In attesa del Museo del Cinema, il Cinema di Francesca fa la sua parte

ritratto di Pino Lo Presti

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Serata piacevole e, sotto diversi aspetti, interessante quella di lunedì 31 gennaio; un appuntamento che ha visto, oltre la commemorazione del critico Gregorio Napoli - di recente scomparso e tanto legato a Cefalù -, la proiezione di alcune “chicche” che ormai fanno parte della storia del Cinema e, in particolare, dell’intramontabile “Luci della Città” di Charlie Chaplin.

L’appuntamento-evento è stato ideato da Angela e Caterina Di Francesca e pensato come omaggio al Cinema muto, “Silent Movie”!

A ricevere gli ospiti, nella sala di ingresso del Cinema Di Francesca, la stessa Angela che - col sottofondo di un suggestivo commento musicale degli anni ’20 - ha illustrato al folto pubblico presente le caratteristiche del manifesto del film “La fanciulla boema” (illustrato in litografia e stampato su tela, del 1918; un vero pezzo dell’"archeologia" cinematografica. ) e il significato culturale della scelta di esporlo.
“Materiale” pubblicitario destinato, per sua natura, a una vita effimera - in quanto dopo aver assolto al suo compito veniva dismesso o “riciclato” in altri locali, giunge a noi solo per la intuizione e la passione collezionistica di Salvatore Di Francesca, fondatore nel 1909 dell’omonimo Cinema, salvando quelli che oggi sono “reperti” indubbiamente importanti dal punto di vista storico e artistico.

Del film in oggetto, oggi perduto, si conosce l’argomento - ha spiegato Angela ("La fanciulla", una ragazza abituata a frequentare ambienti bohemien insieme ad artisti e a personaggi anticonformisti, si trasferisce in un paese dove il suo stile di vita è oggetto di scandalo, ma riesce a farsi accettare e a sposare l’uomo amato) e la scheda tecnica .
Diretto da Lawrence McGill, era interpretato da Irene Castle, leggendaria ballerina in coppia col marito Vernon (la coppia ispirò un film con Ginger Rogers e Fred Astaire), che, dopo la morte di questi, divenne poi una diva del cinema muto.

“Dopo tanto tempo l’affiche di La fanciulla boema torna a incontrare lo sguardo del pubblico”, ha annunciato, con orgoglio e soddisfazione, Angela, regalandoci “il fascino di un’atmosfera del passato”.

Ne è seguito un momento conviviale che ha regalato ai presenti la sorpresa della attrice Rosanna Rifino - abbigliata in perfetto stile Anni Venti - nelle eleganti vesti di una signora dell’epoca, che con altrettanta eleganza dei gesti ha offerto agli ospiti dolcetti e i liquori.

L’incontro è poi proseguito nella sala cinematografica.

Il Prof. Giovanni Cristina ha ricordato il critico cinematografico Gregorio Napoli, morto nell’aprile 2010, e il suo rapporto privilegiato con Cefalù, luogo di vacanza negli anni giovanili e, poi, di militanza culturale negli anni del cineclub a fianco del prof. Pietro Saja.
In occasione delle manifestazioni “Le Città del Cinema” conobbe il prof. Giuseppe Di Francesca a cui lo legò un rapporto di duratura stima e sincera amicizia.

E’ stato quindi proiettato il filmato di Franco Turdo, girato in occasione dell’omaggio a Giuseppe Tornatore (Incontri d’Estate 2008 organizzati da Giovanni Cristina), in cui Gregorio Napoli dà una straordinaria “lezione” sul cinema, e una affettuosa testimonianza nei confronti di Giuseppe Di Francesca, da lui definito “gentiluomo d’altri tempi”; racconta inoltre di un simpatico episodio, nel Corso di Cefalù, assieme all’attore Franco Nero.

La Signora Eliana Lo Castro, comprensibilmente commossa, ha ricordato anch’essa la figura del marito ricevendo una targa ricordo da Caterina Di Francesca a nome del “Cinema Di Francesca”.

Caterina ha poi presentato “Fantasmagorie” di Émile Cohl e “Steamboat Willie” di Disney , due corti di animazione degli albori del cinema.
Nel ringraziare Gabriele Marino che ha fornito i filmati, Caterina ha ricordato affettuosamente Nico Marino, “una persona che ha significato tanto per Cefalù e che ci manca”.

Caterina Di Francesca ha infine introdotto il film di Charlie Chaplin “Luci della Città” dandone una lettura attenta dei contenuti, invitandoci a scorgere nei personaggi (del “vagabondo”, del “milionario” e della “fioraia”) dei paradigmi di modi di essere la cui assenza nei nostri tempi deve invitare a riflettere.
“Luci della Città”, un capolavoro di Claplin, si è rivelato una di quelle opere di vera Arte, fuori dal tempo, capace, oltre che di divertire, veramente commuovere gli spettatori.

Un Grazie alla famiglia di Francesca per questo dono.

ritratto di Angela Di Francesca

Silent Movie...Grazie a chi è stato con noi!

Anche per noi che abbiamo organizzato sono stati momenti belli, in cui abbiamo potuto percepire la gioia degli intervenuti nel condividere le proposte più giocose e quelle più serie, apprezzando l'iniziativa, incuriosendosi, divertendosi ed emozionandosi.
Tanti si sono avvicinati per ringraziarci, ma anche noi dobbiamo ringraziare loro per essere stati con noi, dimostrando interesse per la cultura cinematografica e per un evento che era anche un modo di ricordare Giuseppe Di Francesca, un Memorial pensato con quei contenuti che sicuramente sarebbero piaciuti a lui.
Il cinema è ancora "un ponte che collega le epoche", e le cose belle e profonde, i sentimenti, sono di ogni tempo.
Tra i tanti commenti che abbiamo raccolto desidero ricordare quello del Sign. Curcio, quasi novantenne, che ci ha detto:"Mi avete fatto rivivere i giorni di quando ero giovane e andavo a vedere questi film d'estate al Bastione" , oltre a quelli di alcune persone che non avevano mai visto il film di Chaplin e, uscendo commosse, si meravigliavano di come dopo tanti anni questo film potesse dare tante emozioni.
Desidero ringraziare tutti quelli che hanno collaborato, Rosanna Rifino, impeccabile e spiritosa nel suo personaggio, e, dietro le quinte, Francesco Liberto che ne ha curato con attenzione ed entusiasmo fashion e make up fornendo anche accessori personali, Franco Turdo autore del filmato che comprendeva l'intervento del critico cinematografico Gregorio Napoli, Gabriele Marino che ha fornito i "corti".
Nelle nostre iniziative abbiamo trovato sempre disponibilità da parte di commercianti e operatori economici, e così è stato anche questa volta; un ringraziamento va quindi alla pasticceria "Dolce Delizia" che ha offerto i buonissimi dolcetti, al "Market Giardina" che ha fornito i liquori pur non potendo comparire nella locandina che era già pronta, il Caffè Letterario "La Galleria" che ha offerto il "dopo-spettacolo" sorprendendo le nostre ospiti "palermitane" Eliana Lo Castro Napoli e Mirella Tricoli per la qualità e
la cortesia dell'accoglienza!

ritratto di Giovanni Marino

Silent movie...

Angela..una serata davvero speciale che mi ha fatto rivivere la mia fanciullezza quando in 8 mm vedevamo i cartoni di W. Disney a casa di mio zio Turiddu... grande amico di tuo padre...
Giovanni Marino