Caro Saro .. ti accontento parliamo della destra

ritratto di Giusi Farinella

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Caro Saro

Accontento anche te, parliamo della destra e allora
Miccichè ha voluto sgomberare il campo da qualsiasi congettura politica creerà un nuovo partito per il sud, non è più nella casa della libertà ma resta alleato di Berlusconi.
Nella sua scelta autonomista dal PDL non vedo nessuno scandalo e non si tratta di una sorpresa.
Finalmente si è usciti dall’ambiguità, Gianfranco Miccichè non rientrerà nel PDL.
E’ nata una forza autonomista, molti si stanno muovendo in tal senso sia a destra sia a sinistra.
Non è né una rivoluzione, né una lotta armata.
E’ il ritorno ai tanti partiti della prima repubblica e tutti chiederanno di ritornare al proporzionale: “megghiu u vecchiu canusciutu …..” ???.
La geografia politica italiana sta cambiando rapidamente e radicalmente.
Già abbiamo il partito di Rutelli, quello di Fini, di Gianfranco Miccichè, presto vi sarà quello di Veltroni e quello di Saverio Romano e chissà quanti altri.
L’aspetto mediatico è stato lanciato, vedremo se sapranno effettivamente lanciare anche l'aspetto politico.
In tema di rilancio del Mezzogiorno mi fido, francamente, molto di più dell'impegno dimostrato dal presidente Berlusconi che di quello di Miccichè il quale, ricordo a me stesso, è stato anche ministro per il Sud ed oggi sottosegretario al Cipe.
Dobbiamo dare atto però all’on. Miccichè che, non andando in soccorso del Governatore Lombardo e quindi non partecipando al suo IV Governo, le sue scelte non sono dovute a sete di potere o di poltrone.
Adesso chiediamoci cosa succederà nella destra cefaludese.
Semplicissimo si scinderà in tre partiti: il PDL, il Partito del Sud di Miccichè e FLI di Fini.
Saranno alleati ?
Non lo so, ma il mio augurio è che lo siano.
E tu che farai Saro ??
Io, è chiaro, resto con Berlusconi.
Ciao
Giusi

ritratto di Saro Di Paola

DISORIENTATO E CONFUSO

Caro Giusi,
gli accadimenti degli ultimi mesi e degli ultimi giorni - ormai la "politica" italiana vive alla giornata - hanno dimostrato :
- che il BIPARTITISMO IN ITALIA E' IMPOSSIBILE, a livello nazionale, regionale e locale;
- che il BIPOLARISMO, a livello nazionale e regionale, è fortemente minacciato da una vastissima area di moderati che potrebbero riconoscersi in un CENTRO articolato e, a livello locale, non esiste più, ammesso che sia mai esistito;
- che la cosiddetta SECONDA REPUBBLICA E' FALLITA MOLTO PRIMA E MOLTO PIU' MISERAMENTE DELLA PRIMA;
- che tra i "politici" di oggi, NONOSTANTE TUTTO, dal punto di vista del consenso BERLUSCONI è, ancora, in vantaggio sugli altri.

Io che farò ?
Sinceramente sono DISORIENTATO E CONFUSO !
Ciao