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Illegittimità amministrativa o illecito penale? [2]28 Aprile 2016, 20:41 - Angelo Sciortino [1] [suoi interventi [3] e commenti [4]] |
Do per scontato che la differenza fra illegittimità amministrativa e l'illiceità penale sia innegabile, anche se fra i magistrati e in dottrina va facendosi strada l'opinione che esse costituiscano i due aspetti di un'unica medaglia. Lo do per scontato, perché il problema che intendo trattare ancora, quello dell'annullamento della concessione alla MD, prescinde da queste giuste osservazioni giuresprudenziali e dottrinali, sebbene la illegittimità amministrativa possa costituire il presupposto della illiceità penale, ove potesse provarsi l'intenzionalità dolosa. L'illegittimità amministrativa comporta, infatti, la dichiarazione invalidante dell'atto amministrativo e non un giudizio morale sulla condotta dell'amministratore.
Fatta questa premessa, anche per evitare commenti da parte di qualche Casaleggio, ideologo del PD cefalutano, o da parte dei tanti Carnelutti ivi dimoranti, esaminiamo la situazione relativa all'annullamento della concessione, che era stata rilasciata alla MD.
Già in passato e in più occasioni ho scritto sulla questione: https://www.qualecefalu.it/node/19143 [5] è il mio ultimo intervento, che contiene richiami a precedenti interventi e che riporta il testo della determinazione di annullamento da parte del responsabile del servizio. Un documento, questa determinazione, contro il quale la società MD ha presentato ricorso al TAR.
Non ho il testo di tale ricorso, sul quale oggi ci sarà la prima decisione del TAR relativamente alla opportunità di concedere una sospensiva, pur non entrando nel merito. Non ho il ricorso, ma dopo la lettura del testo della determinazione credo di poter ipotizzare che uno dei motivi sui quali si richiama il ricorrente è quasi sicuramente il difetto di motivazione. Per quanto ne abbia fatto un'attenta lettura, non sono riuscito a trovare tale motivazione e non credo che potranno trovarla i Giudici. Altra osservazione credo che sia il fatto che nella determinazione non è specificato qual è l'interesse pubblico, cui è finalizzato l'annullamento della concessione.
Il Sindaco, però, sembra di idea diversa, almeno a giudicare dal testo del seguente suo comunicato: https://www.qualecefalu.it/node/19161 [6]. In esso si dichiara sereno e fa dire alla società MD, richiamandosi a un suo comunicato apparso sul Giornale di Sicilia del 27 aprile, che dalla sua lettura poteva ricavarsi l'ipotesi della sua volontà di ritirarsi. Qui allegato, per chi non l'avesse letto sul Giornale, riporto il comunicato di MD (Comunicato MD.pdf [7]). Non mi sembra che da esso possa ipotizzarsi la volontà di ritirarsi né tantomeno motivi per dichiararsi sereni.
Siccome del dramma non c'è ancora l'ultimo atto, quello che scriveranno i Giudici, è impossibile dare una conclusione a questo intervento. Ci si può, però, richiamare ad altri episodi simili, conclusisi con la sconfitta dell'Amministrazione. Una sconfitta che non è stata soltanto dell'amministrazione, ma di tutti i cittadini; una sconfitta non soltanto giudiziaria o finanziaria, ma anche e soprattutto politica. Che politica sarà mai quella di chi amministra soltanto per condurre una intera città verso la sconfitta?