Il Cuore e la Funzione - per completezza del tuo riepilogo

ritratto di Vito Patanella

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Come gia scritto e con certezza di non essere smentito ho avuto modo già in tempi non sospetti di esprimere il mio personale punto di vista

"L'attesa"
Inserito da Vito Patanella il Ven, 31/12/2010 - 17:01

Si credo utile aprire un serio dibattito sulla collocazione della "Pietra della memoria". La premura e l'incalzare che l'artista Salvato ha ingenerato, almeno nel sottoscritto, rischia seriamente di spingerci ad assumere decisioni dettate più dalla voglia di esporre l'opera che dalla sua vera godibilità e fruibilità, principalmente da parte dei cittadini di Cefalù. Oggi che l'opera si trova finalmente a Cefalù, e ciò grazie soprattutto alla caparbietà di Roberto Corsello, non vorrei che questo sforzo e felice intuito, si vanificasse per una errata e non condivisa installazione dell'opera. Ritengo utilissimo il lavoro di fotomontaggio fatto da Pino Lo Presti, e spererei che ogni nuova idea o soluzione seguisse il suo esempio propositivo piuttosto che la sterile e puerile polemica fine a se stessa. Sarebbe interressante capire il punto di vista degli studenti, del corpo docente, della curia, dei consiglieri comunali e di tutti gli esponenti del mondo della cultura di cui Cefalù è richissima. Ciò gioverebbe anche all'artista che vedrebbe ripagata la sua ulteriore attesa con la totale o almeno in gran parte condivisa collocazione dell'opera.
Ad Angela di Francesca l'indiscusso merito di avere con garbo e raffinata sensibilità sollevato un tema così rilevante per il tessuto culturale della città.
Tuttavia terrei fermo l'impegno del 28 febbraio come data ultima entro la quale terminare il dibattito per decidere il luogo adatto, onde evitare di trascinare senza fine la soluzione.
Personalmente, poi, riterrei, oggi, nonostante la simbologia che il luogo prescelto rappresenta, più proficuo individuare uno spazio fuori dal centro storico. Ciò anche al fine di valorizzare parti della città meno conosciute al turista e dove quest'ultimo si recherebbe per vedere appositamente l'opera."

Ma giorno 17 febbraio in consiglio comunale non ci vado con il cuore ma nella funzione delegata che assumo di fronte all’amministrazione e ai cittadini. E in quanto amministratore di Cefalù, che come ricorderai non naviga nell’oro per il noto deficit che lo sovrasta, ho il DOVERE di tenere presente e fermi cinque elementari concetti sanciti dall’art. 97 della Costituzione Italiana
1. economicità;
2. rapidità;
3. efficacia;
4. efficienza;
5. miglior contemperamento dei vari interessi.
Se altri in questo Comune, e non io, hanno già disposto atti vincolanti per la Pubblica Amministrazione che sottendono alla collocazione presso il molo della statua di Ruggero II; se altri, e non io, hanno già provveduto a completare l’iter autorizzativi per la sua collocazione attraverso la spesa di somme anche per pagamento di tasse e concessioni sino al 2015; se altri, e non io, hanno garantito che 40 libere associazioni potevano serenamente e a loro spese, che immagino alla data del 17 febbraio hanno largamente effettuato, compiere tre giorni, 25, 26 e 27 febbraio, di festeggiamenti in onore di Ruggero II ed inaugurare presso il molo La Pietra Della Memoria; se altri, e non io, hanno tenuto per 5 anni nei magazzini un opera dell’ingegno così arrecando certo danno d’immagine all’autore dell’opera stessa e che tuttavia, lo stesso autore, è disponibile a rinunciarvi laddove si dovesse in tempi celeri dare seguito alle direttive che ben tre organi amministrativi hanno assunto sulla statua di Ruggero II; se altri, e non io, hanno invitato le autorità civili ed ecclesiastiche per il 27 febbraio 2011 a prendere parte all’inaugurazione de La Pietra Della Memoria; vedrai, caro Pino Lo Presti, come in un Aula Consiliare, luogo all’uopo destinata a decidere quale massima espressione democratica della città di Cefalù, non si acceda nelle vesti di assessore con il cuore ma con il DOVERE di tutelare e garantire che i soldi che i cittadini ci affidano con le loro tasse non vengano sperperati. Quel luogo a ciò è deputato. Non a facili giochetti di tornacontismo politico come spesso, e da ultimo il 17 febbraio, ho visto fare da chi certamente non è mosso da alti profili culturali, ma soltanto dal vile e scontato siculo concetto di “levati tu ca mi ci mettu iu”. E se il mio collega Avvocato Consigliere Calabrese ha ritenuto di esprimere correttamente il suo punto di vista, così vicino al vero, non è per difendere il sottoscritto ma la moralità e superiorità democratica che il consiglio comunale stesso dovrebbe rappresentare, al di sopra di ogni e contiguo inaspettato gioco di parte. E’ assolutamente vero doveva l’amministrazione prima che altri, come bene hanno fatto, sollecitare il parere di Consolo, Maraini e Tullio, quali cittadini onorari, e far si che intervenissero al dibattito da me promosso, in questo ho mancato….. speravo che l’Assessore alla Cultura di questa città trovasse spazio per intervenire e arricchire il dibattito supplendo alle eventuali mie mancanze.
Con il dovuto rispetto
Avv. Vito Patanella Assessore al Turismo Città di Cefalù

ritratto di Pino Lo Presti

Grazie assessore

per la sua franchezza; in effetti avevo "rimosso" quanto da lei scritto già il 31.12 su questo sito:

"Personalmente, poi, riterrei, oggi, nonostante la simbologia che il luogo prescelto rappresenta, più proficuo individuare uno spazio fuori dal centro storico. Ciò anche al fine di valorizzare parti della città meno conosciute al turista e dove quest'ultimo si recherebbe per vedere appositamente l'opera."

La causa di questa "rimozione" probabilmente sta nella "sovrapposizione" del ricordo del Convegno dell'11 e dell'indirizzo che gli si è voluto dare; questo però (e quanto "in contrappunto" poi avvenuto in Consiglio) dice non delle strategie culturali in atto ma di quelle politiche che ruotano attorno al "caso" - o lo prendono a pretesto - provando ad imbrigliarlo nelle quali si è cercato di farlo (a lei) "lapidare".
Comprendo l'attenzione che si deve alle questioni finanziarie (si tratta comunque di alcune migliaia di euro che si possono recuperare).
Più importante la considerazione che si deve avere per la passione e il generoso contributo - non solo di idee - che diverse nostre associazioni (40?) e singoli artisti ed artigiani hanno, anche in questa occasione, mostrato.
Questo è quanto non deve andare perso; il Progetto, il vero "Progetto" culturale-economico - ancora tutto da fare - è certamente la cosa più importante ma ha poco a che fare con la Statua in sè.
Anche in ritardo, rispetto ai giorni prefissati, anche collocando la statua in altro luogo, le manifestazioni celebrative della ricorrenza della morte di Ruggero si potranno lo stesso fare, comunque!
Salvato se vuole fare causa a qualcuno per danno - la cui possibilità mi pare emerga dalle sue parole - lo potrà certo fare nei confronti di chi gli ha ordinato l'Opera e poi l'ha fatta restare per anni chiusa nelle casse, ma non si dovrebbe scandalizzare delle reazioni che dalla città vengono rispetto - e lo sottolineo ancora una volta - non all'Opera in sè ma ad una precisa sua collocazione in un luogo "molto particolare" della stessa. Piuttosto dovrebbe sentirsi intanto appagato dalla pubblicità che questo - a volte acceso - dibattito gli sta procurando.

ritratto di Pino Lo Presti

All'assesore Patanella

Si può rendere pubblico il documento-Domanda inoltrato a suo tempo alla Regione, per il finanziamento del "Progetto" culturale "Cefalù - Città di Ruggero"?
La sig.a Agozzino mi ha sempre parlato del fatto che "non è stata" finanziata solo l'Opera "ma il Progetto all'interno del quale c'è pure l'Opera" e all'interno del quale Progetto, essa ricaverebbe il suo senso.
Copia di questo documento - mi era stato promesso - mi si sarebbe fatta pervenire prima del recente Consiglio comunale, ma così non è stato.
Grazie

ritratto di Rosario Fertitta

Assessore Patanella, da

Assessore Patanella, da cittadino Le chiedo:
1)chi, all'interno del Comune, avrebbe già disposto atti vincolanti per la P.A.che sottendono alla collocazione presso il molo della statua di Ruggero II ??
2) chi avrebbe già provveduto a completare l’iter autorizzativi per la sua collocazione attraverso la spesa di somme anche per pagamento di tasse e concessioni sino al 2015 ??
3)chi avrebbe garantito "che 40 libere associazioni potevano serenamente e a loro spese, che immagino alla data del 17 febbraio hanno largamente effettuato, compiere tre giorni, 25, 26 e 27 febbraio, di festeggiamenti in onore di Ruggero II ed inaugurare presso il molo La Pietra Della Memoria" ??
4) quale sarebbe il danno all'immagine che potrebbe derivare all'artista, al quale mi risulta esser già stato corrisposto quanto allo stesso spettante per la realizzazione dell'opera ??
5)Ritiene davvero compatibile la data del 28 febbraio "come data ultima entro la quale terminare il dibattito per decidere il luogo adatto" ??
Su intrepretazioni e valutazioni politiche non entro nel merito.
Con il Suo stesso dovuto rispetto.

ritratto di Vito Patanella

per chiarire ogni dubbio

potete trovare le risposte in questo sito.

http://www.ruggero-cefalu.net/lapietradellamemoria/iter