7 Settembre 2012, 10:19 - Quale Cefalù [suoi interventi e commenti] |
Fonte: Blog Sicilia - Articolo di Elena Di Dio
6 settembre 2012 - Comincia con l’intervento del direttore dello Sherbeth festival di Cefalù il dibattito che mette a confronto per la prima volta i candidati alla presidenza della Regione siciliana.
Un intervento che serve a spiegare la “singolarità” della scelta di ospitare nell’ambito del festival del gelato della cittadina palermitana, la sezione speciale dedicata alla legalità e declinata nei temi dell’impresa che rifiuta il ricatto del malaffare.
Gli interventi degli organizzatori che stanno ancora anticipando il vero confronto fra i candidati - presenti Davide Giacalone, Claudio Fava, Rosario Crocetta, Gianfranco Miccichè, Mariano Ferro e Nello Musumeci - che sarà moderato dal condirettore del Giornale di Sicilia, Giovanni Pepi.
Prima dell’ingresso nel complesso che ospita il dibattito, un fuoriprogramma ha coinvolto il candidato di Grande Sud, partito dei siciliani e Fli che è stato “aggredito” verbalmente da alcuni militanti dei forconi.
“Non voglio cominciare con i ricordi - inizia Pepi – ma non posso dimenticare le dichiarazioni di un sindacalista, Feliciano Rossitto, disse “questa regione siciliana che in base alle competenze che gli vengono dallo Statuto potrebbe essere all’avanguardia, è invece un cappio”. Come la Regione può diventare un volano, un’efficienza che non ha?. Siamo la regione che ha il maggior numero di dipendenti e quella che spende il minor volume di fondi europei”. […]
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