QUESTO NON E ' GIORNALISMO !

ritratto di Rosario Fertitta

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Questo non è giornalismo !
L’operazione posta in essere da Belpietro e dal suo giornale “Libero” è degna di ben altri regimi e ben altri contesti che, mi auguro, la nostra Italia non debba mai conoscere.
Pubblicare le foto stile “segnaletica” e l’indirizzo (per fortuna solo mail) di 45 deputati e senatori additati al pubblico ludibrio come traditori perché firmatari della mozione di sfiducia e quindi rei di “lesa maestà” nei confronti del reuccio di Arcore, rappresenta un vergognoso atto di intimidazione alla libertà di coscienza di ciascun parlamentare e potrebbe aizzare, molto pericolosamente, l’animo di quei tanti pericolosi “yesman” in giro nella nostra Italia che potrebbero recepire tale pseudo-articolo giornalistico come induzione a compiere un qualunque atto in favore del proprio “idolo”.
Rimango basito nel prendere atto che tale spregevole modo di fare giornalismo provenga proprio da chi, giusto alcune settimane addietro, rimase vittima di un agguato sul pianerottolo di casa per fatti riconducibili alla vita politica, anche se a dire il vero su quell’episodio i dubbi (anche miei) sono pesanti.
Si continui con questa metodologia e si correrà il rischio di tornare agli “anni di piombo”…. o forse il Re nudo sta tentando l’ultimo colpo di coda.
Mi auguro che queste, come tante altre, provocazioni rimangano lettera morta e il Paese dimostri, ancora una volta, la sua grande Democrazia e Libertà.
Morto un papa se ne fa un altro.
Qualcuno cerchi di farlo comprendere a chi si ostina a non recepirlo.
E ciò vale da Lampedusa…..ad Arcore !

ritratto di Giusi Farinella

Quarantacinque foto

Quarantacinque foto, di cui quindici in prima pagina, e gli indirizzi di posta elettronica (quelli della Camera), dei "traditori", come li definisce Libero, che invita i lettori ("scrivete ai ribaltonisti") a "contattare" quei deputati, non solo di Futuro e libertà, che secondo il quotidiano diretto da Maurizio Belpietro si apprestano a votare la sfiducia a Berlusconi.

"Letterina ai traditori" è il titolo dell'edizione di Libero questa mattina: "Molti di voi erano perfetti sconosciuti, eletti solo perché sulla scheda c'era Berlusconi. Ora volete cacciare il premier e andare con la sinistra: i cittadini vi puniranno".

Ci sono Italo Bocchino e Giulia Bongiorno; Chiara Moroni e Benedetto Della Vedova; Paolo Guzzanti e Giorgio La Malfa, Daniele Toto e Catia Polidori, insieme ad altri deputati che Libero chiama "voltagabbana".

"Dite che così vi mettiamo nel mirino, ci accusate di intimidazione e di usare la carta stampata come un manganello? Dite quel che vi pare: a noi - scrive Belpietro - importa un fico secco. La sola cosa che ci preme è far conoscere i nomi e i volti di chi si appresta a tradire il mandato ricevuto dagli elettori. Forse il 14 dicembre riuscirete a buttar giù il Cavaliere e anche a ottenere uno strapuntino. Ma ora che vi hanno visto e conoscono la vostra mail, alle prossime elezioni gli italiani si ricordeanno di voi".

ritratto di Giuseppe Aquia

Caro avvocato mi permetta di

Caro avvocato mi permetta di dissentirla per una volta!!!!! come mai questo non è giornalismo e quello che fanno certi programmi tipo anno zero ballarò etc etc.... Non li ha mai stigmatizzati? Gli estremismi sono stati creati dai giornalisti di sinistra le ricordo che per tantissimi anni abbiamo assistito al linciaggio di berlusconi additandolo ed incolpandolo di tutto facendolo diventare un obbiettivo sesibile per alcuni malati mentali!!!!! Già ma questo non è importante importante è attaccare berlusconi il resto non conta. Anche lei e di questo punto di vista?

ritratto di Rosario Fertitta

Ribadisco che, secondo me,

Ribadisco che, secondo me, questo non è giornalismo.
Caro Peppe, il problema non è attaccare Berlusconi..
Berlusconi da tempo si fa male da solo.
Quanto ad Annozero e Ballarò, programmi televisivi da te citati, per quanto indubbiamente “politicamente orientati”, garantiscono comunque la presenza di un contraddittorio in quanto vengono chiamati a partecipare rappresentanti dell’uno e dell’altro schieramento politico per esprimere il proprio punto di vista sull’argomento che viene trattato.
Ma non credo sia questo il punto.
Oggi non si può “sparare a zero” su Fini, Bocchino, sulla Bongiorno, su Paolo Guzzanti o su Giorgio La Malfa ovvero su quanti hanno preso le distanze da un certo modo di gestire le Istituzioni.
Tutte persone intelligenti e valide soltanto fino a quando “hanno alzato la paletta a tuo favore”, magari per votare leggi sulle quali è meglio sorvolare, ma oggi da indicare assolutamente come traditori e delinquenti.
E non dimentichiamoci degli importanti ruoli parlamentari che rivestono o hanno rivestito molti di questi deputati e senatori, ruoli loro affidati con il voto determinati di quel PdL che oggi li scomunica.
Traditori rispetto a chi e cosa ?
Possibile che in Italia le cose non vanno sempre e comunque per colpa dei soliti “comunisti” o, adesso, per colpa dei novelli traditori ?
A me, personalmente , il cavaliere non incanta più, ha avuto 16 anni ( e non mi pare si tratti di un mese) per dimostrare al Paese di essere in grado di perseguire (non dico realizzare…) quegli obiettivi che proprio Lui ha più volte sbandierato nei vari contratti con il popolo italiano..
Non nascondiamoci dietro ad un dito.
Sai benissimo che questa crisi non trova origine nella cosidetta opposizione ma nella stessa MAGGIORANZA, una maggioranza “bulgara” che non vantava numeri così strabilianti da anni nella nostra politica nazionale.
Ma qualcuno ha ritenuto di tirare la corda sino a romperla..
Governare non è sinonimo di comandare.
Quando confondi per anni i due termini, quando vieni solo temuto e non rispettato alla fine la Storia ti presenta il conto.
Oggi le critiche politiche più feroci a Berlusconi vengono mosse proprio da una larghissima parte della sua coalizione ed un motivo ci sarà.
Oppure anche tu appartieni a quella schiera di “yesman” che non si permetteranno mai di contraddire il loro capo per evitare di essere additato al pubblico ludibrio ?
Conoscendoti, non credo proprio.
Quando si è liberi da qualsivoglia condizionamento esser definiti “traditori” suona come un complimento.
L’estremismo, in politica come in altri campi, non ha mai portato a nulla di buono e non credo che il problema sia attribuirne l’origine e la colpa alla sinistra od alla destra.
L’estremismo, in politica, è stato utilizzato da molti per consolidare un potere fondato sul timore dei governati piuttosto che sul rispetto verso il loro leader.
O con me o contro di me e dividi et impera sono stati i principi ispiratori di periodi di malgoverno (Cefalù non è da meno) che alla fine hanno lasciato sul campo soltanto macerie.
Io rappresento soltanto la voce di un cittadino italiano.
Ma, credimi, ho la consapevolezza che, come me, la pensano molti più italiani di quanto non voglia farci credere proprio chi è stato causa dei propri mali.
E se alla fine, dopo 16 anni, il Paese dovesse chiedergli di fare un passo indietro io non ne farei un dramma.
Sarebbe un grande gesto d'amore verso il Paese.
Sempre che lo ami questo Paese.