno alla Fondazione Giglio rappresenta il nostro Comune e, quindi, la società cefalutana. Quella società, della quale deve garantire la salute, intervenendo con maggiore tempestività di quella usata finora a proposito della potabilità dell'acqua. Con maggiore tempestività, con maggiore efficienza, con maggiore competenza.