Auguri di buon Natale.

ritratto di Vincenzo Garbo

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Desidero esprimere a tutti i lettori di laltracefalu.it un sincero augurio per un Santo Natale sereno e gioioso. Anche quest’anno, purtroppo, molte famiglie non potranno trascorre in letizia la festività dedicata alla nascita del Signore perché tribolate da solitudine, malattie, disagi, angoscia per il futuro. Il mio pensiero va, in particolare, alle vittime del terremoto nelle marche e dell’alluvione a Giampilieri, che, oltre ad aver perso i loro cari, si trovano a vivere in una profonda situazione di disagio, con la loro sofferenza che viene dimenticata o, peggio, strumentalizzata; a coloro che vivono i drammatici effetti della crisi economica e dei tagli ai posti di lavoro, penso, tra gli altri, ai numerosi precari della scuola che, dopo anni di lavoro, sono rimasti esclusi dalle nomine e ai lavoratori della Fiat e dell’indotto che lottano per il riconoscimento del diritto costituzionale ad un lavoro che fornisca una retribuzione “sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa” (art. 36 della Costituzione). Questo profondo senso di disagio è ben presente nella nostra realtà locale, come ha fatto ben notare il Vescovo, mons. Manzella, soprattutto in coloro i quali, vittime di soprusi o prevaricazioni, hanno smarrito la fiducia nel futuro. A costoro, d’accordo con il pastore della Chiesa Cefaludese, auguro di ritrovare sé stessi e non perdere mai quel profondo senso di dignità umana che deve provenire dalla consapevolezza di essere stati creati ad immagine e somiglianza di Dio.
A tutti mi piace dedicare la seguente poesia di quella piccola – grande donna che fu Madre Teresa di Calcutta, perche ci aiuta a nutrire speranza nel futuro e a cogliere lo spirito più autentico del Natale:

E’ Natale
E’ Natale ogni volta
che sorridi a un fratello
e gli tendi la mano.
E’ Natale ogni volta
che rimani in silenzio
per ascoltare l’altro.
E’ Natale ogni volta
che non accetti quei principi
che relegano gli oppressi
ai margini della società.
E’ Natale ogni volta
che speri con quelli che disperano
nella povertà fisica e spirituale.
E’ Natale ogni volta
che riconosci con umiltà
i tuoi limiti e la tua debolezza.
E’ Natale ogni volta
che permetti al Signore
di rinascere per donarlo agli altri.
(Madre Teresa di Calcutta)

ritratto di Vincenzo Nastasi

Anch'io mi associo ....

agli auguri formulati da Vincenzo Garbo e spero che oltre agli auguri di "facciata",(quelli che si fanno per l'occasione)sia davvero un Buon Natale per tutti quanti,cittadini ,semplici operai,amministratori,imprenditori,operatori sanitari,forze di polizia ,quest'ultime impegnate a garantirci la tranquillità e il rispetto delle regole che molto di frequente noi dimentichiamo di osservare.BUON NATALE.