23-04-2027 È una data e 4517 sono giorni?

Ritratto di Saro Di Paola

27 Febbraio 2025, 18:41 - Saro Di Paola   [suoi interventi e commenti]

Versione stampabileInvia per email

Nei cartelli che sono stati apposti in prossimità degli accessi ai cantieri del raddoppio ferroviario, dopo il quinto, e sinora ultimo, atto contrattuale integrativo del 21 novembre 2022, 
                                                           
        

si legge che la "data presunta di fine lavori" è il 23 aprile 2027, giusto un venerdì, e che 4.517 sono i giorni del tempo contrattuale.
                                                          
   

Il 24 aprile 2027 sarà, quindi, il giorno "presunto", nel quale le Autorità e gli invitati, sbarcati dal treno che inaugurerà il raddoppio ferroviario Ogliastrillo-Castelbuono su una delle banchine della fermata sotterranea di Cefalù, raggiungeranno la nuova “piazza della fermata”.
Sarà, cioè, il giorno, presunto, nel quale le slide del progetto della fermata sotterranea
                                      

         
diventeranno realtà.

La data presunta di fine lavori indicata nel cartello non può che essere l’ultima del cronoprogramma dei lavori, aggiornato con l’atto integrativo del 21 novembre 2022, che dovrebbe essere stato elaborato e sviluppato tenendo conto di altre date presunte.

Mi riferisco, in particolare, alle date
1- dell'inizio e della fine dei lavori della galleria di accesso e del piano mezzanino
                                                
             

2- dell'inizio e della fine dei lavori delle discenderie dal piano mezzanino al piano delle banchine
                


3- dell’inizio e della fine dei lavori della scala per l'uscita di sicurezza dal piano mezzanino
                                                  
     

4- dell’inizio e della fine dei lavori della scala per l'uscita di sicurezza dal piano delle banchine
                                                  

5- dell'inizio e della fine dei lavori della galleria di sfollamento
                                


6- dell'inizio e della fine dei lavori del cunicolo di drenaggio, cosiddetto, Rio Pisciotto 
                                                          

con la vasca di decantazione nell'alveo del torrente Pietrapollastra a monte del Maljk
    
                                                      

7- della fine dei lavori di smantellamento della sottostazione elettrica
                                                        
                       

8- dell’inizio e della fine dei lavori di realizzazione della nuova “Piazza della fermata”
                                                        

Potrei continuare, ma mi limito alle date di apertura e di chiusura dei cantieri nel centro urbano di Cefalù, che, giocoforza, dovranno essere antecedenti alla data presunta di fine lavori del 23 aprile 2027 che si legge nei cartelli.

Sarebbero tutte date che, pur essendo presunte, aiuterebbero a seguire l’andamento che i lavori dovrebbero avere affinché possano essere finiti entro la predetta data.
Date presunte senza le quali venerdì 23 aprile 2027 potrebbe essere, soltanto, un venerdì nero nella storia del raddoppio e 23, 04, 2027, 4517 potrebbero risultare, soltanto, numeri, che si aggiungeranno agli altri che, dal novembre 2015 al novembre 2021, sono stati dati.

Saro Di Paola, 28 febbraio 2025