Turismo: da dove partire

ritratto di Giusi Farinella

Versione stampabile

Da dove partire

Ci stiamo presentando alla seconda decade del 2000 con un prodotto turistico che presenta i sintomi della “maturità”, espressi innanzitutto dal calo delle presenze e del fatturato prodotto.
E’ assurdo se solo pensiamo alle ricchezze culturali di Cefalù e alle sue eccellenze potenziali (dal clima all’enogastronomia).
Ma non bastano solo i posti letto e gli albergatori.
Ci vuole che l'intero paese faccia sistema.
Ci vuole una Cefalù a “tema” che integri il mare, il sole, il soggiorno, l’aspetto culturale, il divertimento,il commercio con l’animazione che deve creare “Emozione e Divertimento” anche in chi erudito non è, senza contare che anche gli eruditi amerebbero divertirsi con la cultura (anche se spesso non hanno il coraggio di confessarlo).
E’ preoccupante l’incapacità del sistema paese (museale, commerciale ecc.) di produrre ricchezza con il merchandising, cioè la commercializzazione di prodotti e servizi legati al territorio e al patrimonio culturale.
Ci vogliono laboratori artigianali che inventino prodotti, vestiti ecc. originalie non "il già visto" a Taormina o a Venezia.
Ci vogliono laboratori dinamici per arricchire dal punto di vista emozionale l’approccio alla nostra città, all’opera d’arte o al sito archeologico o a quello naturale.
Manca un laboratorio dinamico multimediale da dedicare alla presenza araba e saracena a cefalù, che restituisca la memoria di una storia che ci ha regalato la coltivazione dei limoni , aranci, ulivi e la cucina dei dolci in Sicilia.
Manca una filiera della formazione che consenta a chi ne ha vocazione intellettuale e le attitudini caratteriali di dedicarsi all’arte dell’accoglienza e dell’ospitalità.
Manca ..............................
Manca insomma un progetto industriale per il turismo a Cefalù.

Da dove partire, perchè di partire dobbiamo parlare.
A mio parere da:
1. Territorio
2. Infrastrutture
3. Ricettività
4. Prodotti turistici
5. Promocommercializzazione
6. Risorse umane

In seguito proverò a sviluppare insieme a voi questi temi uno per uno.
Adesso devo "partire", devo prepararmi ad un altro viaggio.
L'autunno e l'inverno sono l'inizio della prossima stagione estiva ... poi ... è troppo tardi.
Arrivederci a presto.

ritratto di Giusi Farinella

Turismo e territorio

Da dove partire:

TERRITORIO:
La riqualificazione del "territorio" per incentivare e promuovere i flussi turistici è l'elemento fondamentale per dare vita ad un "Progetto Turismo Cefalù" che abbia basi serie e concrete di riuscita.
E', evidentemente, un progetto che deve avere una struttura territoriale più ampia, deve interessare almeno tutte le Madonie nello studio e nell'attuazione, con l'assunzione di precise responsabilità politiche da parte delle pubbliche amministrazioni comunali madonite ma anche provinciale e regionale.
Il territorio deve essere:
Accessibile
Pulito
Sicuro

Accessibilità:
L'accessibilità riguarda la manutenzione delle strade comunali e provinciali e la realizzazione di un Piano Percheggi che miri a pedonalizzare i centri storici allargando l'area protetta fino alla periferia di Cefalù e dei borghi urbani madoniti, obbligando gli automobilisti a lasciare le auto nei parcheggi di connessione con l'area urbana.
I parcheggi a secondo della realtà territoriale devono essere realizzati immediatamente vicini ai centri storici o in connessione con i mezzi di trasporto pubblici che portano nella zona pedonale, che siano autobus, scale mobili, ascensori.
Non devono essere concesse deroghe ai residenti, devono preferire i mezzi pubblici.

Pulizia:
E' impensabile che il territorio cefaludese e madonita sia lasciato in balia dei vandali o di cittadini dotati di uno scarso senso civico che spargono rottami e immondizia un pò ovunque.
E' responsabilità dei Sindaci applicare il concetto di "Tolleranza Zero" contro tutti coloro che buttano cicche, carte e qualsivoglia altro oggetto per strada, oltre che contro coloro che evitano di recarsi nelle isole ecologiche preferendo abbandonare materassi frigo, tv e i loro rottami lungo le strade e fuori i centri abitati.
Vanno messi in funzione sistemi di videosorveglianza.
Chi trasgredisce le norme della convivenza civile , di cui la pulizia del territorio in cui si vive è uno dei cardini, non deve farla franca.
Lo stesso criterio va applicato ai padroni di casa e ai condomini che non curano la pulizia e il decoro delle facciate dei loro edifici.
In particolare vanno sanzionati coloro che posseggono edifici abbandonati, non ultimati ecc, di cui non curano minimamente lo stato del decoro e della sicurezza.
I Sindaci devono garantire la pulizia del territorio di loro competenza.
Devono anche ben manutenzionare le strade comunali.

Sicurezza:
Un efficiente e diffusa illuminazione pubblica è il primo strumento per garantire la sicurezza dei cittadini e dei turisti durante le ore notturne.
Va integrata con un sistema di videosorveglianza per garantire la massima sicurezza a tutti coloro che si muovono in città nelle ore notturne.
Vanno inasprite le sanzioni a carico di chi delinque contro i turisti approfittando dell'insicurezza e dell'ingenuità tipiche di chi si muove in un territorio sconosciuto.
Vanno inasprite le sanzioni per chi guida in maniera pericolosa sulle strade urbane, chi disturba la quiete pubblica, chi scorazza in motorino, chi trasforma la propria auto in una discoteca.
L'ausilio dei sistemi di videosorveglianza del territorio è indispensabile e potrà risolvere tanti problemi e ci permetterà di applicare con rigore "la tolleranza zero".

La vita è un valore universale che va salvaguardato soprattutto contro chi crede di vivere in un deserto sociale e effettivo.

Alla prossima
Arrivederci
Giusi

ritratto di Pino Lo Presti

Per andare incontro ai lettori

nel caso volessero subito leggere lo svolgimento degli altri punti, vedi:

(http://www.airaclub.info/index.php?option=com_content&task=view&id=205&Itemid=3)

dal punto in cui si dice:

"Manca insomma un Progetto Industriale per il Turismo in Italia.

Da dove partire

1. Territorio
2. Infrastrutture
3. Ricettività
4. Prodotti turistici
5. Promocommercializzazione
6. Risorse Umane".