CEFALU', TRUFFE TRAMITE EBAY, INDAGATO UN GIOVANE STUDENTE

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Fonte: Commissariato di Polizia di Cefalù
Indagato per truffa un ventiquattrenne foggiAggiungi un appuntamento per oggiano che tramite il noto portale EBAY induceva all’acquisto di beni di valore apprezzabile incassando le somme senza corrispondere alcunché.

Frodati alcuni cittadini cefaludesi, tratti in inganno dai numerosi feedback positivi che accreditavano il truffatore come un ottimo ed affidabile venditore.

Come è noto, tra i portali internet mediante i quali è possibile vendere ed acquistare beni di ogni tipologia, vi è EBAY, conosciuto tra coloro che hanno dimestichezza con il web per essere il primo sito che ha introdotto in Italia il meccanismo dell’offerta del bene al migliore offerente tramite l’apertura di una vera e propria asta on line dove si assicura il bene posto in vendita a colui che, prima della scadenza temporale dell’inserzione, offre la somma più alta.

Comprare o vendere tramite EBAY, attività assai frequente tra le giovani generazioni, può essere assai rischioso qualora ci si imbatta in sedicenti venditori che, registratisi sotto “account” fittizi, propongono l’acquisto di beni, anche di apprezzabile valore, come pc, telefonini di ultima generazione, orologi, fino ad arrivare ad autovetture e motocicli, incassando le somme con cui ci si è “aggiudicati” il bene senza tuttavia recapitare alcunché all’ignaro acquirente.

Tra gli elementi rivelatori di una certa affidabilità del venditore vi sono i suoi “feedback”, commenti lasciati sul suo profilo da coloro che hanno da lui in passato acquistato, con successo, beni in buono stato, magari a prezzi particolarmente vantaggiosi.

La professionalità e, soprattutto, la correttezza di un venditore (ma anche di un acquirente) che opera tramite il sito EBAY è data prevalentemente dai suoi feedback.

Il ventiquattrenne identificato dai componenti la squadra di polizia giudiziaria del Commissariato di Cefalù, proprio grazie ai suoi “feedback” positivi, aveva indotto diversi potenziali acquirenti a fidarsi delle sue transazioni che prevedevano, tra l’altro, anche la vendita all’asta di motori per diverse migliaia di euro.

Purtroppo taluni ignari acquirenti sono caduti nella trappola acquistando beni, anche per migliaia di euro, pagando il corrispettivo tramite ricariche della carta POSTEPAY in uso al truffatore che puntualmente, dopo avere incassato le “ricariche”, faceva perdere le proprie tracce senza corrispondere al povero acquirente alcun bene.

La preziosa collaborazione della Direzione delle Poste Italiane ha tuttavia consentito di risalire all’effettivo fruitore di questa carta, accesa con nomi di comodo e fornendo utenze telefoniche riconducibili ad altri personaggi, peraltro coindagati nella medesima indagine.

Trattasi di un giovane studente foggiAggiungi un appuntamento per oggiano, non nuovo a questo tipo di truffe, in quanto già precedentemente segnalato da altre forze di polizia per reati analoghi quali appropriazione indebita, falso e ricettazione.

Nella sua ovvietà è tuttavia utile far presente che per azzerare quasi del tutto il rischio di incorrere in queste spiacevoli situazioni basterebbe, seguendo quelle che sono le stesse indicazioni fornite dal portale EBAY nel caso di dubbi o sospetti sull’affidabilità del venditore, corrispondere allo stesso la somma di denaro solo dopo avere perlomeno acquisito la prova della spedizione del bene acquistato.

Il Dirigente del Commissariato di Cefalù
dott. Manfredi BORSELLINO

ritratto di Angela Di Francesca

pagamenti ebay

Purtroppo azzerare il rischio è impossibile perchè le regole di ebay prevedono che gli oggetti siano spediti solo dopo l'avvenuto pagamento, e il contrassegno non è accettato quasi da nessuno...
Secondo quanto viene affermato nelle "istruzioni per l'uso" , però, il pagamento con paypal dovrebbe garantire l'acquirente rimborsandolo in caso di non ricezione dell'oggetto. Il sito ebay sconsiglia il pagamento con postepay proprio perchè non offre le stesse garanzie.