Consiglio Comunale del 29 dicembre 2009 - 2° parte
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2 Gennaio 2010, 06:49 - Staff [suoi interventi e commenti]
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Il Presidente Barracato che ha ottimamente gestito le tensioni, spesso non soltanto “serpeggianti”, della serata, scherzando dice; non mi date neanche il tempo di distrarmi un attimo
Alla richiesta del Presidente: se vi siano altri interventi, l’assenza di risposta induce la Segretaria a suggerire, allo stesso, di procedere alla votazione. Ma, al Presidente sembra strano e quindi ripete il sollecito, annunciando che, in assenza, procederà alla votazione.
Liberto
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Lo Verde
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Il Vicepresidente Greco, chiede anche lui se vi siano altri interventi, diversamente si procederà alla votazione
Calabrese
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Lapunzina
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Noto
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Rasa
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Barranco
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Mangano
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Greco
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Fatta
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Il Presidente, verificato il numero dei presenti, annuncia che si procederà alla votazione con un “Si”, se si è favorevoli alla Mozione di sfiducia, con un “No” chi non lo è, o con un “Astenuto”, se ci si astiene dal pronunciarsi. “Queste sono le disposizioni di legge. Per quanto riguarda l’ordine della votazione si voterà nello stesso ordine con cui si chiama l’appello, e il Presidente voterà per ultimo. La dichiarazione di voto è di cinque minuti”!
Franco
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Liberto
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Lapunzina
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Il Presidente, rivolto al consigliere Lapunzina, gli ricorda di avere dimenticato una cosa: la dichiarazione di voto!
Lapunzina
Ha ragione, signor Presidente, nella foga ... e, chiedo scusa: io non solo dichiaro di essere favorevole alla Sfiducia, ma dico che è ancora possibile col voto del Pdl-Italia e del Presidente del Consiglio, trovare una soluzione diversa, che è quella di evitare di vivacchiare e galleggiare, rispetto a una politica e a un governo che sono stati fallimentari. Al Sindaco Guercio, invece, voglio dire che potrà dedicare - nei suoi entrambi Studi che, qui a Cefalù, ha - ai suoi numerosissimi mutuati, più tempo; perché sicuramente lo reclamano, grazie!
Greco
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Il Presidente ricorda, anche a lui, di pronunciare la propria dichiarazione di voto.
“...la mia dichiarazione di voto è contraria: è no”!
Genovese
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Noto
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Mangano
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Lo Verde
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Gattuso
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Calabrese
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Il Presidente chiede all’Aula “se si può passare ai voti”.
La Segretaria chiama ad esprimere il proprio voto, sulla Mozione, ciascun consigliere, per appello nominale. Il Presidente espone la ragione, istituzionale, della sua astensione.
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La Segretaria da l’esito della votazione: “9 si, un astenuto e 10 no, quindi la Mozione non passa”.
Franco corregge il numero dei “no”.
La Segretaria: “9 no, perdonatemi”!
Il Presidente: “quindi la Mozione di Sfiducia non viene approvata”!
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