Lettera aperta del Commissario Borsellino

ritratto di Staff

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Cari cittadini cefaludesi,

ora che si sono accesi i riflettori sulla triste ed annosa vicenda dell’immobile di via Roma, sede attuale del Commissariato di Pubblica Sicurezza, si impongono due precisazioni.

La prima, non già di sfratto per morosità si tratta, non essendo stato mai stipulato un vero e proprio contratto di locazione tra la società proprietaria dell’immobile e l’Ufficio Territoriale del Governo (Prefettura), bensì di re-immissione in possesso del bene da parte della proprietà in virtù di un titolo esecutivo conseguente all’occupazione sine titulo seguita a due requisizioni temporanee non rinnovate.

Non posso entrare nel merito della vicenda che ha portato al contenzioso tra la Prefettura e la Società proprietaria dell’immobile ma più che da un problema di ritardati od omessi pagamenti delle pigioni e dei relativi interessi, corrisposte nell’arco di questi anni anche a titolo di indennità di occupazione per gli intervenuti decreti di requisizione, il contenzioso è scaturito dalla mancata stipula da parte della Prefettura di un regolare contratto con la società gerente del bene, stipulazione che probabilmente avrebbe inibito sin dall’inizio qualsiasi azione legale da parte di ambedue i contraenti.

La seconda precisazione che mi preme fare e che mi sta più a cuore come Dirigente di questo Ufficio e cittadino adottivo di uno dei centri più belli e ricchi di storia della nostra isola, è di escludere nella maniera più assoluta la paventata soppressione del Commissariato di Polizia.

L’ufficio che mi onoro di dirigere costituisce infatti, sin dalla sua nascita, un presidio territoriale fondamentale ed irrinunciabile per questa comunità, come lo sono la Compagnia dei Carabinieri, la Tenenza della Guardia di Finanza, il Comando della Polizia Municipale e l’Ufficio Locale Marittimo, ciascuno con le proprie competenze specifiche.

Gli indubbi problemi che attualmente concernono la sede e quindi l’ubicazione del Commissariato, com'è noto comuni anche ad altre Forze dell’Ordine, se da un lato è giusto che emergano e siano portati all’attenzione dell’opinione pubblica, dall’altro non influiscono in alcun modo sull’ “esistenza in vita” dell’ufficio, che continua e continuerà sempre con il consueto impegno e dedizione ad assolvere tutti i compiti istituzionali che gli sono demandati, primo fra tutti la sicurezza e l’incolumità dei cittadini.

Fin quando sarò preposto al comando di questo valoroso gruppo di uomini della cui preziosa collaborazione mi avvalgo quotidianamente, mi sento di potere garantire che non vi saranno mai problemi di sedi o accasermamento che potranno condizionare, rallentare o compromettere l’attività del Commissariato.

L’occasione mi è gradita per porgere a tutta la cittadinanza cefaludese e del comprensorio madonita i miei più sinceri e sentiti Auguri di un felice anno nuovo.

Dott. Manfredi BORSELLINO

Dirigente del Commissariato di Cefalù

ritratto di Staff

Le sue parole ci confortano

ma non cancellano il disagio di tanti cittadini che vedono le Istituzioni ed i loro bracci operativi, in specie come il vostro, in condizioni "precarie", sotto vari aspetti.
Augurandoci che la, ennesima, rigenerazione della Amministrazione comunale abbia, tra i tanti auspicabili sbocchi, anche quello di trovare a voi come ai Carabinieri (che, ci pare, anche loro...) delle sedi capaci e stabili, lo Staff de "Laltracefalù", augura a tutte le FF.OO. un più sereno Anno Nuovo.

ritratto di Angelo Sciortino

Caro dottor Borsellino, lei

Caro dottor Borsellino,
lei dichiara che "il contenzioso è scaturito dalla mancata stipula da parte della Prefettura di un regolare contratto con la società gerente del bene". Un contenzioso che si è concluso con una sentenza di sfratto. Nulla da eccepire, se non il fatto che sorge spontanea la domanda: perché non si è stipulato il contratto? Colpa della Prefettura o del proprietario del bene? Sarebbe giusto e opportuno che anche i cittadini trovassero una risposta a questa domanda.
Per il resto, le do atto che le sue assicurazioni, come le ha già scritto Lo Presti, ci confortano. Ci confortano, perché ci assicurano sulla dedizione al proprio dovere di tutte le Forze dell'Ordine, ma non minimizzano le responsabilità della nostra classe politica - anche locale - di fronte a un problema vero come quello di rendere più serena l'attività derivante da questa encomiabile dedizione.
Con i più sentiti auguri a lei e a tutti i suoi collaboratori. Angelo Sciortino

ritratto di Vincenzo Nastasi

sapere che ..........

il "nostro "commissariato,nonostante le difficoltà in cui si trova in questo momento,è sempre al servizio della città e del suo comprensorio mi rende orgoglioso di appartenere a questa comunità.Al dottor Borsellino e ai suoi uomini che svolgono con dedizione il loro lavoro vanno gli auguri più sinceri di un buon anno nella speranza che si trovi quanto prima una soluzione che ci permetta ,a tutti quanti,di vivere più tranquillamente la nostra quotidianità.