La "famosa "Ordinanza !

ritratto di Rosario Lapunzina
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Come è noto in questi giorni il Direttore del Dipartimento Medico dell'Azienda Sanitaria Provinciale, ha chiesto al Sindaco la convocazione urgente di una conferenza di servizio al fine di individuare soluzioni idonee al rilascio della necessaria autorizzazione sanitaria per la sorgente Presidiana e il pozzo S. Barbara.
A distanza di cinque anni ritengo sia utile rileggere la "famosa" Ordinanza del 01 Luglio 2005.
Nella stessa si prendeva atto che è in corso di definizione la pratica per il rilascio del provvedimento di autorizzazione sanitaria .

ritratto di Saro Di Paola

SI CITI LA NORMA!

- "Autorizzazione sanitaria all'impianto"
- "Certificazione sanitaria all'impianto"
- "Autorizzazione sanitaria alle acque destinate al consumo umano"
- "Autorizzazione sanitaria per acqua da sorgente da destinare all'impianto di potabilizzazione"

Sono state queste le espressioni con le quali, in cinque anni, si è tentato di "definire" una fattispecie amministrativa che nessuna delle norme vigenti in materia prevede al fine di garantire la salubrità delle acque trattate che vengono immesse in un civico acquedotto per essere destinate al consumo umano.

Sono state, e sono, espressioni che vengono usate INDIFFERENTEMENTE, quasi avessero tutte lo stesso significato.
Eppure, in lingua italiana, HANNO SIGNIFICATI ASSOLUTAMENTE DIVERSI.

Sono state, e sono, espressioni con le quali si è tentato, e si continua a tentare, di fare ritenere INDISPENSABILI fattispecie e istituti amministrativi che non sono contemplati da alcuna norma.
EMBLEMATICA al riguardo, per le ragioni di cui ho già detto, L'AUTORIZZAZIONE RILASCIATA AL COMUNE DI ROCCAMENA.

EMBLEMATICO al riguardo quel
"Preso atto che la Sorgenti Presidiana srl ha in corso di definizione la pratica per il rilascio del provvedimento di autorizzazione sanitaria all'impianto previsto dalla normativa....." che, ancora una volta viene tirato in ballo, quasi avesse VALENZA DEFINITIVA e SUPERIORE rispetto a quella dei risultati delle analisi che, con la necessaria periodicità, devono essere eseguite sull'acqua immessa in rete.

Ma riteniamo veramente che, perchè una qualsiasi normativa preveda "un provvedimento di autorizzazione" sia sufficiente che in una "presa d'atto" inserita in una ordinanza sindacale si affermi che il provvedimento medesimo sia "previsto dalla normativa" ?

RESTO IN ATTESA che qualcuno dica alla Città QUALE SIA LA NORMA che PREVEDA "L'AUTORIZZAZIONE SANITARIA ALL'IMPIANTO".
Per me, sarebbe l'occasione PER PRENDERE ATTO DEL PIU' CLAMOROSO DEGLI ABBAGLI che abbia mai preso.
Sarebbe, per me, IL PIU' VALIDO DEI MOTIVI PER NON OCCUPARMI PIU' DEI PROBLEMI DELLA "MIA" CITTA'.