Schema di massima PRG

ritratto di Rosario Lapunzina
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Quello emerso nella seduta consiliare di giovedì sera è un quadro assai desolante. La Comunità ha atteso decenni per discutere del nuovo piano regolatore generale, lo strumento che getta le basi per lo sviluppo futuro della Città. Decisioni che non possono essere riservate a pochi intimi ma che debbono essere condivise dai cittadini. Orbene, nonostante le reiterate richieste dei Consiglieri del PD e l’avviso favorevole del Segretario generale, non si è avvertita nemmeno l’esigenza di rendere pubbliche, attraverso l’illustrazione in Aula, le scelte compiute dal Progettista. Biasimiamo, al riguardo, l’atteggiamento di quanti si sono opposti, adducendo motivazioni futili ed infondate. La sensazione è che si preferisse di gran lunga dare tutto in mano ad un Commissario, cui poco importa del reale contenuto di quelle carte. Non abbiamo scorto facce dispiaciute da parte di chi, eletto consigliere comunale per operare le scelte connesse alla carica, ha in tutta fretta dichiarato di essere incompatibile. In altre realtà, forse, si sarebbe optato per le dimissioni e la surroga da parte di soggetti compatibili. Quantomeno, sarebbe opportuno, e rappresenterebbe un elemento di chiarezza, che ciascuno spiegasse pubblicamente, nel dettaglio, le motivazioni da cui deriva la propria asserita incompatibilità.

Cefalù,05/03/2010 Il Capogruppo
(Rosario Lapunzina)

ritratto di Leonardo Mento

Saro Lapunzina chiedo anche a lei perchè un commissario?

Potrebbe cortesemente riassumere in maniera accessibile anche ai non addetti ai lavori, cosa è seccesso e perché è successo? Perchè 14 consiglieri si sono dichiarati incompatibili? "ce cu rici na cosa e cu ni rici nautra", si pone un momento di grande chiarazza nell'interesse di tutti, grazie.

ritratto di Rosario Lapunzina

Perchè un commissario

Perchè durante l'ultima seduta del consiglio, diversamente da quanto accaduto l'anno scorso, alcuni consiglieri comunali che nel gennaio del 2009 hanno richiesto modifiche ed integrazioni alla schema di massima del PRG, hanno dichiarato la loro incompatibilità, non consentendo cosi di arrivare al numero previsto per la seconda convocazione (otto presenti).
Se il consiglio non può deliberare, viene nominato un commissario che interviene in sostituzione.

ritratto di Leonardo Mento

Mi sembra di capire.....

che i consiglieri "incompatibili" per motivi - quali motivi? - non hanno voluto che fossero gli otto in seconda convocazione, a decidere preferendo o sentendosi più garantiti - politicamente- dal commissario? E' così? Ma lo Statuto del Comune di Cefalù non prevede la partecipazione? Vuoi vedere che l'incompatibilità ha delle compatibilità? C'è gran ca...os sotto il cielo. Che dire.....

ritratto di Rosario Lapunzina

Delibera schema di massima

La vicenda è assai incredibile , perchè il Consiglio non ha trattato la proposta per la "premura" di molti consiglieri di dichiarare l'incompatibilità; tutto ciò, nonostante il parere del Segretario generale che, durante la seduta, ha fatto mettere a verbale: "secondo la giurisprudenza, la semplice presenza in aula dei Consiglieri, eventualmente incompatibili, durante la semplice esposizione non pregiudica la validità dell’atto (in quanto l’incompatibilità vale per la partecipazione alla discussione e alla votazione".

I consiglieri incompatibili hanno prima però partecipato alla votazione di una questione pregiudiziale che, secondo quanto previsto dall'art.30 del regolamento consiliare, esclude che si possa trattare il punto e subito dopo hanno dichiarato l'incompatibilità; non si comprende come mai la dichiarazione sia stata resa dopo la votazione di una pregiudiziale che riguarda il punto!
E' per tale ragione che stiamo valutando di ricorrere al TAR.