Consiglio Comunale del 20 ottobre 2011- Cronaca flash
![]() |
24 Ottobre 2011, 07:46 - Staff [suoi interventi e commenti]
|

Consiglieri presenti: Barracato, Calabrese, Cassata, Franco, Gattuso, Greco, Lapunzina, Liberto, Lo Verde, Mangano, Rasa, Scialabba, Terrasi.
La seduta del Consiglio Comunale ha offerto degli spunti interessanti su diverse questioni, alcune delle quali, ultimamente, sono molto dibattute in città (come ad esempio la disastrosa situazione delle casse comunali, il potenziamento dell’ufficio Urbanistica e lo snellimento delle procedure burocratiche per favorire la ripresa del comparto che ruota attorno alle attività edili), ed altre che sono meno sotto i riflettori ma pur sempre importanti (come la questione legata al servizio di rimozione degli autoveicoli e la questione della nascita di una scuola e di un museo del gelato).
Ad inizio di seduta, come avviene di consueto, sono state presentate, da parte di alcuni Consiglieri, delle raccomandazioni nei confronti dell’Amministrazione Comunale.
In particolare va evidenziata la lettura, fatta dal Consigliere Rasa, di un documento, sottoscritto insieme al consigliere Genovese, con il quale si criticano alcune dichiarazioni rese dall’Assessore Patanella nel corso della trasmissione radiofonica “qua e la…” andata in onda il 9 ottobre scorso sull’emittente CRM Happy radio. In particolare i consiglieri ritengono che le dichiarazioni rilasciate dall’assessore siano “ gravi nei confronti del Consiglio Comunale e manifestano una linea politica diversa e contraria alla programmazione dell’amministrazione comunale a cui lo stesso assessore appartiene”. A destare la reazione dei due esponenti del Consiglio Comunale è il fatto che l’Assessore Patanella ha definito “teatro dell’assurdo” la decisione con la quale il Consiglio Comunale, su richiesta del Sindaco, ha discusso e approvato una variante per dichiarare di pubblica utilità l’edificio delle ex poste e poter utilizzare i fondi già stanziati dalla regione e ha detto di condividere le posizioni dell’avvocato dei proprietari dell’immobile.
Queste affermazioni sono ritenute gravi anche in considerazione del fatto che l’Assessore, oltre ad essere un esponente dell’Amministrazione ha anche la delega al contenzioso e quindi quanto da lui affermato oltre ad essere poco rispettoso nei confronti delle decisioni di un altro organo istituzionale, viene considerato inopportuno rispetto al ruolo che un esponente dell’amministrazione dovrebbe avere nel difendere gli interessi pubblici. Pertanto i due firmatari del documento chiedono le dimissioni o il ritiro delle deleghe da parte del Sindaco.
Sulle dichiarazioni rilasciate dall’Assessore Patanella è intervenuto anche il Consigliere Mangano il quale, ricordando che la decisione presa dal Consiglio Comunale sull’edificio delle ex poste non è estemporanea ma è il frutto di oltre trent’anni di tentativi di far tornare questo edificio al comune ritiene che “il Consiglio Comunale non ha fatto alcuna vessazione nei confronti dei privati, ma ha agito negli interessi della collettività” e si chiede quale sia la ragione per la quale i progetti di riqualificazione dell’area siano stati lasciati a giacere nei cassetti per tanto tempo.
Il Capogruppo del P.D. Rosario Lapunzina si è occupato di due questioni molto discusse.
La prima riguarda lo stato dei Conti dell’Ente. Ricorda che, ad oggi, il Comune deve ancora riapprovare, su richiesta della Corte dei Conti, i rendiconti per il 2008 e il 2009 e, quindi, procedere ad esaminare il rendiconto del 2010, il bilancio di previsione del 2011 e la salvaguardia degli equilibri.
A parere dell’esponente dei democratici questa situazione non ha eguali in nessun altro comune d’Italia ed è, in gran parte, responsabilità dell’assessore al bilancio, dott. Cocco, il quale, sempre secondo il capogruppo P.D. “dovrebbe essere allontanato dall’Amministrazione perché ha causato danni irreparabili alla città”.
Altra questione, di estrema attualità, affrontata dal Consigliere Lapunzina è la situazione dell’organizzazione dell’Ufficio Urbanistica e dello snellimento delle procedure per il rilascio delle concessioni edilizie.
Secondo il Capogruppo democratico occorre potenziare l’ufficio attraverso l’istituto dell’integrazione oraria o dello straordinario, affiancando al Responsabile dell’Ufficio, ing. Duca, personale motivato e sostituendo quegli impiegati che hanno manifestato scarso interesse per l’incarico che attualmente svolgono. Ricorda, per altro, che in passato l’Amministrazione Comunale ha utilizzato lo strumento del lavoro straordinario per far svolgere incarichi di gran lunga meno prioritari rispetto all’importanza del lavoro svolto da coloro che lavorano presso l’ufficio urbanistica. Annuncia, a nome del gruppo che rappresenta, l’intenzione di valutare con attenzione le proposte di modifica al vigente Regolamento edilizio che il cosiddetto “tavolo di concertazione” (composto da operatori e professionisti del settore edile) sta predisponendo di concerto con il responsabile dell’Ufficio.
Altra raccomandazione è stata esposta dal consigliere del P.D. Antonio Franco sullo stato di caos in cui attualmente si trova la Via Vazzana. Ricorda al Sindaco (presente in Aula) come egli avesse promesso di rivedere, entro il 30 settembre, la decisione di imporre il doppio senso di circolazione. Cosa che, fino a questo momento, non è ancora avvenuta.
Una questione della quale si è occupato il Consiglio, su richiesta del Consigliere Mangano, è l’attuale gestione del servizio di rimozione dei veicoli tramite carro attrezzi.
Dal dibattito emerge che dal 2007 la ditta Farinella che, pochi mesi prima della scadenza del mandato del Sindaco Vicari, ha ottenuto la gestione del servizio di sosta a pagamento (le così dette strisce blu) e che, tra l’altro, svolge il servizio di rimozione delle autovetture in divieto di sosta, a scadenze regolari, invia delle richieste di pagamento al Comune per presunti danni derivanti dal fatto che il l’Ente non metterebbe a disposizione della ditta un vigile urbano, creando il mancato incasso degli utili derivanti dalla mancata rimozione dei veicoli.
Il Comandante della Polizia Municipale è intervenuto per chiarire che il Comune nulla deve alla ditta in quanto, a norma di legge, non deve mettere a disposizione della ditta nessun vigile ma, anzi deve essere la ditta ad inviare il Carro attrezzi ogni qual volta i vigili lo richiedano. Fa notare, inoltre, di aver più volte segnalato che la ditta non è fornita di un carro attrezzi idoneo alla rimozione di qualsiasi veicolo, in quanto il mezzo in dotazione alla ditta Farinella può limitarsi alla rimozione di utilitarie e non di altre tipologie di veicoli, creando così una situazione di rimozione selettiva che è profondamente ingiusta. A fronte di queste segnalazioni il Comandante della Polizia Municipale dichiara di non avere avuto alcuna risposta.
Il Consigliere Lapunzina sostiene che questa situazione mette bene in evidenza come il Comune non pretenda il rispetto dei contratti che vengono stipulati con terzi a tutto svantaggio dell’Ente.
Ad esempio fa notare, a suo dire, l’assurdità del fatto che la ditta che gestisce le strisce blu ha, più volte, contestato al Comune “l’occupazione abusiva del suolo pubblico” perché non ha pagato l’occupazione del suolo in occasione dello svolgimento di alcune manifestazioni pubbliche ma che, al contrario, il Comune non ha mai preteso il rispetto delle clausole contrattuali in situazioni come quella della non idoneità del carro attrezzi nella rimozione di alcune categorie di veicoli o per il fatto che la ditta custodisce le auto rimosse presso il parcheggio comunale e non, come previsto dal contratto, presso un’area di almeno 1000. mq. destinata allo scopo o che l’Ente pubblico non si sia mai preso la briga di verificare gli effettivi incassi degli apparecchi che rilasciano i ticket per la sosta, accontentandosi di accettare le somme dichiarate dal gestore. Ricorda, inoltre, che nel mese di luglio il Consiglio ha approvato un atto di indirizzo che impegnava l’Amministrazione a verificare tutta le questioni legate alla gestione delle zone di sosta a pagamento, anche alla luce di recenti pronunciamenti di alcuni Giudici di pace ma, ad oggi, nulla è stato fatto.
Su proposta del Consigliere Lapunzina, a nome del gruppo del P.D., il Consiglio ha affrontato la questione dell’ “ Atto di indirizzo – Approvazione schema di associazione temporanea di scopo tra la Iris Communication e il Comune di Cefalù per la realizzazione dell’evento Sherbert Festival – anni 2012 – 2013”.
Il gruppo del Partito Democratico ha presentato un atto di indirizzo che fa rilevare che l’impegno di concedere la Corte delle stelle nei mesi di Aprile, Maggio, Giugno, Luglio, Agosto si pone in contrasto con “l’art. 11 del “Regolamento per la Gestione, l’utilizzazione e la concessione in uso dei Beni patrimoniali del Comune di Cefalù”, approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n° 112 del 07.09.2010” e con la decisione del Consiglio Comunale che, nella seduta del 26/09 u.s., ha definitivamente approvato i Regolamenti per l’Istituzione dell’Albo e della Consulta delle Associazioni e delle Cooperative sociali del Comune di Cefalù stabilendo come sede proprio i locali della Corte delle Stelle. Il documento, inoltre, impegna l’Amministrazione a modificare il proprio Atto di indirizzo individuando, di concerto con la Iris Communication, locali comunali che possano risultare idonei al fine di promuovere lo sviluppo dell’evento Sherbeth festival, anche al fine di rendere possibile la realizzazione di una “scuola” e di un “museo”del gelato.
A tal proposito il Sindaco ha dichiarato in aula che la Iris Communication ha rinunciato alla richiesta della concessione della Corte delle Stelle e verificherà insieme all’Amministrazione Comunale la possibilità di trovare un locale che risulti più idoneo per realizzarvi “la scuola” e “il museo” del gelato.
L’atto di Indirizzo è stato condiviso da tutti i Consiglieri comunali presenti che lo hanno approvato all’unanimità.
Prossimo Consiglio: mercoledì 26 alle ore 20:00.
- Accedi per inviare commenti.