10 Novembre 2012, 18:22 - Fondazione Scicolone [suoi interventi e commenti] |
Ancora grandi numeri al Rally Ronde Scicolone: sono 87 i verificati (sui 90 iscritti, tra moderne ed autostoriche). Stasera partenza dal centro storico di Gratteri, domani l’epilogo sul lungomare di Cefalù. È caccia a Totò Riolo
Si prospetta una sfida sportiva quanto mai ricca di suspence e di colpi di scena. Il cerdese Riolo soddisfatto dopo le ultime regolazioni apportate sulla sua Peugeot 207 Super 2000. Ma ad abbassare la guarda in anticipo non ci pensano nemmeno il messinese Danilo Novelli, il locale Francesco Giardina (anche loro al volante di una Peugeot 207 Super 2000), l’altro cefaludese Marco Runfola ed il madonita Filippo Vara (entrambi con una Renault Clio Rs R3C). Grande successo per la Lega del Filo d’Oro, che ha ricevuto parecchie offerte legate all’acquisto dei kit della Pasta della bontà. Attesto per domani il pubblico delle grandi occasioni sulla prova speciale da 14,10 km (ma da ripetersi per quattro volte) che “abbraccia” il Santuario di Gibilmanna. Diretta con interviste di Crm Happy Radio
Cefalù, 10 novembre - Una competizione realmente dai grandi numeri, l’edizione del debutto concernente il Rally Ronde Scicolone “Circuito Cefalù e Madonie”, già entrato nel vivo nella giornata odierna, sabato 10 novembre, con le verifiche di rito ospitate nel bellissimo e funzionale Palasport “Marzio Tricoli” di contrada Ogliastrillo, alle porte di Cefalù. Sono infatti ben 87 gli equipaggi verificati e pertanto ammessi alla partenza ufficiale della ronde, in programma questa sera alle 19.00 tra due presumibili ali di folla entusiasta dal centralissimo corso Umberto I a Gratteri, centro delle Madonie non lontano da Cefalù. Se pensate che gli iscritti complessivi alla vigilia della gara (tra vetture Moderne ed Autostoriche) erano 90, si intuisce facilmente quanto questa competizione sia radicata nel cuore degli appassionati di motori e degli addetti ai lavori locali e siciliani, nonostante il rally sia solamente a tutti gli effetti ad una prima edizione.
La Peugeot 207 S2000 di Totò Riolo alle verifiche
Nessuna defezione di particolare rilievo, intanto, al culmine delle “punzonature”, se si esclude l’assenza all’ultimo momento per motivi tecnici del palermitano di Corleone Antonio Di Lorenzo e della sua Mitsubishi Lancer Evo VII. I favori del pronostico sono rivolti pertanto tutti in direzione dell’asso cerdese Totò Riolo, vincitore di tre edizioni della mitica Targa Florio (nel 2000, 2005 e 2010), alla pari con il leggendario Ninni Vaccarella. Il neo portacolori della scuderia Trinacria Corse Termini Imerese si è dichiarato molto soddisfatto in occasione delle verifiche, dopo le ultime regolazioni tecniche apportate dai tecnici della messinese Ferrara Motors sulla sua Peugeot 207 Super 2000, che lascerà la pedana di partenza con il numero 2 sulle portiere. “Debbo ammettere come il propulsore della mia vettura – è il commento del due volte campione italiano Rally Autostoriche – abbia davvero una bella coppia. Il tracciato, poi, è qualcosa di veramente meraviglioso, anche se ci sono dei punti in cui bisogna dosare bene l’acceleratore della macchina”.
La Peugeot 207 S2000 di Danilo Novelli alle verifiche
Altrettanto determinati nella conquista di un risultato importante al Rally Ronde Scicolone saranno senza ombra di dubbio il giovane messinese (originario di Santa Teresa Riva) Danilo Novelli ed il cefaludese (perciò pilota locale) Francesco “Ciccio” Giardina. Entrambi al rientro nelle competizioni automobilistiche dopo svariati mesi di assenza, hanno scelto la miglior vettura disponibile attualmente per contrastare l’annunciato strapotere di Riolo. Ossia la stessa Peugeot 207 Super 2000 di cui dispone il cerdese. Novelli (affiancato dal copilota e “promoter” di gare automobilistiche Marcus Salemi) piloterà la vettura assemblata dalla ennese Lb Tecnorally, mentre Giardina (a sua volta assistito dal “naviga” ed amico Filippo Saja) ha optato per la 207 Super 2000 preparata invece dalla ennese Br Sport, con i colori della Phoenix Santa Teresa Riva.
Ma non è finita. Al Rally Ronde Scicolone ci saranno almeno altri due piloti seriamente intenzionati ad iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro della competizione. Su tutti il forte talento cefaludese Marco Runfola, ventinovenne “figlio d’arte” (papà Ninni fu uno tra i principali interpreti del rallysmo tra gli anni Settanta ed Ottanta, insieme alla mamma, Donatella Poli, spesso e volentieri con una Lancia Stratos). Quindi l’altro palermitano (di Collesano) Filippo Vara, ultimamente non troppo fortunato alla guida di un’auto da corsa. Marco Runfola solo in extremis è riuscito a reperire lo sponsor che gli ha consentito di prenotare la potente Renault Clio Rs R3C di Giovanni Tusa (il portacolori della New Turbomark avrà pure l’onore di aprire le danze, grazie al numero 1 stampato sulle portiere della sua vettura). Ad affiancarlo alle note sarà il palermitano Salvatore Cimino, suo compagno di mille avventure sportive. Anche Filippo Vara (a sua volta cooperato sul sedile di destra dal palermitano Giovanni Rappa) disporrà di un’altrettanto veloce Renault Clio Rs R3C, schierata dalla Catania Corse. Da tenere d’occhio, comunque, anche il nisseno Pino Territo, con la Mitsubishi Lancer Evo VI, il trapanese Mauro Cacioppo (con la Mitsubishi Lancer Evo X), i messinesi Giuseppe Alioto e Giuseppe Messina, i locali Antonino Provenza e Francesco D’Anna (questi tra i promotori della Ronde), su Renault Clio Rs R3C. Apprezzata anche la presenza in gara di Nicola Venuto, sindaco di Saponara, centro del Messinese colpito da una tragica alluvione lo scorso anno e sede del Rally del Tirreno, qui protagonista nella Ronde Scicolone con una Fiat Punto Super 1600.
Confermatissimo invece il “pienone” di iscritti tra le Autostoriche, per la gioia degli appassionati meno giovani ma non solo. Sono infatti 20 le vetture “ancienne” ammesse a prendere il via in coda alle vetture Moderne. Favorito d’obbligo in questa sezione della Ronde Scicolone sarà il noto pilota-preparatore palermitano Mimmo Guagliardo (oramai da qualche tempo trasferitosi con la sua “factory” dedicata alle Porsche nel Bresciano), il quale punterà al gradino più alto del podio con una Porsche 911 Sc 3.0. A contrastargli il passo o a conquistare comunque la vittoria nel proprio raggruppamento ci proveranno gli altri palermitani Mario De Luca, Natale Mannino, Gaetano Gioè, Giuseppe Salerno (tutti con la Porsche), Angelo Diana (Bmw 320i) ed Alfredo Altopiano (con la Opel Ascona 400), nonché il cefaludese Piero Vazzana (Opel Kadett Gte).
Basso-Cambria (Renault Clio Rs)
Attesa alle stelle pure per l’annunciata presenza al Rally Ronde Scicolone “Circuito Cefalù e Madonie” del veneto Giandomenico Basso, già pluricampione europeo e italiano della specialità. Il forte ex portacolori ufficiale Abarth (nel Campionato italiano Rally Cir) e Proton (nel Mondiale Rally Wrc), originario di Montebelluna, è fresco reduce dalla splendida affermazione nell’ultimo Rallye di Sanremo (valevole per l’Irc, l’Intercontinental Rally Challenge) al volante della medesima Ford Fiesta Rs Regional Rally Car RRC dell’A-Style Team con la quale ha corso nel mese di giugno la 96a Targa Florio, ricalcando, sia pure in piccola parte, lo stesso percorso di questa Ronde Scicolone. “Giando” Basso ricoprirà il ruolo di apripista ufficiale del rally (con la vettura numero “0”, quella che precede di poco il passaggio in prova speciale di tutti i concorrenti), con al fianco l’esperto copilota messinese (originario di San Pier Niceto) Massimo Cambria, tra i migliori specialisti in Italia nel suo ruolo.
Grande successo ha nel frattempo ottenuto in concomitanza con le verifiche tecnico-sportive del rally l’iniziativa di solidarietà promossa dalla Lega del Filo d’Oro, associazione nazionale Onlus con base ad Osimo, in provincia di Ancona, che dal 1964 (così da 50 anni) si occupa dell’assistenza, dell’educazione, della riabilitazione, del recupero e del reinserimento nella società di persone non vedenti prive dell’udito nonché dei pluriminorati psicosensoriali. Numerose le adesioni e le offerte in denaro ricevute dal direttore del Centro sanitario Riabilitazione residenziale Lega del Filo d’Oro di Termini Imerese Gioacchino Madonia, presente con uno stand insieme ai suoi collaboratori volontari al Palasport “Marzio Tricoli”. I piloti e gli addetti ai lavori sono stati sensibilizzati nell’acquisto di una confezione di Pasta della bontà, per la Lega del Filo d’Oro, con offerta libera destinata in favore delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali assistite dall’ente. Le Associazione ufficiali di gara “Nando Di Falco” e “Ciccio La Delfa” di Palermo hanno fatto sapere di voler devolvere a fine kermesse una parte del rimborso spese ad essa spettante alla Lega del Filo d’Oro.
A coordinare l’articolata macchina logistica e organizzativa del Rally Ronde Scicolone “Circuito Cefalù e Madonie” è il Team Palikè di Palermo, con al timone i “navigati” Annamaria Lanzarone, Nicola, Dario e Roberto Cirrito. Il sodalizio palermitano è supportato nella gestione tecnica e finanziaria della corsa dalla Fondazione Scicolone di Cefalù, rappresentata da Antonella Scicolone e da uno staff di professionisti e di addetti ai lavori del luogo diretto dal pilota locale Francesco D’Anna, tra i principali promotori dell’idea che ha condotto alla creazione della nuova Ronde isolana. A concedere inoltre il proprio indispensabile patrocinio alla corsa madonita ci hanno pensato la Provincia regionale di Palermo, la città di Cefalù (con in testa il nuovo sindaco Rosario Lapunzina) e i comuni di Lascari (primo cittadino è Giuseppe Abbate) e Gratteri (rappresentato dal sindaco Giuseppe Muffoletto), tutti in provincia di Palermo. Irrinunciabile anche il supporto assicurato dal Parco delle Madonie, scenario unico nel quale ricadono i paesi interessati dalla Ronde, pur a pochi chilometri dallo splendido mare di Cefalù, cittadina normanna rinomata per il suo turismo di respiro internazionale. Stessa considerazione nutrita per i ridenti centri di Lascari e Gratteri, quest’ultimo detto “paese-albergo”.
Particolarmente affascinante è ancora il percorso di gara, ricavato su una sezione del medesimo nastro d’asfalto che ospitò in passato la mitica cronoscalata Cefalù-Gibilmanna, tra gli anni Settanta ed Ottanta valevole perfino per il Campionato europeo per la montagna del tempo. Il Rally Ronde Scicolone “Circuito Cefalù e Madonie” si articolerà su un’unica impegnativa prova speciale (come recita appunto la formula della Ronde), della lunghezza pari a 14,10 km, da ripetersi per ben quattro volte, per un totale di 56,40 km di tratti cosiddetti a cronometro, su fondo asfaltato, con percorrenza complessiva equivalente invece a 198,46 km. Ad essere interessati dal tracciato, che si erge verso il noto Santuario di Gibilmanna, meta di pellegrinaggi da tutta Italia, sono i citati tre comuni di Cefalù, Lascari e Gratteri.
Toccherà al piccolo comune madonita di Gratteri ospitare come detto questa sera sabato 10 novembre, a partire dalle 19.00, la partenza del rally ronde, atteso al via ufficiale sull’ideale passerella allestita nel centralissimo corso Umberto I. La carovana si dirigerà successivamente verso Cefalù, per l’ingresso al riordino notturno previsto sul lungomare Giuseppe Giardina, dalle 19.50. Ultimata la pausa notturna, la competizione scatterà ufficialmente domani, domenica 11 novembre, alle 8.30, con l’uscita dal riordino localizzato sul citato lungomare Giardina ed il successivo ingresso in assistenza, sempre nel medesimo luogo, a Cefalù. I concorrenti si muoveranno quindi subito dopo, per affrontare il primo dei quattro passaggi sulla prova speciale cosiddetta “Circuito Madonie”, di 14,10 km, a partire dalle 8.56. Il segmento di gara ha inizio al km 2 della strada provinciale 54 bis “Cefalù-Gibilmanna”, all’altezza del noto bivio di “Croce Parrino”, per proseguire sulla strada provinciale 28 in direzione di Gratteri, per circa 2 chilometri, fino al termine della prova. La “piesse”sarà ripetuta dai concorrenti in sfida altre tre volte, alle 10.59, alle 13.02 ed alle 15.05.
Cinque i riordini indicati sulla tabella di marcia ufficiale, il primo dislocato sul lungomare Giardina a Cefalù (quello allestito in notturna), i rimanenti quattro ospitati nella centrale via Alcide De Gasperi, a Lascari. Quattro, invece, i parchi assistenza, il primo sempre localizzato sul lungomare Giardina, a Cefalù, gli altri tre allestiti infine ancora a Lascari, in via Alcide De Gasperi. Sono inoltre quattro i controlli a timbro tutti previsti a Gratteri in corso Umberto I. Cefalù ospiterà poi l’atto conclusivo del Rally Ronde Scicolone “Circuito Cefalù e Madonie”, ossia l’arrivo con la “passerella” finale per piloti e vetture, alle 16.30 di domani, nella bella cornice del lungomare Giardina. Sempre Cefalù contribuirà a far calare il sipario sulla manifestazione con la premiazione conclusiva, fissata nell’occasione sul palco del Teatro comunale “Salvatore Cicero”, con inizio alle 19. La direzione di gara (affidata all’esperto internazionale ennese Alessandro Battaglia), la sala stampa e infine la parte logistica saranno nuovamente ospiti al Palasport “Marzio Tricoli” di Cefalù.
Ulteriori informazioni e le curiosità inerenti il Rally Ronde Scicolone “Circuito Cefalù e Madonie” potranno essere reperite dagli appassionati sui siti internet: www.palike.it e www.rallyrondescicolone.it .
Ufficio Stampa Team Palikè
Ufficio Stampa Rally Ronde Scicolone
Flavio Lipani
mobile: +39 347 3492843 – email: flavio.lipani@libero.it
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