15 Gennaio 2017, 15:11 - Rosalba Gallà [suoi interventi e commenti] |
AD MAIORA, PIPPO!
di Rosalba Gallà
Con riferimento all’articolo https://www.qualecefalu.it/node/20286, ritengo doveroso un breve intervento relativo alla consegna della targa alla carriera a Giuseppe Maggiore, persona “di rara eleganza e modestia”, come lo ha definito il Sindaco Rosario Lapunzina nel corso della manifestazione.
È doveroso farlo proprio in questo blog, per il grande contributo che Giuseppe Maggiore dà, con i suoi articoli, i suoi racconti, i suoi interventi di vario genere, legati alla poliedricità dei suoi interessi. Nello stesso tempo, è un vero piacere per me e un giusto riconoscimento ai meriti di un amico, alla sua discrezione e alla sua delicatezza, che traspaiono sempre, anche quando la sua cordialità e la sua naturale simpatia lo conducono facilmente a stabilire relazioni, spesso basate su una complice ironia ed autoironia.
Non ama parlare di sé e della sua ‘carriera’ artistica, che definisce ancora agli esordi, essendo lui un giovane quasi ottantenne con infinite risorse letterarie e, soprattutto, cinematografiche, perché questa è la sua vera, grande passione: la regia. Così, anche la sua produzione letteraria trova la massima espressione quando confina con la sceneggiatura, in cui la narrazione si costruisce attraverso il dialogo. E, paradossalmente, il dialogo si smarrisce nei film, dove invece a prevalere sono i silenzi, le atmosfere nate da sguardi, gli spazi interiori dilatati, il tempo contratto o espanso a seconda dei movimenti dell’animo. Cinema indipendente il suo, che da sempre fa i conti con le difficoltà che questo settore comporta.
Arte della scrittura e arte della regia accomunate, nel Maestro Maggiore, come in tanti lo chiamano o lo indicano, dalla ricerca del dettaglio, dall’inquadratura particolare e nuova su cui sostare, così come si sosta sulle sue parole, sempre ricercate ed eleganti.
Fare riferimento ai titoli delle sue opere sarebbe vano oltre che lungo, vista la mole della produzione sia cinematografica che narrativa e per questo me ne astengo. Dico solo, in questa sede, che Giuseppe Maggiore si è cimentato in tanti generi e in tante forme espressive: e mi piace ricordare, oltre alle poesie e ai racconti, alcuni dei quali presenti in questo blog, anche romanzi, commedie, sceneggiature, tributi letterari e cinematografici alla sua città, che comincia a ricambiarne l’omaggio. Gran parte di questi lavori, tutti di pregio, sono inediti e custoditi dall’autore e da qualche amico che ha la fortuna di averli conosciuti.
Opportuno il riconoscimento alla sua attività, unito all’augurio che “la sua carriera agli esordi” possa avere un lungo percorso, meno protetto e più conosciuto, meno riservato e più aperto ad un pubblico vasto.
Che dire ad un Maggiore se non ad maiora!
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Commenti
Quale Cefalù -
Complimenti... ad maiora, Pippo!
Lo Staff del Blog Quale Cefalù, nel complimentarsi con Pippo Maggiore per il meritato riconoscimento alla carriera, si unisce all’augurio di Rosalba Gallà.
Pippo, continua ad onorarci e deliziarci con i tuoi interventi e i tuoi racconti.
Ad maiora!
Giuseppe Maggiore -
Grazie alla gentile Prof.ssa
Grazie alla gentile Prof.ssa Rosalba Gallà, che mi onora della sua Amicizia e che mi ha piacevolmente sorpreso col suo articolo e grazie anche al prestigioso Staff del Blog Quale Cefalù, sul quale giornale hanno visto la luce molte mie nugae e che ho trovato sempre disponibilissimo ad accogliere per la pubblicazione i miei testi.
Sono commosso.
Enzo Rosso -
Anche io vorrei avere il piacere di associarmi
Anche io vorrei avere il piacere di associarmi a tutti coloro che hanno gratificato di un doveroso riconoscimento il Maestro Pippo Maggiore. Il Nostro è stato in tutti questi anni un rigoroso e competente testimone-recensore dei più importanti avvenimenti artistico-culturali che si sono tenuti a Cefalù. Alla Sua ben nota attività di regista e prosatore, Pippo Maggiore ha via via affiancato una nutrita sequela di commenti su tutti i più importanti avvenimenti culturali: su tutti la poesia, la pittura e la scultura. Le Sue recensioni sono sempre state improntate a una estrema competenza e a un gusto infallibile frutto, evidentemente, di una robusta cultura classica e di uno spiccato senso del bello. Il riconoscimento alla carriera non ha, naturalmente, un significato di bilancio, ma di un ringraziamento e riconoscimento da parte della comunità cefaludese per spingerLo, anzi, a continuare a gratificare gli artisti del Suo infallibile e competente giudizio.
A margine, vorrei pure tributare un doveroso omaggio nei confronti del Sindaco Lapunzina, che si è sempre dimostrato prontissimo ed entusiasta nel sostenere ogni iniziativa culturale e artistica, prodigandosi nel fornire appoggio logistico e morale a tutti gli artisti che ne hanno fatto richiesta. Evidentemente, Saro Lapunzina, anch'egli imbevuto di cultura classica, è ben conscio che il benessere di una comunità non si misura solo attraverso meri parametri economici e finanziari, ma anche attraverso valori che producono gratificazioni immateriali non meno importanti di quelli materiali.
Giuseppe Maggiore -
Enzu, lassa pierdiri.
Enzu,
lassa pierdiri. U sannu ca siemu amici.
Grazie, comunque.
Teresa Triscari -
A Pippo con affetto
Pippo, non sai quanto mi faccia piacere questo riconoscimento e quanto mi trovi concorde.
Un´anima come te, che alla cultura coniuga un innato senso poetico e di naturale raffinatezza, meritava un alto riconoscimento come questo. Mi dispiace soltanto non essere stata presente, a causa di seri problemi familiari, ma non mancherô di esserci la prossima volta.
Complimenti, e tanti!
Giuseppe Maggiore -
Teresa, ti sono grato
Teresa, ti sono grato per l'affettuosa attenzione che mi prodighi e ti ringrazio.
Ho saputo in ritardo di Pietro. Eravamo amici. Colgo l'occasione per esternare a tuo marito, a Te ed a tutta la Famiglia le più sentite condoglianze mie e di Katy.
Un abbraccio.
Pippo