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Calura e Santa Lucia: due pesi e due misure [2]27 Maggio 2021, 13:21 - Angelo Sciortino [1] [suoi interventi [3] e commenti [4]] |
Cemento alla Calura Loculi al Club Med
Già tra il mese di maggio e quello di giugno ho pubblicato i seguenti interventi sul Club Med: https://www.qualecefalu.it/node/22063 [5]; https://www.qualecefalu.it/node/22046 [6]; https://www.qualecefalu.it/node/2210 [7]. In essi sottolineavo come gli interventi di ristrutturazione stessero recando un danno ambientale a uno dei promontori più belli non soltanto di Cefalù, ma dell'intero Mediterraneo. Tranne che per la seguente responsabile interrogazione di un senatore, http://palermo.meridionews.it/articolo/66303/tutti-i-guai-del-club-med-cefalu-appena-inaugurato-alla-camera-una-nuova-interrogazione-a-firma-leu/ [8], per il resto regnò un insipiente silenzio. Anzi, pochi giorni dopo fu inaugurato in pompa magna il nuovo Club Med alla presenza del Sindaco e del Vescovo. Ricordo soltanto che definii il nuovo Club un “Villaggio speculativo-coloniale” (https://www.qualecefalu.it/node/22101 [9]).
Oggi si ripete un nuovo attentato all'ambiente in un altro promontorio, quello della Calura. Come nel primo, sono intervenute le Autorità giudiziarie, ma a questo secondo intervento è seguita una chiara e responsabile presa di posizione del Sindaco, che ha anticipato la sua volontà di costituirsi parte civile contro i responsabili: "Ci costituiremo parte civile - spiega a PalermoToday il sindaco Rosario Lapunzina - per la tutela dell’ambiente. Chiederemo il ripristino dei luoghi perché da quello che vedo si tratta di un danno di una portata incredibile".
A questo punto i lettori giudichino dalle foto se entrambi i danni non sono “incredibili”. Se sono altrettanto incredibili, qualcuno spieghi perché ha taciuto la prima volta e oggi invece leva alta la sua voce in difesa dell'ambiente.