Il Sindaco Lapunzina non brilla per cautela

Ritratto di Saro Di Paola

28 Gennaio 2015, 10:02 - Saro Di Paola   [suoi interventi e commenti]

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Nel “messaggio di fine anno” (https://www.qualecefalu.it/node/15912), il Sindaco Lapunzina è tornato sulla Caserma dei Vigili del Fuoco in contrada Calura per affermare che “nel 2014 sono stati avviati i lavori ed è stata assegnata la dotazione organica del nuovo distaccamento che presto vedrà la luce”.

L’affermazione del Sindaco sull’avvenuta assegnazione al nuovo di staccamento di Cefalù della dotazione organica, è priva di fondamento ed è stata, perciò, quantomeno, incauta
Infatti, sino ad oggi 28 gennaio 2015, il Ministro dell’Interno, “di concerto con il Ministro per la funzione pubblica e con il Ministro dell’economia e delle finanze”, non ha, ancora, emanato il  decreto, che è previsto dall’articolo 141 del D.L. n° 217 del 2005, in materia di ripartizione territoriale delle dotazioni organiche del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.

Al riguardo, sino ad oggi 28 gennaio 2015, nessun fatto nuovo è sopravvenuto all’incontro sulla ripartizione degli organici, che le organizzazioni sindacali hanno avuto con il sottosegretario Bocci il 17 dicembre scorso.
Perciò, l’assegnazione della pianta organica per il nuovo  distaccamento di Cefalù, che il Sindaco ha dato per avvenuta è ferma alla “bozza finale di schema di decreto ministeriale recante la ripartizione territoriale delle dotazioni organiche del personale del corpo nazionale dei vigili del fuoco”, di cui ho scritto (https://www.qualecefalu.it/node/15807) il 18 dicembre scorso.

Bozza finale, della quale, come si legge nel resoconto dell’incontro pubblicato dal sindacato autonomo CONAPO (http://www.conapo.it/2014/SG_17.12.2014_organici_Sottosegretario.pdf), il Sottosegretario Bocci non ha, peraltro, “escluso modifiche entro il termine di circa sei mesi, che si è dato per monitorare gli effetti sul territorio del piano di riordino”.
Un piano, i cui limiti, secondo il CONAPO, verranno evidenziati dalle problematiche del soccorso sul territorio che sicuramente emergeranno.

Bozza finale, che per il nuovo distaccamento SD1 di Cefalù, prevede un organico, che costituito, com’è, da 2 capireparto, da 8 capisquadra e da 16 vigili del fuoco, potrebbe giustificarsi se Cefalù dovesse disporre di una struttura con le caratteristiche logistiche e funzionali idonee ad ospitare un DISTACCAMENTO, classificabile come SD1, allorquando, presumibilmente entro la fine del 2015, il Ministero dell’Interno emanerà il decreto di ripartizione delle dotazioni organiche del personale dei Vigili del fuoco nel territorio nazionale.

Il che non sarà.
Per le ragioni di cui ho detto nei miei post precedenti.
Il che non sarà.
Perché Cefalù, quando saranno stati ultimati i lavori in corso, presumibilmente entro la fine del 2016, disporrà di una struttura adattabile a casa vacanze per una decina di Vigili del fuoco, che non sarebbe, certamente, appetibile per la contiguità con la base logistica per la raccolta dei rifiuti solidi urbani.

Saro Di Paola, 28 gennaio 2015
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