DIMISSIONI

ritratto di Francesco D.Anna

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Volevo sfruttare questi giorni che mi sto concedendo di vacanza per “fare un lungo respiro” e trovare le giuste parole per comunicare ai rispettivi organi di competenza le mie intenzioni, peraltro già espresse qualche settimana fa a Radio Cammarata, di disimpegnarmi da quelle che sono state sino ad ora le cariche da me rivestite. Ma dopo aver letto l’articolo di “CRONACA” del “GIORNALE TELEMATICO” Cefalunews intitolato “Il fallimento della discesa in campo di commercianti ed imprenditori” e aver appreso delle critiche mosse dal Sindaco nei confronti deli stessi in riferimento alle festività trascorse ed in corso non ho potuto fare a meno di dire la mia, anche perché direttamente coinvolto e tirato in causa. E se da una parte potevo approfittarne per semplificarmi il compito sopradescritto, assumendomi ogni responsabilità e, come suole accadere per le squadre di calcio quando va male, dire che la colpa è dell’ “allenatore”, dall’altra l’insonnia causatami da tutto ciò mi spinge a precisare alcune cose :

- Già più volte avrei voluto criticare il “metodo giornalistico” utilizzato da Cefalunews. E lo evidenzio tra virgolette come anche fatto sopra perché penso che non si possa essere “giornale telematico cefaludese” riducendosi quasi ad un blog, dove non solo vengono pubblicate “lettere firmate” senza conoscere l’autore, ma anche gli articoli di “cronaca”. E personalmente credi che prima di scrivere “Simbolo del fallimento del progetto è quanto accaduto alla Villa Comunale con Cefalù Radio Madonie”, si dovesse sentire anche l’altra parte, ovvero il sottoscritto, visto che oltre ad essere uno dei promotori del programma “Insieme per fare Natale”, oltre ad essere il firmatario di ogni documento presentato, nel caso specifico di Cefalù Radio Madonie ero personalmente ed esclusivamente coinvolto.
- Il programma “Insieme per fare Natale” definito e presentato a tempo debito prevedeva delle manifestazioni concentrate nel periodo prenatalizio. I contatti avuti non sono stati inizialmente con il sig. Angelo Arduino, ma con uno dei suoi collaboratori, Roberto D’Antoni, al quale avevo fatto presente la possibilità di potere avere, visto la loro reale non intenzione di collocare l’abituale postazione nei pressi della Villa Comunale, una struttura prefabbricata in legno, gratuitamente fornitami dalla ditta “Vivai Cova” che pubblicamente ringrazio, da installare, per ovvie ragioni di sicurezza, all’interno della Villa Comunale.
Tutto qui, nessuna promessa di organizzazione di attività al di fuori di quelle già programmate. Solamente il reciproco impegno, mio e di Roberto, di tentare di riuscire a fare qualche serata di intrattenimento per i bambini.
- La frenetica organizzazione di quanto già in programma, condizionata altresì dal poco tempo a disposizione, e le dispiacevoli situazioni familiari occorse a Roberto, hanno sicuramente portato qualche disguido, ma non sicuramente quanto descritto nel già menzionato articolo.
- Ad onor del vero, avevo concordato con il Sig. Arduino, intorno a giorno 21 Dicembre, di vederci per riuscire in qualche modo ad animare un po’ di più di quanto fatto. Ma le circostanze del 23 Dicembre mi hanno fatto abbandonare ogni volontà di fare. E non aggiungo altro perché è un’altra storia…….
- Non mi risulta che Cefalù Radio Madonie abbia incaricato alcuna ditta di trasloco, anche perché non credo che i propri studi siano in 4 mq.
- L’illuminazione aggiuntiva alla Villa Comunale mi è stata gentilmente e gratuitamente offerta ed installata dalla ditta del Sig. Giuseppe Di Vincenzo, che anche qui ringrazio.
- In riferimento ai “problemi” della Villa Comunale, ed in particolar modo all’area riservata ai bambini, vorrei ricordare che diversi mesi fa avevo annunciato l’intenzione di presentare un progetto per la riqualificazione della stessa attraverso la gestione da parte del Centro Commerciale Naturale, disatteso purtroppo dal regolamento recentemente istituito per l’affidamento dei beni comunali, che prevede per la Villa la concessione per brevissimi periodi e non a lungo termine. Altresì, e proprio per l’area riservata ai bambini, avevo manifestato la volontà di sistemare a nostre spese almeno il tappeto di erba sintetico disastrato, ricevendo risposta positiva da parte del Vice Sindaco, ma all’atto pratico di operare, trovando l’area delimitata ed interdetta, senza ancora capire se per manutenzione straordinaria o se per inagibilità dettata da qualche incidente.
- Credo che il progetto di rilancio sia stato un successo sin dall’inizio, e proprio perché si è riusciti a “ fare gruppo “, ad unire “senza se e senza ma” le associazioni di categoria presenti a Cefalù, “insieme” per fare qualcosa per Cefalù.
- E il cambiamento si è continuato a vedere qualche giorno fa, allorquando è stato presentato un documento a firma largamente congiunta di obiezioni al nuovo PRG.
- Sicuramente qualcosa è stato fatto, poco forse chissà, ma non certamente come ha detto il Sindaco “senza volontà di fare qualcosa di strutturato per una città in deficit finanziario”. Noi, commercianti ed operatori economici, abbiamo speso e ci siamo spesi per Cefalù, facendo grossi sacrifici, certo, sicuramente non siamo come il Comune a rischio di dissesto finanziario, ma non ce la passiamo sicuramente bene, e non solo per colpa nostra……..
- Riguardo alle “luminarie”, per quanto a mia conoscenza a seguito delle riunioni avute con il Vice Sindaco, c’era la reale intenzione, anche all’ultimo minuto, da parte dell’Amministrazione di provvedere, tanto da dirci di non preoccuparci. Come anche sto ancora aspettando che qualcuno ritorni dal Comune per provvedere anche da solo a farle collocare……….
E poi mi hanno sempre insegnato che bisogna dare il buon esempio. Magari potessi avere io 700 euro extra “netti” al mese per il mio “spendermi” per Cefalù.
- Vorrei ricordare al Sig. Sindaco solo una cosa.Il primo Natale dop o la sua elezione, fummo da Lui convocati per l’organizzazione del programma. Già allora ci fu chiesto di “spenderci”, o meglio di “spendere” su quanto loro avevano già ideato. Ci fu chi ebbe la “possibilità” di farlo ( mi sembra di ricordare che l’ALTA diede il contributo necessario alla realizzazione della stella sulla Rocca ed altri altro ancora). Noi, già allora in “deficit”, ci proponemmo di spenderci, ma non c’era possibilità, era già tutto programmato. Allora, venuto a conoscenza del programma e nello specifico della realizzazione di “un’albero non albero” in Piazza Duomo con l’acquisto di non so quante piante, mi permisi di suggerire, dato che qualcosa di simile era stato già realizzato in passato, che le piante si potevano ottenere gratuitamente dalla forestale, e che le stesse, all’atto dello smontaggio, potevano essere piantate, magari durante una giornata mediaticamente pubblicizzata, nei luoghi colpiti dal devastante incendio dell’estate trascorsa.
Bè, a mia memoria quanto sopra fu fatto proprio dal Sig. Sindaco, anche con tanto di articoli giornalistici, l’albero fu realizzato con le piante gratuitamente fornite, ma francamente non so che fine abbiano fatto le stesse piante ?!?.
Tutto quanto non fa altro che avvalorare la mia convinzione che il primo problema di Cefalù siamo noi Cefaludesi, con la nostra tipica intolleranza all’aggregazione, e non dico di molti, ma neanche tra due, e pertanto, avendo constatato di trovarmi nella condizione di “troppo vecchio per essere giovane” ed altresì “troppo giovane per essere vecchio”, preferisco disimpegnarmi da quanto sino ad ora fatto con la speranza-certezza che finalmente qualcosa cambi.

03 Gennaio 2011
Francesco D’Anna

ritratto di Giuseppe Aquia

SOLIDALE

Carissimo francesco benvenuto nel club dei disillusi,purtroppo
ti posso garantire che in tutto quello che tu hai detto mi ci rispecchio è assurdo che cefalù sia ridotta a quello che scrive cefalù news un giornale sicuramente splendidamente diretto dal suo direttore a sua immagine e somiglianza. In questo paese chi organizza qualcosa rimettendoci tempo e denaro non è visto bene purtroppo, in primis dal primo cittadino che per mascherare tutti i suoi fallimenti, non ci mette nemmeno un attimo a gettare la colpa agli altri. Il bello che ancora anche i media lo seguono nelle sue affermazione assolutamente inventate nella speranza ripeto che il suo fallimento sia addebitato agli altri. Questa storia dura da 4 anni la gente si spende per fare qualcosa in questo paese ma viene additato come il colpevole di tutto,comitato della festa, comitato volontario,tutti sono caduti nel tranello di questo individuo che sicuramente le cose buone le attesta come sue!!!!! le cose sbagliate le addita agli altri
!!!!!!

ritratto di Brocato Carmen

Spero...

che passato il primo momento di delusione, ci ripensi . Abbiamo bisogno di fare fronte comune per cercare di cambiare il corso degli eventi in questo paese.
Anch'io sono rimasta frastornata e amareggiata ,leggendo l'editoriale del direttore di cefalunews,e ancora di più quando ho sentito che il Signor Sindaco ha sferrato un attacco contro i commercianti rei di non aver raccolto abbastanza denaro, così da garantire le luminarie al paese.
Sicuramente si poteva fare meglio ,sicuramente si poteva raccogliere di più ,ma qualcosa abbiamo fatto , qualcosa abbiamo dato per il paese ,non mi risulta invece che il primo cittadino abbia fatto altrettanto. Carmen Brocato

ritratto di Nicola Pizzillo

La mia solidarietà

al Presidente della CNA D'Anna ed ai commercianti, ingiustamente accusati di non aver raccolto fondi a sufficienza per le festività natalizie.

Essi si sono comunque spesi per allestire un programma di festeggiamenti per la nostra città, priva di un cartellone eventi, cosa che è riuscita ad allietare il tempo a grandi e piccini; personalmente ho molto apprezzato la performance di Sasà Salvaggio in una piazza Duomo non molto gremita, forse perchè era gratis.

L'attività di organizzazione di eventi di intrattenimento, posta in essere dai commercianti non rientrava certamente tra i loro compiti istituzionali e quindi dobbiamo accettarla per quella che è, ossia una donazione per la cittadinanza ed i visitatori, alla stregua dei presepi allestiti dalle diverse associazioni, della ninnariedda, della vecchiastrina, della fiaccolata sulla rocca, dei concerti al teatro Cicero ed all'Annunziata e scusate se dimentico qualcuno.

Un plauso quindi ed un invito a non demordere, Cefalù ha bisogno di uno sforzo comune per continuare a sopravvivere, ricordando che come disse il grande Eduardo De Filippo: "adda passa 'a nuttata"!

ritratto di Leonardo Mento

Gentile sig. D'Anna

non ho il piacere di conoscerLa,non entro nel merito della questione dimissioni, volevo soltanto significarLe che questa nostra Italia è un Paese strano: chi dovrebbe dimettersi non lo fa, chi lo fa non dovrebbe farlo. Morale, questo è un paese dove l'istituto delle dimissioni è poco praticato e chi si "disimpegna" lascia spazio a quelli che non si dimetteranno/impegneranno mai....... e non solo a Cefalù.