REPETITA IUVANT?

Ritratto di Saro Di Paola

21 Agosto 2023, 08:58 - Saro Di Paola   [suoi interventi e commenti]

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Il 4 aprile del 1971, nel corso del dibattito “CEFALÙ: TURISMO E AMBIENTE”, organizzato a Cefalù dal circolo “IL PUNGIGLIONE”, ad uno studente ginnasiale, Francesco Palamara oggi ingegnere in pensione, che auspicava che, col PRG, la spiaggia di Cefalù diventasse come quella di Rimini, il Prof. Carlo Doglio, così rispose:

“Sono anni che a Cefalù io ed altri spieghiamo, molto faticosamente, che il caso della riviera romagnola non ha niente a che fare con il tipo di strutture, naturali, fisiche che ha la zona di Cefalù; che lo sviluppo del turismo romagnolo è strettamente legato ad una amplissima quantità di sabbia disponibile……
                                                                     

……..la struttura fisica del territorio cefaludese non permette la presenza sulle spiagge di Cefalù di più di un piccolo numero di persone; ciò si tocca con mano: basta andare alla spiaggia e non capisco come mai non ci se ne renda conto.”
                                                                         

Ho, già, ricordato la risposta di Doglio al giovane studente.
Nel 2012 (https://www.qualecefalu.it/node/1109)
Nel 2016 (https://www.qualecefalu.it/node/19752)
Nel 2017 (https://www.qualecefalu.it/node/21101)
Nel 2019 (https://www.qualecefalu.it/node/23259)

La ricordo ancora una volta. 
Perché noi, nel 2023, non ci siamo, ancora, resi conto che la spiaggia del lungomare di Cefalù, non è la spiaggia di Rimini, che la struttura fisica di Cefalù non è quella di Rimini.

Se è vero, com’è vero, che, anche in questa estate del 2023, le misure per fronteggiare le chilometriche code di autoveicoli con le relative ripercussioni in termini ambientali sono quelle di sempre.
Vigili al bivio per Campella, al bivio dell’Astro e a quello di Gibilmanna.
Il nastro bianco e rosso all’imbocco della via San Pasquale.
Nessuna misura alternativa a quelle, inutili, che da decenni sono state adottate, da tutte le Amministrazioni che si sono succedute alla guida della Città.

Lo ricordo, ancora una volta, nella speranza che repetita iuvant.
Una speranza destinata a restare disattesa, anche nei prossimi anni.
Infatti, per attuare misure innovative servono progetti.
Per i progetti servono parecchi anni e per le relative realizzazioni  molti di più.
E noi ai progetti dobbiamo, ancora, mettere mano.

Saro Di Paola, 21 agosto 2023

(La foto della spiaggia di Rimini è tratta dal web, quella di Cefalù dalla pagina fb di Armando Geraci)