Anche per Cefalù è l’ ora di costruire il vero fronte dei moderati.

ritratto di Giusi Farinella

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Anche per Cefalù è l’ ora di costruire il vero fronte dei moderati.

Per uscire dalla situazione complicata in cui versa Cefalù è necessario non solo gestire le emergenze del momento, non solo pensare al riequilibrio del bilancio e ai debiti, ma, soprattutto, saper guardare oltre.

Bisogna progettare il futuro avendo la capacità di immaginare scenari diversi da quelli attuali.

Una progettualità che è quanto mai necessaria e il nostro settore, il turismo, non fa eccezione.

Che Cefalù e il turismo abbiano sofferto in questi anni della mancanza di un piano è stato da me e da tanti altri più volte denunciato .

Una progettualità quanto mai necessaria e a questo punto davvero improcrastinabile, che non sarà facile vedere realizzare in questo momento politico, fatto d’incertezza e da tagli alle spese.

Che non sarà facile realizzare con un Consiglio Comunale così frazionato, con una sinistra che pensa solo a distruggere e a mettere il bastone tra le ruote.

Allora ecco il mio appello a quelle forze moderate, al gruppo Forza del Sud, ..

"il futuro di Cefalù sarà un nuovo corso che veda tornare a dialogare forze innaturalmente divise".

È possibile riscrivere insieme un nuovo corso per Cefalù .
Non lasciate, anche questa volta, che il futuro di Cefalù sia giocato solo dalla capacità e dai talenti dei nostri operatori.

Date un segnale positivo che spinga a guardare avanti.

ritratto di Saro Di Paola

BASTA!

Dire che "la sinistra pensa solo a distruggere e a mettere il bastone tra le ruote" è una ERESIA!

Continuarlo a dire è continuare a LACERARE LA CITTA' !

Continuandolo a dire sarà impossibile "costruire il vero fronte dei moderati" !

Ancora, purtroppo, dal vertice alla base, si continua ad insistere su quella strada che ha portato l'Italia ai misfatti di ieri 14/12/2010!

E' ORA DI DIRE BASTA!

Caro Giusi, ma pensi veramente che BERLUSCONI SIA UN MODERATO ?

ritratto di Giusi Farinella

Il 14/12/2010

Il 14/12/2010 è andata come doveva andare, com’era logico, prevedibile e GIUSTO che andasse (ALTRO CHE "MISFATTO").
Ora, caro Saro, il tuo tanto odiato Berlusconi può fare ciò che gli riesce meglio: il VINCITORE magnanimo che apre, perdona, coinvolge, premia, dura se può, vota se vuole.
E lo può fare grazie al 14/12/2010.
E poi caro saro nel panorama politico ITALICO Berlusconi è SICURAMENTE un moderato specialmente se paragonato ai leaders del PD o a Di Pietro, a Fini, a te che mi urli "BASTA" ecc.
Oggi permettimi di urlarti "BASTA" , non nasconderti più, fammi capire con chi stai ... chi sei ... qual'è il tuo orientamento politico.
BASTA una volta per tutte "SCHIERATI" esci allo scoperto .. non fare il super partes (alla Fini).
Con l'affetto e la stima di sempre
Giusi

ritratto di Saro Di Paola

AL DI FUORI DELLE PARTI!

Il MISFATTO del 14/12/2010 non è stato, soltanto, quello che si è consumato con il voto formale dentro l'aula di Montecitorio.
Quello è andato così come, personalmente, avevo previsto sarebbe andato.

Il MISFATTO del 14/12/2010 è stato, anche, quello che si è consumato fuori dall'aula prima del voto e durante il voto.

Tale ultimo misfatto è l'espressione più grave del degrado della politica e del CLIMA DI ODIO che in Italia respiriamo da 16 anni per l'esasperazione di quel personalismo che, nella politica italiana, da 16 anni Berlusconi alimenta come NESSUN ALTRO prima di lui aveva alimentato nell'Italia repubblicana.

Personalmente, sono, o almeno credo di essere -il dubbio ogni tanto Berlusconi me lo fa venire- uno di quei MODERATI che nella cosiddetta seconda Repubblica, ha votato Berlusconi, proprio come nella prima, ha votato DEMOCRAZIA CRISTIANA : TURANDOSI IL NASO.

Oggi non lo rivoterei proprio perchè, contriamente a te, non lo ritengo quel moderato per il quale ho creduto di aver votato.
Per fortuna non sono il solo.
Però non lo odio.
L'odio non mi appartiene.

Da certi leaders del PD e da Di Pietro sono LONTANISSIMO.
ALMENO quanto te!
Che poi tu, sol perchè ti ho "urlato BASTA!", non mi ritenga un moderato mi fa chiedere quale sia il "metro" di cui tu ti serva per "misurare" la moderazione del tuo e degli altri leaders.
Mi fa pensare che sia ad elasctico.
A meno che LE URLA di Berlusconi per te non siano musica a bassissimi decibels.

Mi "urli di "NON NASCONDERMI PIU', DI FARTI CAPIRE CON CHI STO.... DI SCHIERARMI"
Sono stato sempre schierato!
Con LA MODERAZIONE!
Non "faccio il superpartes", ma VIVO AL DI FUORI DALLE PARTI, questo sì!
Sono FATTI MOLTO DIVERSI!
Con un minimo di dignità e di amor proprio posso dire di avere avuto UNA SOLA TESSERA : QUELLA DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA!

ritratto di Rosario Fertitta

Caro Saro, concordo

Caro Saro, concordo pienamente con le tue poche parole..
Continuare ad insistere con quel refrain che vede la Sinistra SEMPRE e COMUNQUE responsabile di tutti i misfatti politici del nostro Paese (quello con la P maiuscola e minuscola) è davvero una Eresia.
Io non ho mai avuto paura nè della Sinistra nè del Centro nè della Destra, perchè i moderati e le persone perbene esistono in ogni raggruppamento politico, non è l'ideologia politica che definisce la dignità e la credibilità di ciascuno di noi.
Temo, piuttosto, i falsi moderati, coloro che cavalcano quotidianamente l'onda di quell'odio contro il proprio avversario politico divenuto, in questi anni, il nemico da abbattere e presenti in entrambi gli schieramenti.
Oramai il giochetto del "dividi et impera" è stato smascherato da tempo, anche nella nostra piccola realtà locale.
Sono certo che l'appello lanciato da Giusi sia animato da vera buona fede (anche perchè in questa città ci vive e ci investe pure tanti euro), ma quel percorso virtuoso da lui desiderato passa anche dal rispetto delle regole politiche (a volte nemmeno scritte..) che danno il segno della credibilità dell'area cui si appartiene.
Altrimenti si potrà esultare quanto si vuole per il raggiungimento di "fiducie" acquisite con il concorso di soggetti politicamente estranei al DNA di chi ci governa ovvero potremo predicare bene inveendo contro ipotesi di innaturali "ribaltoni" politici del tutto sganciati dalla volontà popolare salvo, poi, razzolare male nella nostra piccola realtà.....
I moderati guardano anche queste cose...
Sembrano piccole ma costituiscono il presupposto per costruire proprio quel fronte che dovrebbe servire a risolvere tutti i nostri mali.

ritratto di Giusi Farinella

Chi fomenta il clima di odio ...

Chi fomenta il clima di odio ... ??

Chi pratica l'antiberlusconismo

L'antiberlusconismo ribalta solo l'ordine pubblico e la pace sociale.

Ebbene,caro Saro e caro Rosario, Berlusconi, forse, ne ha combinate tante, ma è molto più grave il ribaltamento dell'ordine pubblico, della pace sociale che questi quattro rivoluzionari da strapazzo fanno per conto di un partito che della sinistra gli è rimasto soltanto la velleità incontrollata di muovere i centri sociali contro la gente che lavora duramente e civilmente per sopravvivere.

E' pericolosissimo, ciò che la sinistra di oggi vuole mettere in movimento, come incita Bersani.

Ripeto Berlusconi, forse, ne ha combinate tante.

Ma quanto appare più credibile il suo esecutivo davanti alla spocchia pressapochista di vecchi dirigenti d'apparato che ormai sono i degni rappresentanti unicamente di alcuni disperati che non hanno più né arte e né parte che hanno messo a fuoco Roma sotto Natale, che riducono in fuoco cassonetti e costringono i negozi a chiudere proprio nei giorni, pochi invero, in cui possono sperare di lavorare un po'.
Questo è conseguenza dell'atteggiamento saputello di chi vorrebbe insegnare le regole democratiche agli altri.
Già in occasione della riforma Gelmini il PD ha cominciato a scaldare le piazze con i leader sui tetti.
Ma le ultime manifestazioni hanno avuto un calibro diverso, molto più violento e massimalista.
Non c'erano più i tanti ricercatori perbene che ignari della grande strumentalizzazione ideologica e politica che stavano subendo si erano lanciati pacificamente per le vie della città.
No.
Questa volta vi erano solo ed esclusivamente brutte persone, teppisti e violenti, della peggiore feccia, conseguenza di quel scaldamento delle piazze voluto dalla sinistra .

Poi questa pagliacciata della "sfiducia" ha dimostrato unicamente che la sinistra è sempre la stessa e sempre il peggio del peggio.
Tant'è che l'unica opposizione che è riuscita a generare l'ha dovuta creare dalla costola del centrodestra, e non da se stessa.
Quello che traspare a sinistra è ormai solo la vecchia violenza giustizialista di Di Pietro allacciata a quella nuova di Bocchino, associata infine alle insurrezioni armate di qualche insignificante facinoroso.

Quando le cose vanno così, in conclusione, non c'è altro da dire: lunga vita al re.

ritratto di Mauro Caliò

E come sempre

ci si ritrova sempre a discutere sulle stesse cose... destra...sinistra... berlusconiani... antiberlusconiani...
Continuando così non sarà certo facile costruire qualcosa per questo paese...
Mauro

ritratto di Saro Di Paola

ASSOLUTA SINTONIA

Caro Mauro, sono in ASSOLUTA SINTONIA CON TE !
Per "costruire qualcosa per questo paese" dobbiamo SMETTERLA DI ESASPERARE LA CONFLITTUALITA' !

ritratto di Rosario Fertitta

Credo che anche tu debba

Credo che anche tu debba prendere atto che, comunque, siamo alla fine di quella parabola iniziata nel 1994 e che la politica ha conosciuto come "berlusconismo".
La tua analisi contiene spunti anche condivisibili, in alcune sue parti,ma rimane viziata da un modo errato di continuare a vedere - a mio avviso - il confronto politico.
Hai detto bene: la crisi nasce proprio all'interno del centrodestra ed è un fatto politicamente ancor più grave perchè sintomo dell'ormai incontrollabile malessere che, da anni, serpeggia all'interno del P.d.L.
Solo che nessuno, fino ad oggi, aveva avuto il coraggio o la sfrontatezza ( a seconda del lato da cui guardi la vicenda) di contraddire "il re" (uso le tue parole....).
Un re che negli anni ha inteso inasprire gli animi della contesa politica additando le responsabilità degli insuccessi (che in politica ci stanno tutti al pari dei successi) ai soliti comunisti, alla magistratura, a complotti, ai giornali, alle televisioni, etc. etc...
Alla fine queste risibili motivazioni.....stancano !
E stancano proprio quella parte di elettorato democratico e moderato che, negli anni, non ha mai votato la Sinistra (proprio perchè non la ritiene capace di portare avanti il Pase) ma è stata costretta a votare il re in conseguenza di un sistema elettorale definito una "porcata" proprio dai suoi creatori.
Le violenze di piazza, di questi giorni, sono brutti segnali.
Io non mi pongo il problema se siano da ricondurre ai comunisti, ai fascisti o ai servizi deviati.
Per me è violenza allo stato puro e questa gentaglia è DELINQUENZA da perseguire con forza.
Le proteste hanno ben altro sapore, in un contesto democratico.
Il giustizialismo di Di Pietro, cui fai riferimento, trova sponda nelle vicende personali del re: vedrai che, morto (politicamente) il re, quel giustizialismo si scioglierà come neve al sole.....e Di Pietro non avrà più argomenti..
Ma fin quando il re continuerà ad (ab)usare delle istituzioni per i propri tornaconti il dipietrismo troverà facile presa..
E, sul punto, è davvero ingeneroso accostare la figura di Bocchino a quella di Di Pietro.
Vorrei ricordarti che, fino a quando Bocchino e gli uomini di FLI votavano le leggi a favore del re, si trattava di gente valida e capace (se non ricordo male proprio Bocchino era vice capogruppo alla Camera); poi, improvvisamente, tutti appestati, tutti traditori, tutti soggetti maneggioni della prima repubblica.
Che tristezza....
Il re non andrebbe mai contraddetto.
Lunga vita al re.
Peccato che ormai.....è nudo !

ritratto di Leonardo Mento

Moderati ma non troppo.....

Si vengono a configurare quattro posizione politiche diverse, tre individuano che esiste un problema ( una criticità qualunque di questi tempi), il quarto dirà che il problema non esiste. I tre proporranno tre soluzione diverse al problema, discuteranno cercheranno una sintesi. Il quarto dirà che è colpa della sinistra o dei comunisti e pertanto il problema non esiste. I tre avranno un confronto serrato, aspro ma civile, il quarto continuerà a dirvi che siete di sinistra o comunisti o altro. Tre dei quattro sicuramente si sentono cittadini il quarto .....? Francamente non ho mai sentito la necessità di avere un sovrano, Viva la Repubblica

ritratto di Giusi Farinella

Egregio Sig. Mento

Il problema esiste.

Il problema per l'Italia è questa sinistra che fomenta un clima di odio con la loro unica idea politica "l'antiberlusconismo", con il loro alimentare il disprezzo (provato da un linguaggio che francamente mette i brividi) nei confronti del premier.

Chi, secondo lei, ha organizzato la piazza proprio il giorno della sfiducia ?

Io non ho dubbi è stata la sinistra per dare quella famosa spallata a Berlusconi.

Mi spaventa questa sinistra, pronta a tutto pur di abbattere il Caimano.

Lei che vive a Roma non ha avuto paura ?

ritratto di Pino Lo Presti

Violenza è la negazione

come abito mentale, dell'esistenza dell'altro da sè e delle sue ragioni, convinti di essere i figli prediletti del padre - e quindi della verità - perchè depositari del suo "seme".

Questa impostazione ego-centrica, ha prodotto da sempre i miti dei Grandi Capi, Imperatori, Re, delle più feroci e tiranniche dittature dell'ego sulla luce della ragione, e ciò sia che questo processo si sviluppase all'interno di ambiti culturali e linguaggi della sinistra o della destra.

Nessuno che sia "fissato", che non stia mai in compagnia del dubbio, può essere un "moderato", al massino un pericoloso paranoide!

Dobiamo stare attenti ai "ritorni" ciclici della Storia, poichè l'uomo davvero non mostra di volere imparare da essa!

Se poi la vogliamo finire di confondere le acque passando dall'ambito locale a quello nazionale o internazionale, cercando di sovrapporre le opposizioni alla amministrazione locale con i criminali, di volta in volta, di Roma o di New York: vorrei capire come può essere stata la "sinistra" (se mai ve n'è stata a Cefalù) a portare Cefalù alle condizioni sociali, ambientali, economiche attuali: chi ha governato questo paese dal dopoguerra agli ultimi 20 anni?

Infine vorrei capire chi sarebbero questi "comunisti" a Cefalù; forse quelli che lottano per far funzionare la macchina amministrativa e finanziaria comunale in maniera corretta e trasparente, chi combatte contro i malaffari e la speculazione che nelle zone oscure di quella prosperano in danno alla collettività dei cittadini, chi chiede che tutti paghino la loro quota, chi chiede il rispetto delle regole, chi chiede il rispetto dell'ambiente e della dignità dei cittadini a fronte di un ipocrita "sviluppo" che si traduce nel solo beneficio di pochi e nella distruzione del Bene comune?

ritratto di Francesco Calabrese

In medio stat virtus

Penso che Cefalù abbia davvero bisogno di moderazione! Moderazione, non solo in ambito politico, ma sopratutto in ambito sociale e culturale. Sono stato sempre convinto che la moderazione sia il modo migliore per vedere le cose, per individuare le soluzioni ai tanti problemi della vita. Non ho mai amato gli estremismi culturali e politici. Credo proprio che, come dice Pino, la "compagnia del dubbio" dovrebbe sempre accompagnarci nelle scelte, l'importante è però non lasciarsi travolgere dal dubbio, paralizzandosi. Occorre, invece, attraverso il confronto con l'altro, individuare, con coraggio e determinazione, la soluzione. E l'altro, può essere un amico, un'amica, ma può essere anche l'avversario politico.
Francesco Calabrese.

ritratto di Giusi Farinella

Questa volta lo dico senza sorridere

Su questo giornale spesso scherzo, mi piace l’ironia e odio prendermi troppo sul serio.

Questa volta lo dico senza sorridere: la sinistra è la sola responsabile di quelle cupe immagini degli scontri e delle fiammate che hanno devastato il centro di Roma.

La mia impressione, infatti, è che l'altro ieri la piazza più estremizzata e violenta fosse pronta a festeggiare la sconfitta berlusconiana e che come dice molto bene Giuliano Ferrara sul Foglio di ieri, alle sue spalle ci fosse la connivenza di “una sinistra imbevuta di bolsa ma aggressiva retorica anti-istituzionale” e “una borghesia priva di senno e di potere coesivo”.
Il tentativo, a mio parere, sembrava essere quello di piegare la giornata verso una svolta drammatica e sanguinosa, per sventare ogni ipotesi di reincarico e fare invece appello ad un governo di emergenza e salute pubblica.

Invece Berlusconi ha vinto e i programmi degli “sponsor” sono cambiati, non però la violenza della piazza che ormai era stata sguinzagliata e si è tradotta in pura rabbia da frustrazione e distruzione.

Eco perchè questa volta non sorrido.

Oggi per l’elettore italiano la scelta è o Berlusconi o piazzale Loreto.

ritratto di Giusi Farinella

INGIUSTIZIA SCANDALOSA

INGIUSTIZIA SCANDALOSA

Ventidue manifestanti su ventitrè sono tornati liberi. Avevano messo a ferro e fuoco Roma, ma ora escono dal carcere.
Dopo avere assistito a queste scarcerazioni indecenti, mi aspetto che qualche giudice solerte metta sotto indagine i poliziotti che hanno cercato di fermare i vandali...
Si vede che i teppisti drogati balordi avanzi di centri sociali sfasciavetrine imbrattamuri, nonché lazzaroni lavativi delinquenti e figli di papà sono ben protetti in alto, dai parlamentari comunisti, come ad esempio quella cretina deficiente che solo ieri, coprendosi di ridicolo, ciarlava di 'infiltrati'...
Mi indigno di fronte a questo ennesimo stravolgimento della legge perpetrato in uno stato di diritto, dove però i magistrati si rifiutano di applicare le misure che non fanno comodo a loro...
Ha ragione Berlusconi, la riforma della Giustizia è urgente, urgentissima.
A quei quattro teppisti del c... un po' di carcere avrebbe fatto bene, visto che nelle loro famiglie non si sono mai preso un ceffone quando se lo meritavano; in ogni caso la peggior disgrazia per i loro genitori è già quella di avere dei figli così.

ritratto di Leonardo Mento

La violenza verbale ......

e anche le offese - qualcuno ha detto - "nasconde un vuoto di idee"

ritratto di Giusi Farinella

E si! egregio sig Mento

E si!
Egregio sig Mento è proprio come dice lei "sono vuoto".
Grazie e Buon Natale

ritratto di Leonardo Mento

gentile sig. Farinella

Vede come siamo formali nei convenevoli! Questa formalità e rispetto, dovrebbe essere la base di un civile confronto in un blog “locale” dove tutti ci conosciamo e pertanto dovremmo evitare di eccedere nei “giudizi” ( a volte sconfinano nella sicumera) per non compromettere rapporti, stima e frequentazioni. Pertanto chi si sente ingiustamente criticato od offeso, ha il diritto di “replica”. Francamente : il "mi fate semplicemente schifo" non rientra nel civile confronto dialettico, sicuramente Lei non voleva offendere nessuno, ma converrà che trattandosi di un blog “locale” in molti ci siamo sentiti offesi. Ritengo che la mia risposta alla sferzante “considerazione” di cui sopra :
“la violenza verbale e anche le offese - qualcuno ha detto - "nasconde un vuoto di idee"
sia stata molto garbata ma ferma. Sono certo che lei non è un uomo privo di idee, sicuramente abbiamo idee diverse. Siamo certamente persone civili e come tali dobbiamo comportarci. Le auguro Buone Feste, cordialmente Aldo Mento

ritratto di Giusi Farinella

Egregio sig Mento

A mio parere da parte sua c'è stata tanta esagerazione su una mia espressione colorita.
Sempre a mio parere la sua risposta è stata altrettanto colorita ma più fastidiosa perchè rivolta a me come persona e non come appartenente ad uno schieramento politico.
Comunque penso che anche io abbia esagerato nelle mie risposte.
Insomma "facciamo pace" e buon Natale

ritratto di Leonardo Mento

"Niente di personale"....

vedi... quando vuoi le "idee" li metti in campo. Resta inteso che il confronto è su posizioni/questioni di carattere politico e mai niente di personale, pertanto le "critiche" non sono rivolte a te come persona ma come portatore di una posizione politica, che francamente se pur legittima, io non condivido, ma questo è nell'ordine delle cose. Ciò premesso nel paese vi è bastanza tensione; compete a noi "vecchietti" non introdurre ulteriori posizioni conflittuali. Comunque ricordiamoci sempre che: “la forma è sostanza”.