LA MISSIVA DI GUERCIO A BERLUSCONI E LE QUESTIONI IRRISOLTE

ritratto di Saro Di Paola

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Nei giorni scorsi il sindaco di Cefalù, dott. Giuseppe Guercio, ha inviato una missiva al Capo del Governo Berlusconi, ai Ministri e agli organi competenti per sollecitare l’appalto dei lavori di raddoppio della tratta ferroviaria Ogliastrillo-Castelbuono.
Tratta che, come tutti sappiamo, comprende, anche, la nuova stazione sotterranea di Cefalù o fermata di tipo metropolitano che la si voglia chiamare.
È stato con compiacimento che, lo scorso 14 luglio, ho letto la notizia su Cefalunews.
Quel compiacimento, autentico, che, da cefaludese, avverto ogni qual volta vengo a conoscenza di iniziative Politiche che, a mio giudizio, possono determinare ripercussioni positive per il futuro della Città e ,o, ogni qual volta prendo atto che la pubblica Amministrazione abbia risolto, nel migliore modo possibile, uno dei problemi, piccolo o grande che sia, che affliggono la nostra Cefalù.

A mio giudizio, però, l’iniziativa del Sindaco non basta!
Mi permetto di dirlo con lo stesso “esclusivo spirito costruttivo” che ha ispirato l’iniziativa del Sindaco e senza volere alimentare e, meno che meno, “acuire polemiche”, come Egli ha tenuto a precisare nella Sua missiva a Berlusconi.

Infatti :

Forse che la Città sia pronta a recepire le epocali mutazioni che l’ultima proposta di progetto definitivo, “cantierabile sin dall’ottobre 2003 e finanziato sin dal 2004”, calerà nel suo tessuto urbano e nel suo assetto territoriale ?

Forse che la Città abbia mai affrontato e discusso una sola delle innumerevoli problematiche infrastrutturali che dovranno essere risolte affinché il raddoppio della linea e la fermata metropolitana, con l’incremento del traffico passeggeri che dovrebbero determinare, non finiscano per aggravare le condizioni, già gravissime, della circolazione di autoveicoli e di bus nell’unico asse viario che, attualmente, consente l’afflusso ed il deflusso dal piazzale della stazione ?

Forse che la Città abbia approntato il progetto di una sola delle infrastrutture che saranno indispensabili affinché la tanto agognata fermata metropolitana non finisca per peggiorare l’assetto urbano di Cefalù, piuttosto che migliorarlo ?

Forse che la Città si sia,ancora, chiesta quali dovranno essere i percorsi politico-amministravi che dovrà intraprendere per reperire gli ingenti finanziamenti che richiederà la realizzazione delle predette infrastrutture ?

Forse che la Città si sia mai interrogata e si sia confrontata con “gli organi competenti” sulle modalità con le quali si dovrà fare fronte, per tutta la durata dei lavori, alle ripercussioni e agli inevitabili disagi che interesseranno l’attuale rete viaria, già asfittica, che serve l’intorno di quell’area nella quale il progetto prevede “il cuore” dell’intervento e cioè la fermata metropolitana ?

Sono questioni che, più volte, ho cercato di portare all’attenzione della Politica.
Sono questioni che, mai, mi stancherò di sottoporre alla Politica e che, alla Politica, sottoporrò ogni qualvolta un atto, o un fatto, me ne darà lo spunto.
Ciò perché sono tutte questioni di straordinaria importanza per il futuro di Cefalù.
Ad oggi mai affrontate e, perciò, ad oggi, questioni tutte irrisolte.
Sarebbe gravissimo che dovessero rimanere tutte tali all’atto dell’appalto dei lavori che dovrebbe avvenire entro la fine del 2010.
Ciò, almeno, stando a quanto, lo scorso gennaio, ha solennemente dichiarato il Ministro competente, al Senato della Repubblica rispondendo alla interrogazione che l’on. Simona Vicari e altri senatori siciliani avevano, appositamente, presentato.

ritratto di Giuseppe Aquia

Gentilissimo saro checchè

Gentilissimo saro checchè se ne dica a me continua a tormentarmi oltre al fatto che la stazione sotteranea cosi come voluta da qualcuno sia un grosso errore per questo paese,adesso ho un forte dubbio che la stazione a cefalù nasca come stazione centrale, e non piutosto visti gli elevati costi non nasca una stazione secondaria?non è che andiamo incontro ad un'altra grossa presa in giro in questa città?per favore ingegnere mi ragguagli questa fantomatica e fantasmagoriga stazione sotteranea nascerà? o meglio sarà una stazione centrale?naturalmente dal suo punto di vista per me molto importante,sino ad oggi a me non sembra che sia iniziato qualsiasi lavoro che porti a questa stazione centrale.

ritratto di Saro Di Paola

CARO PEPPE,

Quella in sotterranea sarà una fermata di tipo metropilitano cioè con due soli binari per la percorrenza nelle due direzioni PA-ME e ME-PA.
A Ogliastrillo invece, almeno nella prime proposte di progetto definitivo che vennero all'esame del Consiglio comunale di Cefalù, negli anni dal 78 al 1987, era prevista una "stazione" con quattro binari.
Se non ricordo male.

Si paventò,addirittura, che la stazione di Ogliastrillo sarebbe divenuta, anche, scalo merci.
Ciò per fare crescere l'allarme sull'impatto ambientale che l'opera avrebbe potuto avere ed, aggiungo io, per le maggiori aree che sarebbero state espropriate per il completamento dell'opera.
Ho il personale convincimento che se quella di Cefalù fosse stata prevista, già allora, come semplice fermata con due soli binari non sarebbe avvenuto quanto è poi avvenuto e cioè quel ripensamento o quel dietro front del Consiglio Comunale che, prima, alla unanimità e con il parere favorevole di urbanisti e tecnici, aveva ritenuto l'Ogliastrillo il luogo ottimale per la ubicazione della stazione.

Ma questa è acqua passata.
Oggi, a meno di clamorosi ripensamenti che non mi sento di escludere per le obiettive difficoltà di realizzazione della fermata in sotterranea, pare proprio che la fermata di Cefalù sarà sotto il S.Elia, alla quota, all'incirca, dell'attuale via Roma.

Ebbene,a mio giudizio, se tale soluzione dovesse essere iniziata ed ultimata senza che la Città di Cefalù avrà progettato e realizzato quei collegamenti e quelle infrastrutture che sono indispensabili affinchè la stessa venga razionalmente recepita nel suo intorno fuori terra con l'assetto urbano ed il tessuto viario che la ingloberanno,
tutta l'operazione più che in una presa in giro si risolverà
nell'ennesimo danno per Cefalù.

Da cefaludese, nutro forte la speranza che il tempo ed i fatti che verranno MI SMENTISCANO CLAMOROSAMENTE.
Sono certo che mi crederai.
Spero che si dica : "HAI VISTO CHE QUELLE DI SARO DI PAOLA ERANO SOLO MINKIATE".

ritratto di Giuseppe Aquia

Dal mio punto di vista tutto

Dal mio punto di vista tutto questo si è già avverato nel momento in cui non hanno fatto fare la stazione nella zona di ogliastrillo. è secondo me tanti personaggi quasi (dico quasi perchè non hanno le nostre origini) hanno tante colpe vedi parcheggi sotteranei,vedi eliminazione pssaggio a livello della gallizza mancata gestione rocca e cosi via il problema saro che i cefaludesi non usciamo quasi mai gli attributi ed il paese sta andando in malora grz a queste persone che hanno vissuto intorno alla politica negandoci le cose più utili per questo paese che squallore. grazie saro come sempre il tuo discorso è illuminante.