5 Febbraio 2017, 12:20 - Salvatore Ilardo [suoi interventi e commenti] |
A CASTELBUONO I SINDACI VIRTUOSI DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA
Ha avuto luogo a Castelbuono, sabato 4 febbraio u.s., un incontro tra i Sindaci di alcuni Comuni siciliani che hanno aderito alla Raccolta differenziata, e, nella fattispecie, alla Strategia Rifiuti Zero.
A moderare il dibattito vi era Giuseppe D’Angelo, dipendente del Comune di Isola delle Femmine, nonché Presidente dell’Associazione Onlus “Rifiuti e Spreco Zero”.
L’incontro era finalizzato ad un confronto periodico delle esperienze dirette, concrete, quotidiane, che tali Comuni registrano nella gestione del servizio pubblico della raccolta dei rifiuti. Si tratta di Comuni di piccole e medie dimensioni , che in pochi anni sono riusciti a raggiungere una quota di raccolta differenziata di oltre il 50%. Sono Comuni che si trovano a pochi chilometri di distanza da noi.
Un esempio decisamente di rilievo è il Comune di Piana degli Albanesi, con la raccolta differenziata iniziata nel 2013, e due anni dopo era arrivata al 70,5%. A seguito del fallimento dell’ATO 2, con un debito di 72 milioni di Euro, il Comune ha deciso di optare per la raccolta in house. Da un costo iniziale annuo di 1,2 milioni di Euro, a cui occorreva aggiungere 140 Euro/ton. per lo smaltimento della indifferenziata, ed una raccolta differenziata dell’8%, si è passati agli 850.000 Euro di oggi, tutto compreso, ed una raccolta differenziata di oltre il 70%.
Come ha tenuto a precisare l’Assessore all’Ambiente di Piana degli Albanesi, Vito Matranga, se non vi fosse stato tale sensibile incremento della R.D. , vi sarebbe stata una esplosione dei costi. Naturalmente, quelli che oggi collaborano ad una raccolta differenziata di oltre il 70%, sono gli stessi cittadini che l’altro ieri provvedevano ad una R.D. di appena l’8%. Messaggio chiaro dell’Assessore che, incamminarsi su tale strada di comportamenti virtuosi nella raccolta differenziata dei rifiuti, sia da parte degli Amministratori, che dei cittadini, è un fatto soprattutto di tipo culturale, con processi educativi fin dai primi anni di scuola.
Ad incentivare la raccolta differenziata da parte dei Comuni, a latere, vi sono non poche agevolazioni, come ad esempio quelle per l’acquisto dei diversi contenitori da distribuire alle famiglie, tra cui anche le compostiere. Anche il compostaggio domestico riesce, infatti, a svolgere un ruolo non trascurabile nella riduzione dei quantitativi di rifiuti indifferenziati da portare in discarica. Ad esempio, in un piccolo centro del Messinese, San Piero Niceto, 3000 abitanti circa, sono stati tolti tutti i cassonetti, e distribuiti dei contenitori per il compostaggio. Vi hanno aderito circa 800 utenze. Nel 2016 è stata raggiunta una raccolta differenziata del 63%, di cui il 41% di compostaggio, passando in due anni da 1070 ton. a 417 ton. di indifferenziata da portare in discarica.
Naturalmente per conseguire tali risultati, oltre ad un processo di sensibilizzazione, di informazione dei cittadini, potranno anche essere necessari degli ispettori ambientali, delle fotocamere, volti a sanzionare eventuali comportamenti trasgressivi.
Gli Amministratori presenti a Castelbuono, che noi con simpatia abbiamo additati come virtuosi , sono persone responsabili, concrete, consapevoli delle non poche difficoltà nella gestione di tale Servizio, tra cui le negoziazioni con le società per il recupero del riciclo (plastica, cartoni, ecc.). Si tratta di società che pretendono siano rispettate rigidamente determinati parametri tecnici, per non andare incontro ad una riduzione dei corrispettivi da versare ai Comuni.
Per concludere, vogliamo ricordare la metafora dello scienziato americano Paul Connett, al Convegno “I Comuni Rifiuti Zero”, di Alcamo (24.3.2012). Sarà un processo arduo, lento, non vi sono dubbi però sul suo esito finale, come “i quattro asinelli, che devono procedere su per la salita, con una andatura lenta e faticosa, ma arriveranno alla sommità della collina”.
Allora, questa nostra esperienza abbiamo provato a portarla anche a Cefalù, nel corso delle ultime Amministrative, purtroppo con pochi risultati. Vorremmo sperare che possa essere recepita dai prossimi nuovi Amministratori della nostra Città.
Cefalù, 5 febbraio 2017
Salvatore Ilardo
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