28 Febbraio 2017, 15:39 - Angelo Sciortino [suoi interventi e commenti] |
Plutarco racconta di una vecchietta, che, avendo sottoposto all'attenzione del re Filippo di Macedonia una questione che la riguardava e avendo ricevuto una risposta negativa, gli disse: “Allora perché fai il re?”. L'episodio si ripete oggi a Cefalù con personaggi diversi. La maggioranza dei cefalutani da ben cinque anni lamentano disservizi, ma inutilmente, perché l'Amministrazione e il suo Sindaco o ne negano l'esistenza o dicono di non potervi provvedere. Come la vecchietta di Plutarco, i cittadini potrebbero dire e forse in cuor loro dicono: “Allora perché fai il Sindaco?”.
Come ogni politico di razza, anche il Sindaco sente di essere indispensabile per perseguire gli interessi, che ritiene essenziali per il futuro della Città e che sarebbero irraggiungibili senza la sua opera. Con la situazione creatasi con la dichiarazione di dissesto finanziario, però, e in seguito a non pochi errori e ritardi nell'azione amministrativa, egli ha un campo d'azione ristretto, per cui rimane in bilico tra il fare qualcosa e cadere oppure nel non fare niente e durare. Ma questo non è ciò che Cefalù merita. Non merita, questa Cefalù in crisi profonda, un Sindaco che sembra amare più della direzione, la velocità vorticosa, che già tanti danni le ha causato. Non merita neppure un sindaco, che agitandosi finisce con lo scontrarsi a testa bassa contro i problemi senza una strategia, per cui le sue decisioni vengono troppo spesso annullate dalle Magistrature, facendo sì che in tal modo si ricava la sensazione di un suo immobilismo. Un immobilismo, che dura ormai da cinque anni e al quale non è facile abituarsi.
Con le prossime elezioni ogni decisione torna in mano ai cittadini. Si spera che essi non si lascino abbindolare dalle mistificazioni del passato e dalle promesse per il futuro. Se vogliono, ridiano pure fiducia a questa Amministrazione, ma poi non se ne lamentino, perché un merito bisogna riconoscerglielo: se con le parole ha tentato di nascondere la propria incapacità, con i fatti ne ha dato prova inconfutabile!
PS-La foto rappresenta la stazione di Cefalù e la Rocca, quando Cefalù divenne Perla del Tirreno.
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