Fiume Carbone: ancora un crollo del muro

ritratto di Daniele Tumminello

Versione stampabile

Continua l'emergenza frana a Fiume Carbone. Nelle ultime ore è crollato ancora un altro pezzo del muro che delimita la statale 113. La Protezione Civile di Cefalù ha comunicato all'ANAS gli ultimi risvolti. Quest'ultima intervenuta in loco ha disposto la rimozione dei detriti e l'abbattimento delle ultime parti pericolanti, in attesa di iniziare i lavori per la realizzazione di una nuova fortificazione.
Attualmente il transito sulla statale 113 è comunque garantito da un servizio di segnalazione "umana".
Resta preoccupante tuttavia la situazione immediatamente a monte della sede stradale e sul versante che insiste sul letto del torrente, dove le condotte idriche sono ormai scoperte e le fratture sul terreno ben visibili ed evidenti.
Preoccupante anche la situazione in due proprietà private, colpite pesantemente dai movimenti del terreno.













ritratto di Saro Di Paola

EVOLUZIONE IMPRESSIONANTE !

L'evoluzione del dissesto idrogeologico, rispetto alle foto già pubblicate da Daniele Tumminello e ad altre scattate da me circa un mese addietro,è IMPRESSIONANTE!

Non potrà essere la costruzione di un nuovo muro ad arginare il dissesto !
Prima è a monte che si dovrà intervenire!
Il nuovo muro ?
In ultimo!

Intanto, si ha la certezza che i tubi dell'acquedotto siano integri ?
Si ha la certezza che qualche perdita dagli stessi non sia causa o concausa del dissesto ?

ritratto di Daniele Tumminello

Soldi nun ci nnè

Abitando a Guarneri e attraversando quotidianamente questo tratto di strada, ho seguito giorno per giorno l'evoluzione della frana. Nell'arco di circa due mesi, dalla comparsa di un sollevamento di lieve entità del manto stradale alla base del muro, si è arrivati alla situazione di oggi.
E' chiaro, come sostiene l'ingegnere Di Paola, che è assolutamente prioritario individuare a monte l'origine del movimento franoso, e procedere alla corretta canalizzazione delle acque, anche attraverso una sensibilizzazione dei privati, per l'immediato e per il futuro. Perchè una cosa è certa: DI ACQUA SI TRATTA!
Era alquanto paradossale che un pozzetto di raccolta posto proprio dove il muro è crollato fosse completamente asciutto mentre tutt'intorno il muro gocciolava.
Purtroppo è amaro constatare che le emergenze di questo tipo, in alcuni casi (S. Fratello e Caronia, per citare gli ultimi) di proporzioni devastanti, rappresentano più o meno una costante nel nostro territorio. A fronte di tutto ciò insufficiente appare la risposta in termini di risorse umane ed economiche, incapaci di fronteggiare tempestivamente le emergenze e di assicurare quella prevenzione che potrebbe scongiurarle.
Si assiste, però, purtroppo, ad un avvilente passaggio di patate bollenti in cui gli enti a secco di risorse si rivolgono ad altri che hanno già raschiato il fondo del barile.

ritratto di Leonardo Mento

Ma le gallerie......caro Saro

della nuova/rivisitata linea Palermo Messina nella tratta del territorio cefaludese, cosa comporterà?

ritratto di Saro Di Paola

CHE DIO CE LA MANDI BUONA!

Caro Aldo, la situazione più grave e più complessa dal punto di vista realizzativo sarà sotto la collina del Sant'Elia.
Infatti, per realizzare la stazione metropolitana non è prevista una sola galleria ma una doppia "canna" con altre canne per il cosiddetto "mezzanino", per le scale mobili,per i tapis roulants e per le uscite di sicurezza.

Il tutto in un substrato ricchissimo d'acqua e sotto un versante collinare intensamente edificato e con una regimentazione delle acque di superficie non ottimale.
Anche se, in fase esecutiva, le sorprese non mancano mai,
sono certo che l'aspetto idrologico, almeno in fase progettuale, sia stato opportunamente preso in considerazione, studiato e risolto.
Se così non dovesse essere stato è il caso di dire :
CHE DIO CE LA MANDI BUONA!

ritratto di Staff

Viabilita': Anas, senso unico alternato strada statale Sett.

Palermo, 16 mar. - (Adnkronos) - L'Anas comunica che, a causa del cedimento di un muro di contenimento a monte della carreggiata, e' stato istituito il senso unico alternato al km 182,300 della strada statale 113 ''Settentrionale Sicula'', all'altezza di Cefalu', con un lieve restringimento della corsia in direzione Messina, per una lunghezza di circa 30 metri.

Il cedimento del muro ha provocato lo scivolamento di una grande quantita' di detriti sul piano viabile e pertanto sul tratto in questione, nei giorni scorsi colpito da eventi atmosferici di carattere alluvionale, sono al lavoro le squadre di pronto intervento Anas che presidiano la zona per la gestione della viabilita' e per le attivita' di monitoraggio.

Anas invita tutti gli utenti a guidare con la massima prudenza ed informarsi sul traffico e sulle condizioni meteo prima di mettersi in viaggio. Anas ricorda che l'informazione agli automobilisti sulla viabilita' e sul traffico e' assicurata attraverso il sito www.stradeanas.it e il numero unico ''Pronto Anas'' 841.148.