Interventi come autore

“Ma in quale paese al mondo può esistere un’area di degrado come l’area Miccichè che rimane lì da quaranta anni ? ……Dobbiamo dire basta alle cose alle quali ci siamo abituati… bisogna amare questo paese” .

Così Gianni Manzo ha detto poco prima di concludere la sua introduzione al secondo comizio di Sgarbi in Piazza Duomo.

Innumerevoli sono le questioni politico-amministrative che il nuovo sindaco di Cefalù sarà chiamato ad affrontare.

Nell’incontro con la Città ed il territorio che, ieri, il dott. Nicola Noto ha organizzato in una sala del Santa Lucia, per dibattere sulle prospettive di futuro dell'Ospedale S.Raffaele Giglio,
il sindaco Guercio,in apertura del suo intervento, ha sottolineato “L’IMBARAZZO” che avvertiva ad intervenire in una pubblica manifestazione organizzata in piena campagna elettorale.

A partire dagli anni cinquanta non v’è stata vigilia di competizione elettorale, comunale e sovra comunale, in cui la politica non si sia ricordata del porto di Prissuliana.
Un ricordo sistematico con il quale la politica ha fatto a gara nella
OLIMPIADE DELLA DEMAGOGIA.
Quella di servirsi della incompiuta più incompiuta di Cefalù nel tentativo di raccattare consensi elettorali.

“È nel venire” .
Così, per rompere l’attesa della Piazza e riferendosi a Sgarbi, uno speaker ha tradotto in italiano il nostro :'ntò vieniri è”.

È venuto.
Per parlare della “situazione politica di Cefalù”.
Almeno, così, per strada, era stato annunciato.

Invece, ha parlato d’altro.
DI TUTT’ALTRO !

Il 5 gennaio scorso Giosafat Barbaccia nel post (https://www.qualecefalu.it/lac/node/7255)
ha segnalato, su “L’altra Cefalù” la morte da punteruolo rosso di
“una due palme storiche della stazione ferroviaria, quella lato bar “.

"A Salemi sono venuti da tutto il mondo per Sgarbi.
A Cefalù verranno da tutto il mondo per Sgarbi e per Cefalù".

APPLAUSI....SPARUTISSIMI!

PIAZZA DUOMO AMMUTOLITA : CEFALU' HA DIMOSTRATO LA SUA DIGNITA'!

Ieri ho ricevuto la telefonata del “leader” di uno dei “partiti” di Cefalù.
Era un bel po’ che non ci sentivamo.
Dopo i convenevoli di rito mi ha detto :
“Avrei il piacere di incontrarti”.

Ci siamo dati un appuntamento.
Ci siamo incontrati.
Al bar.

L’abbraccio di circostanza, il “bacio”.
Il tempo di ordinare l’aperitivo ed “il leader” comincia :

"Da quando conosco la Rocca di Cefalù, ho sempre pensato al Corcovado di Rio de Janeiro, con un Cristo Pantocratore simile a quello del nostro Duomo, che abbracci tutti noi.
Forse sogno troppo, ma i sogni sono una gran bella cosa e l'uomo che smette di sognare smette anche un pò di vivere.

“Il primo motivo per il quale ripropongo la mia candidatura a sindaco di Cefalù, lo voglio dire con tanta onestà, è quello di fare arrivare al traguardo i tanti progetti che abbiamo portato avanti.
Progetti che, se ci fosse discontinuità con la mia amministrazione, potrebbero perdersi per strada.
Primo fra tutti : IL PROGETTO DEL CLUB MED A 5 TRIDENTI …….” .

In una competizione elettorale che possa essere seria ed adeguata alla gravità dei problemi che saranno all’attenzione del Sindaco e del Consiglio Comunale che Cefalù andrà ad eleggere non vi può, e non vi deve, essere campo per “cessi” e corbellerie.

Un amico che ieri, per curiosità, è andato ad ascoltare Sgarbi mi ha detto che non ha parlato di capre.

Gli ho risposto :
"Non era ad un talk-show, era alla presentazione della sua candidatura a sindaco...... Ci mancava che desse della capra ad una sua potenziale elettrice".

"In compenso ha parlato di cessi" ha aggiunto l'amico.

"Che cessi ? ......Quelli pubblici che mancano ?"

“Benzina, a Termini e Cefalù la truffa servita alla pompa”
questo il titolo dell’articolo (http://www.lavoceweb.com/articolo.php?IDArticolo=3969)
che si legge, in primo piano, su La Voce Web e che così inizia :

Quanto dichiarato da Vittorio Sgarbi nella trasmissione odierna di Radio 2 “Un giorno da pecora” non dovrebbe passare sotto silenzio e non dovrebbe lasciare indifferenti quanti, il 6 ed il 7 maggio, saremo chiamati, col nostro voto, a decidere delle sorti di Cefalù nella prossima consiliatura.