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Cefalù - L'ombra del voto di scambio sulla elezione del Sindaco Lapunzina [2]17 Marzo 2014, 19:17 - Pino Lo Presti [1] [suoi interventi [3] e commenti [4]] |
Le sigg.re Rosa Di Francesca e Maria Cassata
, attiviste della scorsa campagna elettorale di Rosario Lapunzina - attuale Sindaco di Cefalù -, sono state rinviate a giudizio innanzi al Tribunale di Termini Imerese per l’udienza del 18/11/2014 nell’ambito del procedimento penale n. 3818/12 RGNR, perché ritenute responsabili dei reati di cui agli artt. 110, 81 CP e 86 DPR 16.5.60 n. 370 in relazione al Testo Unico n. 203/1951 art. 77, “perché in concorso morale e materiale tra loro e con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, per ottenere a vantaggio del candidato Sindaco Lapunzina Rosario e del consigliere comunale Garbo Vincenzo, il voto elettorale:-
offrivano e davano a Fulco Giuseppa prodotti alimentari (distribuiti presso il magazzino adiacente il patronato CISL sito in via Mons. Castelli in un periodo – elettorale – ove vigeva una sospensione dell’attività di distribuzione) e dicendo alla stessa “di non dimenticarsi di votare Saro Lapunzina”;- il 6.5.2012, recandosi presso l’abitazione di Fulco Giuseppa, la invitavano a recarsi con loro al seggio elettorale e di fronte al rifiuto della Fulco le dicevano mentre stavano scendendo le scale per andare via, dapprima “..siamo buoni solo per dare i sacchetti, noi aiutiamo e vogliamo essere aiutati” e dopo le lasciavano i volantini elettorali di Lapunzina Rosario e Garbo Vincenzo;
- nella stessa serata del 6.5.12, incontrando nuovamente la Fulco, insisteva (Di Francesca) a volerla accompagnare presso i seggi elettorali per indurla a votare.
La sola Rosa Di Francesca , poi, è pure imputata del reato previsto e punito dall’art. 86 DPR 16.5.60 n. 370 in relazione al Testo Uni co n. 203/1951 art. 77, “ perché per ottenere a vantaggio del candidato Sindaco Lapunzina Rosario il voto elettorale, offriva e dava a Rebecchi Elena prodotti alimentari (d istribuiti presso i locali dell’ex agenzia di assicurazioni Milano e, in particolare, nei pressi dell’Extra Bar, i n un periodo – elettorale – ove vigeva una sospensione dell’attività di distribuzione)”, ricordando alla stessa per chi votare, nonché “per ot tenere a vantaggio del candidato sindaco Lapunzina Rosario e del candid ato Consigliere Comunale Garbo Vincenzo il voto elettorale, offriva e dava a Maggio Concetta prodotti alimentari (distribuiti presso il magazzino adiacente il patronato CISL sito in via Mons. Castelli, in un periodo – elettorale – ove vigeva una sospensione dell’attività di distribuzione)”.
Fatti commessi in Cefalù nel mese di marzo - aprile 2012 e il 6 maggio 2012