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4 Maggio 2025, 09:13 - Pasqualino Turdo [suoi interventi e commenti] |


Ieri, il Sindaco Tumminello ha inaugurato il distributore di acqua da bere collocato in Piazza Colombo
ed ha annunciato la collocazione di altri due, uno in Piazza Santi Apostoli allo Spinito, accanto all'asilo Falcone,
ed uno a Sant’Ambrogio nella corte della ex scuola elementare.
I distributori sono stati acquistati dal Comune grazie ad un emendamento alla legge finanziaria approvata all’ARS nel 2024 a firma dell’ On. Sunseri del M5S dell'importo di 60.000,00 euro.
Per tale emendamento, nella qualità di Consigliere comunale di Cefalù iscritto al M5S, sento più che doveroso ringraziare l’On. Luigi Sunseri.
Il sindaco nel corso dell'inaugurazione ha dichiarato che “il servizio sarà sicuramente molto utile alla cittadinanza e ai visitatori.”
Non posso non essere d'accordo con Tumminello quando dice che il servizio sarà molto utile ai visitatori dal momento che essi avranno la possibilità di dissetarsi attingendo ai distributori con soli 10 centesimi, senza acquistare acqua in bottiglia.
Sono invece in assoluto disaccordo con lui quando afferma che sarà molto utile alla cittadinanza.
Alla cittadinanza sarebbe molto utile non dico che l'acqua da bere uscisse dai rubinetti di tutte le case ma che, da questi stessi rubinetti uscisse acqua almeno con le stesse caratteristiche con le quali usciva prima che Lapunzina diventasse sindaco, in modo da poterla impiegare per cucinare come la impiegava prima, senza ricorrere all’acqua imbottigliata ed in modo da non essere costretta a cambiare scaldaacqua ed elettrodomestici con la frequenza con la quale è costretta a cambiarli, da quando venne chiuso il potabilizzatore.
Alla cittadinanza sarebbe molto utile che i milioni di euro dell'avanzo di amministrazione, piuttosto che accantonati per i contenziosi aperti con la società che aveva realizzato il potabilizzatore, fossero spesi per investimenti ed opere pubbliche.
Alla cittadinanza sarebbe molto utile che il Sindaco facesse sentire la sua voce con l'AMAP, che, imperterrita, continua ad inviare bollette idriche sulla base di consumi idrici calcolati, illegittimamente, in modo forfettario.
Alla cittadinanza sarebbe molto utile che il Sindaco intervenisse con AMAP per evitare l'invio delle diffide al pagamento delle bollette, che sono illegittime almeno quanto le bollette medesime.
Alla cittadinanza sarebbe stato molto utile che il predecessore di Tumminello si fosse attivato già per tempo con l’AMAP per concordare le azioni idonee a tutelare i sacrosanti diritti degli utenti, prima della consegna ad essa degli impianti del servizio idrico integrato e del trasferimento della relativa gestione.
La verità oggi è quella che viene evidenziata, veicolata e pubblicizzata, paradossalmente, dagli stessi distributori di acqua da bere: Cefalù è una città senza acqua potabile e nessuno, neanche il Sindaco, sa per quanto tempo ancora i suoi cittadini e i suoi visitatori dovranno subire questa mancanza, che ha inevitabili ripercussioni anche sulla sua immagine non già di città turistica, ma di città a misura d'uomo.
Pasqualino Turdo, Consigliere comunale
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