Cosa chiederemo al Sindaco G.Guercio e all’ass.re al Traffico ed alla Viabilità, R. Corsello

ritratto di Staff

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Il Comitato dei Cittadini del Centro Storico informa

La prima sarà che chi rivesta una carica amministrativa pubblica mantenga la Parola data a dei cittadini organizzati o singoli, specie quando tale Atto si sia svolto in maniera formale o in ogni caso in forma pubblica.

La seconda, l’attuazione perciò degli accordi presi, già nel 2008 con l’assessore Lombardo, nel 2009 con lo stesso Sindaco Guercio, e nel marzo 2010 con l’assessore Corsello; con la unica modifica da questi stesso proposta e da noi condivisa il 2 marzo!

I punti degli accordi di cui trattasi riguardano :

A) - L’applicazione dei criteri concordati di rilascio dei Pass di accesso e parcheggio nel Centro Storico, con le modalità di antifalsificazione concordati e con il totale ritiro dei precedenti, attualmente in possesso degli automobilisti.

B) - L’applicazione delle fasce orarie di accesso al Centro Storico concordate secondo le varie categorie di Pass.

C) - L’emanazione di una Ordinanza Unica che veramente raggiunga lo scopo di organizzare in forma coerente e chiara le regole.

D) - L’adeguamento della segnaletica orizzontale e verticale alla/e Ordinanze

E) - La realizzazione del doppio senso in via Candeloro secondo i criteri di coerenza concordati

F) - Il mantenimento dell’area pedonale in via Mandralisca, pur dopo la rimozione dei paletti fissi

G) - La rimozione forzata delle auto in divieto di sosta nel Centro Storico

nota : - il tutto nella convinzione che, per una cultura della Legalità, la razionalità e la chiarezza delle norme siano preliminari al rispetto delle stesse da parte dei cittadini!

In ultimo chiederemo che le norme, chiaramente leggibili da parte dei cittadini, si sia poi in grado di farle applicare da parte di un Corpo di controllo quale quello dei VV.UU. adeguatamente addestrato e corredato di mezzi, un Corpo di Controllo fatto da Uomini e non da ostacoli meccanici.

IN PARTICOLARE: Sulla Ordinanza unica 38/2010 abbiamo rilevato la necessità di modifiche, in quanto :

1 - le vie sotto Corso Ruggero, per cui la Ordinanza 58/2007 prescriveva il divieto assoluto di parcheggio (Ordinanza, di cui avevamo chiesto e ora ottenuto il ritiro), non sono indicate sia nell’elenco delle aree di parcheggio che in quello delle aree in cui vi è fatto divieto

2 - in via Candeloro non sono indicati i tre posti/invalidi già esistenti prima della istituzione del doppio-senso, e che si era concordato di mantenere

3 - non è stato posto il divieto di transito da via Pierre (eccetto che per i residenti della stessa e di via Porpora)

4 - dall’elenco delle aree pedonali, scompare la via Mandralisca

5 - la istituzione delle Z.T.L ,concordate solo per il periodo estivo, è stata estesa invece a tutto l’anno

6 - pare giusto equilibrare, nell’art. 18, il principio della legittimità, da parte dell’Ente, di concedere il suolo pubblico delle strade per pubblici esercizi, con il principio del mantenimento equo delle condizioni di parcheggio nella zona.
nota : Ciò in base al principio generale, su cui è nato il Comitato, secondo il quale finchè non vi saranno parcheggi atti ad accogliere le auto non si può dire ad esse di “spostarsi” senza indicare chiaramente “dove”!

7 - pare opportuno, là dove l’art. 27 dà competenze ad apporre appositi “dissuasori fissi e mobili”, specificare che quelli fissi non debbono mai impedire l’accesso dei mezzi di soccorso in aree, per quanto ristrette, abitate; e specificando che, per quelli “mobili”, questi non possono mai essere posti agli ingressi principali della città senza un previo e specifico deliberato consiliare

vi sono poi alcuni errori “tecnici”

Art. 2, punto 7 circa gli orari di transito nella Z.T.L indicata
Art. 15, la dove , il divieto di accesso al tratto di via Cavour sotto via B.Powell da, “escluso autorizzati”, vede nell’elenco di questi, in pratica, chiunque
Art. 9 il senso unico in via Gioieni viene indicato “a scendere” quando nella circolazione della Z.T.L est viene chiaramente indicato - come non potrebbe essere diversamente - “a salire” verso via Madonna degli Angeli
Art. 4 viene “dimenticata” via Serpotta, strategica per i pochi parcheggi dell’area attorno alla Caserma Botta

Chiederemo inoltre al Sindaco chiarimenti circa i rapporti tra la Giunta ed i vari Uffici, circa gli atti non coerenti, con le disposizioni emanate dalla prima, realizzati, ad esempio in via Candeloro

Chiederemo chiarimento anche della apposizione, nei giorni di sabato e di domenica, in via Vittorio Emanuele, di un obbligo di svolta, mobile, per via Porto Salvo, il quale impedisce agli abitanti della zona attorno a via Francavilla di accedere a via Madonna degli Angeli da via Gioieni, come indicato invece nel senso di circolazione della Z.T.L. est

CHIEDEREMO INOLTRE LA REVOCA DELLA “UNIFICAZIONE” DEI DUE PASS ROSSI (“Unificazione” stabilita nella stessa Ordinanza), ed il ripristino della distinzione, tra due tipi di Pass rosso, proposta dall’assessore Roberto Corsello, e condivisa dal Comitato; distinzione che costituiva parte qualificante dell’accordo, reso pubblico, del 2 marzo.

Consapevoli però che le scelte di ogni amministratore sono tese tra la soluzione più efficiente e razionale ed il mantenimento di un adeguato livello di consenso tra i cittadini,
Il Comitato, nel sostenere la coraggiosa proposta iniziale dell’assessore Corsello, volta al raggiungimento dell’obiettivo di ridurre al massimo la “pressione” veicolare sul Centro Storico, consegna al Sindaco le firme raccolte a sostegno della seguente Petizione proposta ai cittadini il 19 marzo scorso (903 cefaludesi di cui 623 residenti nel Centro Storico, più 282 turisti).

PETIZIONE PUBBLICA
del Comitato dei cittadini del Centro Storico

Invano si cerca da anni di dare un ordine al traffico veicolare nel Centro Storico. Subalterno a questo Caos è quello del parcheggio per le vie dello stesso Centro.
Soluzioni radicali - come quella di interdire totalmente l’accesso veicolare privato a chiunque ed il parcheggio, anche ai residenti, risulta inaccettabile per chi “ancora” ci vive.
Il Comitato dei Cittadini del Centro Storico ha impedito che, già ai primi del 2008, si emanasse una Ordinanza in tal senso, ponendo come condizione che si trovassero prima opportuni parcheggi nell’immediato ridosso del Centro, forniti degli opportuni collegamenti di servizio.
A partire dal gennaio 2011, pare, che entreranno in vigore i nuovi Pass che - oltre a eliminare la congerie di pass falsificati o rilasciati nei primi anni “senza scadenza” o in vario modo rilasciati, tutt’ora in circolazione - stabiliranno chi potrà accedere, nelle fasce orarie stabilite, nel Centro Storico e chi potrà parcheggiarvi.
L’Amministrazione, col nuovo assessore Corsello, aveva coraggiosamente proposto di istituire due categorie di Pass Rosso (il solo utile per accedere al Centro Storico):
Pass rosso-barrato (per residenti e titolari di attività ricettive) e Pass rosso-semplice per i proprietari di immobili non locati a terzi e titolari di attività commerciali e lavorative ubicate nel Centro Storico.
La differenza stava nel fatto che mentre ai primi veniva concessa la facoltà di parcheggio nelle aree riservate, all´interno del Centro Storico - oltre, evidentemente, l´accesso allo stesso secondo le fasce orarie consentite -, ai secondi veniva concesso soltanto il diritto di accesso (secondo le fasce orarie consentite) ma non di parcheggio. A questa categoria di utenza il parcheggio veniva destinato in aree riservate all´esterno del Centro Storico.
Ma la politica non sempre è in grado di portare avanti da sola le scelte più razionali, sensibile alle pressioni delle varie categorie - soprattutto economiche -, per cui l’attuale orientamento della Amministrazione è quello di varare un solo Pass Rosso che mette insieme Residenti, titolari di attività ricettive, commerciali, artigianali e lavorative in genere, nonchè i proprietari (non residenti) di immobili purchè non “affittati”. A tutta questa massa di soggetti vengono concessi gli stessi diritti di accesso e soprattutto di parcheggio nelle vie del Centro Storico e nelle aree riservate ai “Residenti”.
Il Comitato dei Cittadini del Centro Storico ritiene che - considerata la evidente inadeguatezza degli spazi utili - sia non solo “razionale” ma “etico” che tali spazi siano riservati ai veicoli dei soli residenti (uno per nucleo familiare) e non a “chiunque”!

TU COSA NE PENSI?

Se vuoi che, nelle vie del Centro Storico il diritto di Parcheggio sia riservato esclusivamente agli effettivi residenti (una vettura per nucleo familiare), metti la tua firma in calce a questa Petizione, perchè la Politica ne possa trarre elemento utile di riflessione.

Cefalù, 19 giugno 2010
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CONCLUSIONE

Se, nel centro Storico di Cefalù, si stima vi siano circa 550/600 nuclei familiari (aventi diritto ad un Pass con diritto di parcheggio) e circa 320 posti auto; rispetto all’obiettivo di ridurre al massimo la pressione del traffico veicolare, appare in “controsenso” l’idea di voler autorizzare al parcheggio per le sue vie, almeno altre 316 auto (tanti sono i titolari delle attività lavorative - dati ufficiali dell’Ufficio Commercio).
Inoltre, se vi sono 320 posti e li cercano 550 autisti o 866 la differenza sarà che vi saranno più auto “che circolano”, dunque più confusione!

Pensiamo che non della difesa di “Privilegi” stiamo parlando ma della difesa di un Principio “etico”: quello della prevalenza del diritto all’Abitare rispetto a quello a “Lavorare” - parlando di un centro abitato e non di una zona industriale, artigianale o commerciale - e che dunque alcuni diritti di un residente in un luogo siano prevalenti o più ampi rispetto a quelli di chi ci viene solo a lavorare.
Oltre ciò la ratio della “distinzione” dei Pass ci sembra, con tutta evidenza difendere anche un Principio razionale di efficienza rispetto all’obiettivo dato.

Lasceremo - com’è ovvio nella consapevolezza della distinzione dei ruoli - alla “Politica”, di decidere, su questo Punto, tra la logica del facile consenso e quello della efficiente soluzione dei problemi, ma anche l’onere della responsabilità!

Cefalù, 15 giugno 2010

Il Comitato dei Cittadini del Centro Storico

ritratto di Saro Di Paola

CARO PINO,

sarebbe estremamente interessante,a mio giudizio, che le signore "Rosa Culotta" e "Concetta Glorioso" che non si sentono rappresentate dal Comitato partecipassero all'incontro.

Sarebbe, per loro, l'occasione di rappresentare al Sindaco e all'Assessore le loro istanze e le loro proposte a modifica e/o integrazione del "pacchetto" formulato dal Comitato.

Sono certo che il Comitato non avrebbe nulla in contrario. Tutte le proposte sono migliorabili e, finalmente, si potrebbe porre fine ad una "querelle" che, piuttosto che essere utile alla Città, serve solo ad approfondire il fossato tra quanti la pensano diversamente su quella che è
una delle questioni della Città, indubbiamente,difficile da risolvere.
Ciò, in particolare, se la sua soluzione deve tenere conto delle istanze e delle proposte di tutti.

ritratto di Pino Lo Presti

Caro Saro

ma quali sono le istanze le proposte, le richieste etc... che attraverso quelle "maschere" (sino a prova contaria) sono state rese manifeste, talchè si possa parlare "divergenza di opinioni"?

ritratto di Saro Di Paola

LE MASCHERE E L'ESSERE UMANO

Caro Pino, ti rispondo soltanto adesso perchè mi ero ripromesso di farlo dopo che la signora Rosa e la signora Concetta si fossero fatte vive.
Per rivendicare l'autenticità dei loro nomi, del loro essere persone fisiche.
Per dare prova di esistere come cittadine di Cefalù che hanno a cuore i problemi del centro storico.

Il loro silenzio malcela LA PEGGIORE DELLE MANCANZE D'AMORE che l'essere umano possa avere :
quella PER SE' STESSO!

Il loro silezio è la PROVA PIU' PATENTE che le LETTERE con la loro firma erano ANONIME.

Caro Pino, hai proprio ragione :
"ROSA CULOTTA" e "CONCETTA GLORIOSO" erano, soltanto, MASCHERE !

ritratto di Giuseppe Aquia

maschere di cartone

Che fossero maschere non avevo dubbi, caro ingegnere, ma che qualcuno risponda: senza essere nominato, mi dà delle certezze. cosi come a me penso a tutti quelli che hanno dubitato fossero delle maschere. mio nonno diceva su (carbuni un lai vagnatu unnarrispunniri)giusto è scritto cosi ingegnere? lei che di dialetto e proverbi è un maestro mi dica se ho scritto giusto quello che diceva me nannu u fanu.

ritratto di Saro Di Paola

GIUSTISSIMU PIEPPI!

Tò nannu, u zu Pieppi fanu, giustu ricieva :
"Si 'unn'ai u carbuni vagnatu ....... 'unn'arrispunniri".

Uora, però, cari Pieppi, fammi fari l'allittratu : chiddu ca ricieva tò nannu vieni ru latinu :
"EXCUSATIO NON PETITA ..... ACCUSATIO MANIFESTA"
ca in sicilianu si rici :
"scusa sienza addumannata è accusa dichiarata"
o puru
"si ti scusi sienza ca nuddu ti l'addimanna ..... vò ddiri ca sì culpevuli".
Grazie sempre