caro pino lo presti

ritratto di Giuseppe Aquia
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Io personalemente non avrei chiesto scusa, a nessuno,qualcuno ha creato questo clima, ha portato a dubitare, per poi apparire una vittima; io non la penso cosi ho seguito tutta la novella, e ti assicuro che se rileggi tutto ti accorgi che tutto questo è stato creato ad arte per poi apparire pulito e lindo. e no signori io non ci stò e torno a ripetere che non bisogna chiedere scusa a chi ad arte ha creato il tutto. in quanto alla buona nuova che mi hai detto ieri sera attendo con serenità la querela che tu mi hai annunciato ma me lo aspettavo sin da quando su don lappanio mi hanno censurato e manipolato un mio scritto ma questi signori sappiano che sono stato sempre insieme a loro prima del famoso salto della quaglia quindi poi vedremo di cosa mi accusano saprò rispondere ma anche combattere naturalmente con i loro sistemi io non mi tappo la bocca lo sappiano anche perchè dico cose che penso ciao pino

ritratto di Pino Lo Presti

Caro Peppe

Da come scrivi, in un primo momento, potrebbe sembrare che sono io ad avere intenzione di querelarti. Meno male che dopo si capisce meglio.
Per il resto, Oro Colato non centra niente con tutto il "casino" della "Rosa, almeno a me non risulta. Nella ricerca della "mano morta", certo ho sospettato anche di lui; vi era d'altra parte qualche elemento di ragionevolezza (anche se non avendone mai avuta certezza non lo ho mai "accusato" esplicitamente).
Mi è sembrato doveroso, in ogni caso, "ritirare l'ombra che avevo proiettato su di lui", scusandomi per averla proiettata prima. Mi è sembrato fosse un doveroso atto di "lealtà", da compiere nei confronti di chiunque, specie se "avversario"!

ritratto di Giuseppe Aquia

Caro pino vatti a rileggere

Caro pino vatti a rileggere tutto quello scritto sin dal primo articolo della signora, e ti accorgerai che ho ragione, tutto creato ad arte per passare per vittima dei giudizi.

ritratto di Pino Lo Presti

Siamo d'accordo

Ma se la "signora" fosse Oro Colato, come tu forse vuoi insistere a dire, aveva - ne sono certo - un "informatore". Io credo che questi agisse autonomamente ma se, invece, come insinui, di questi, il primo, è stato il "burattinaio", sarebbe ancor più interessante ma non ho elementi, ne - a questo punto - mi interessa, credimi!
La mia battaglia non è stata contro la "signora", che svolgeva palesemente un ruolo, ma contro chi la ospitava nello stesso tempo che mi censurava!