Domenica 10 aprile 2011- via Vazzana

ritratto di Staff

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Riceviamo (19.58) dalla sig.a E. Castiglia queste foto che ben illustrano quanto vi accade in una domenica di primavera (pensate in estate).

Spero siano significativi per far capire la pericolosità dell' incrocio.
Come vedete, le auto che provengono dalla via Pintorno invadono la corsia della via
Vazzana, vista la poca larghezza della strada
.

La corsia di discesa è perennemente vuota, (per fortuna ), e quando quei pochi
provano a scendere sono bloccati dalla coda che si forma sulla via Pintorno
;

in più non si può più andare dalla via Pintorno verso la Salita dei Mulini perche
è stato posto un divieto
.

Spero, con queste foto, che si capisca l'impossibilità della “cosa”, e che si faccia in
modo di far tornare tutto come prima;  non si può affrontare una stagione in questo modo.

Grazie

Emilia Castiglia

ritratto di Saro Di Paola

ROBA DA NON CREDERCI !

STRANEZZE del doppio senso ............
GIA'...... rallenta i flussi all'incrocio!

Eppure, EUREKA!,
LO VORREBBERO RIPROPORRE IN VIA ROMA !
Dove di incroci, e con svolta a sinistra, ve ne sono ben 7 !
ROBA DA NON CREDERCI!

ritratto di Vincenzo Nastasi

si poteva..

fare un altra cosa..cambiare il senso di marcia su via Fermi(quella della scuola media),almeno per periodo estivo la si sarebbe potuta fare "scendere" permettendo tutti quanti i "vacanzieri" ,la sosta ,anche se a pagamento visto che si tratta di terreno privato, nel terreno frapposto tra le vie Pintorno e il lungomare.. sarebbe stata anche questa una possibile soluzione...sarebbe bastato mettersi in macchina e CAPIRE come funziona il traffico in città!!!!! Le soluzioni ci sono .... saluti.

ritratto di Saro Di Paola

LA SPERIMENTAZIONE

Caro Vincenzo,
nell'ordinanza con la quale si è istituito il senso unico nella via Roma (2002), originariamente, la via Fermi era come da te suggerito.

LA SPERIMENTAZIONE, come è sacrosanto avvenga, ha suggerito l'inversione del senso di marcia.

ritratto di Vincenzo Nastasi

credo che..

però nel 2002 ,come sostieni tu, caro Saro,non si era registrato un aumento cosi smoderato di automobili e motorini.. e credo pure che in quel periodo ,quel terreno frapposto tra le vie Pintorno ed il lungomare Giardina, fosse ancora Iardinu...oggi con il cambio d'uso di quell'appezzamento di terreno, usato sia per le fiere che come posteggio si potrebbe SPERIMENTARE anche questa soluzione ,considerando che la Pasquetta è vicina e che la stessa oltre che a coincidere con la festa della Lberazione d'Italia,cade giusto una settimana prima del 1°Maggio ,altra giornata in cui il caos sarà tale da fare impazzire i malcapitati e anche oltre i residenti della zona, quei poveri vigili urbani e forze dell'ordine che li stazioneranno....cambiare,almeno in estate il senso di marcia su via Fermi non credo che possa creare enormi disagi alle attività che li operano..Saluti..

ritratto di Saro Di Paola

NON ESISTONO ALTERNATIVE

Caro Vincenzo,
il senso di percorrenza della via Fermi è stato cambiato, a mio avviso giustamente, per evitare che quanti, magari come me e come te, debbano raggiungere l'EGV CENTER o debbano procedere in direzione Messina (per intenderci) siano costretti a percorrere tutta la via Pintorno.

Con l'attuale sistema viario e con quei parcheggi di cui tu parli NON ESISTONO SOLUZIONI ALTERNATIVE che possano migliorare, rispetto a quella attuale, la circolazione nell'anello infernale VIA ROMA-VIA SAN PASQUALE-VIA PINTORNO-VIA VAZZANA.

ritratto di Vincenzo Nastasi

non avevo caro Saro

riflettuto su questa eventualità.. hai ragione come sempre(o quasi)non ci sono alternative alla soluzione... ANZI NO!!!ci sarebbero delle valide alternative!!!!COSTRUZIONE DI PARCHEGGI FUORI LE MURA E TRASPORTO CON NAVETTE!!!! ma la mia è solo immaginazione...pura immaginazione in una città dove molte cose, anche le più elementari da realizzarsi diventano quasi sempre irrealizzabili.....chissà perché !!!!

ritratto di Saro Di Paola

E GIA' !

però....... mi viene in mente il ritornello di una canzone :
NEL 2023.... 23 ..... IO NON SO' SE CI SARO' ...... CI SARO'

ritratto di Rosario Cammarata

via fermi

quando fu cambiato il senso di marcia in via Fermi, com'è attualmente, fu una cosa corretta. Caro Vincenzo in effetti se tu saresti dovuto andare all'angolo delle dolcezze o io in Commissariato sai che giro avremmo dovuto fare, come se non bastesse già fare la Via San Pasquale, la Via Pintorno ecc. ecc.
Semmai l'alternativa corretta, secondo me, potrebbe essere quella di creare la via fermi in doppio senso, segnalando bene l'incrocio in alto e in basso, togliendo UNA e sottolineo UNA fila di parcheggi possibilmente quella lato EURONICS, perchè la mattina i bambini che vanno a scuola avrebbe un "riparo" dalle auto parcheggiato a SX salendo, e considerato anche il fatto che Euronics ha un parcheggio privato e non ci sono commercianti che possono protestare( naturalmente il fruttivendolo dovrebbe spostare la sua struttura a SX ).
Poi il vantaggio sarebbe anche che chi scende da Via Fermi puo' andare a parcheggiare direttamente al grande parcheggio centrale scendendo dall'ingresso di Via Pintorno.
Secondo me è più attuabile della Via vazzana a doppio senso ma purtroppo non decido io.
Saluti

ritratto di Giovanni Marino

Allargare via dei Mulini per

Allargare via dei Mulini per usarla come "SOLA" strada per uscire dal lungomare.
Non occorre niente di particolare....basterebbe un allargamento di m. 1,50 e una sistemazione dell'incrocio con la SS. 113 (Salvatorello).
Non è possibile che a Cefalù abbiamo le strade più strette del mondo in ossequio al..."Non toccare la terra di..."
E per questo motivo si è creato un vero labirinto alla Pacenzia e allo Spinito ove le strade sono state..."sopportate" come optional, così come i parcheggi pubblici e condominiali, dalle varie ditte che hanno costruito in queste zone.
Ma non c'era un piano del P.R.G. per le strade?..E' stato rispettato?
Giovanni Marino

ritratto di Saro Di Paola

LA CONCERTAZIONE PUBBLICO-PRIVATO E LA VIA BELLINI

in sede di discussione dell'UNICO PIANO TRAFFICO -PGTU- che sia mai stato elaborato a Cefalù così ebbi a concludere il mio intervento, nella seduta del 17 marzo 2005, a proposito degli emendamenti al piano che erano stati proposti in aula.

Una conclusione che incentrai, proprio, sulla proposta dell'allargamento della via Bellini (VANNIEDDA CAVADDAZZI) che era stata avanzata dal consigliere Eugenio Culotta e che venne accolta da una parte del Consiglio con ILARITA' :

"La proposta dell’allargamento della via Bellini non merita affatto di essere licenziata con sufficienza o, addirittura, con ironia.
A mio giudizio, la stessa è uno dei pochissimi risultati veramente significativi, cui potrà farci approdare il lungo dibattito che ha portato o sta portando all’adozione del PUT .

Direi che è l’unica traccia o l’unico segno tangibile dal punto di vista strutturale che l’ intiera vicenda del PUT potrà lasciare sulla città.
È, infatti, una proposta nel pieno rispetto di quelle direttive - quelle dettate dal Legislatore per l'attuazione del PGTU - che ho ripetutamente citato e che,
tra gli interventi di immediata realizzabilità prevedono, sono parole testuali “il ridisegno delle caratteristiche geometriche” delle strade .

L’allargamento della via Bellini è, altresì, una proposta che deve costituire motivo ed occasione di riflessione, se, come tutti diciamo, vogliamo, veramente, perseguire l’interesse generale della Città.
La “vanedda cavaddazzi” era, dove è, oggi nel 2005, già quando negli anni sessanta è stato redatto il PRG.
La vanedda cavaddazzi era, dove è, oggi nel 2005, già quando negli anni ottanta è stato redatto il piano particolareggiato Urbani.
La vanedda cavaddazzi era, dove è, oggi nel 2005, già quando nel 2003 il prof. Corriere ha redatto il PGTU.

È sempre stata là con le curve e con la larghezza di oggi,
eppure né l’illuminato prof. Samonà nel PRG né gli altrettanto illuminati prof. Urbani e prof. Corriere pare se ne siano accorti se, nei loro piani, non hanno previsto di allargarla e/o di modificarla.
Eppure proprio in quel luogo, dopo la via Vazzana si sarebbe potuto realizzare e si può realizzare il più facile dei collegamenti tra il lungomare e quella che era la SS.113

La “vanedda cavaddazzi” è ancora là, oggi, nel 2005, e nonostante quanto il PRG, il PP ed il PGTU non hanno previsto,
non solo può essere allargata, ma può anche essere razionalizzata nel suo sviluppo planimetrico
.
Addirittura, da vanedda tortuosa potrebbe diventare
viale urbano senza alcun esborso di pubblico danaro .

Non sto dicendo eresie, né voglio salire su cattedre per le quali non ho titoli, voglio, questo sì, essere provocatorio
rispetto ad un dibattito che sui temi importanti per la città deve stagliarsi al di sopra delle beghe di parte o peggio personali.

Dobbiamo avere la forza politica di proporci e confrontarci con la cultura e con la capacità politica di andare oltre quella frontiera costituita dal PRG e dai Piani Particolareggiati così come vennero concepiti da una legge urbanistica vecchia di 64 anni.

Dobbiamo avere la forza politica di abbattere quella frontiera per intraprendere la strada dell’ urbanistica concertata
rispetto alla quale quella barriera, troppo spesso, ha fatto, e fa, da scudo demagogico.

Occorrono nuove regole e nuovi strumenti che il Consiglio, nonostante tutto, ha la facoltà di adottare.
Nuove regole che il Consiglio, nonostante tutto, può darsi
per coniugare lo “jus proprietatis” del singolo cittadino con lo “jus comunitatis” di tutti i cittadini.

Nuove regole incardinate al progetto esecutivo convenzionato di quelli che, oramai, sono reliquati di terreno all’interno del perimetro urbano.
Un progetto esecutivo convenzionato frutto della concertazione pubblico-privato che, nel caso specifico,
servirebbe a liberare il centro urbano da quei broccoli, da quei pomodoro e da quelle zucchine,
che tutti ammiriamo a sinistra mentre percorriamo a salire la vanedda cavaddazzi,
per valorizzare sì, la proprietà del singolo cittadino ma,
per arricchire, altresì, tutti i cittadini con un viale e con qualcos’altro che, con le vecchie regole e con i vecchi strumenti sarà difficilissimo possano realizzarsi in tempi brevi .

Potrei andare ancora oltre, ma, anche per ragioni di tempo, concludo.
Mi basta avere lanciato un altro macigno nello stagno con la speranza di
di essere stato sufficientemente chiaro per evitare fraintendimenti di sorta,
in particolare, rispetto a quella concezione di “SVILUPPO ORDINATO”
sulla quale le riflessioni, lo studio ed il confronto, almeno per quanto mi riguarda, non li riterrò mai sufficienti,
perché strumenti troppo importanti nell’esperimento di ogni tentativo per consegnare a quanti sono più giovani di noi
una Città migliore e più vivibile di quanto non sia questa nella quale, tutti, nel 2005, viviamo."

ritratto di Giovanni Marino

Strade e stradelle

Caro Saro, chi come me ha avuto la ventura di girare in lungo e largo il nostro territorio, potrà testimoniare la poca lungimiranza dei cefalutani attaccati all'inutile e superfluo metro di terra piuttosto che pensare al bene comune.
Prova ne sia la larghezza delle nostre strade interpoderali e comunali strette come una mulattiera..(o forse meno considerata che la misura della larghezza era ottenuta dall'ingombro calcolato dall'incrocio di due muli carichi con due balle di fieno ciascuno...).
Ricordo un caso emblematico:
strada interpoderale trasformata in rotabile...ruspa con pala 3,30 metri..traccia fatta di pari larghezza...uno dei proprietari limitrofi monta una recinzione....riducendo la larghezza della strada a 2.20 metri...sostenendo che il terreno, per una superficie totale di 20..22 mq., era suo ( e ammesso che lo fosse era comunque inutile dal punto di vista agricolo).
Ciò dimostra la poca intelligenza dell' individuo (anche lui sarebbe rimasto..incastrato incrociando un'altra auto) ma il pensiero di questa persona è comune quasi a tutti gli altri.
Giovanni Marino

ritratto di Pino Lo Presti

La cultura dominante

in questa città è stata ed è quella per cui l'interesse privato prevale su quello pubblico. Tutti queli che hanno amministrato la città lo hanno sempre fatto per favorire o garantire interessi di singoli o gruppi facendo passare l'idea che da questo sarebbe derivato "per via naturale" un beneficio per l'intera città.
Il dedalo di viuzze, il caos urbanistico sono la rappresentazione fisica dell'Ordine-criterio, di una cultura a dir poco medievale fatta di privilegi ed omissioni, di prìncipotti e baronetti, vassalli e servi della gleba!
Non si vede all'orizzonte alcuna significativa possibilità di cambiamento!

ritratto di Saro Di Paola

LA CULTURA DELLA CONCERTAZIONE

Caro Pino,
sino a quando l'interesse privato e l'interesse pubblico continueranno a "fare a cazzotti" NON AVREMO SPERANZA !
A Cefalù come nella stragrande maggioranza dei comuni d'Italia.

L'UNICA SPERANZA E' NELLA CONCERTAZIONE PUBBLICO-PRIVATO!

Quella che a Cefalù è stata sperimentata con il progetto di ampliamento e di ristrutturazione della "VILLA MICELI" !

ritratto di Rosario Cammarata

gente con la memoria corta

Vorrei ricordare che OGNI domenica di bel tempo, nell'orario di rientro ( 17.00 - 20.00) si creano queste file chilometriche in Via Vazzana. Ricordo un 25 Aprile di qualche anno fa che, di servizio, siamo rimasti BLOCCATI per 55 minuti davanti l'hotel Riva del Sole senza riuscire a muovere un passo per le auto ferme al passaggio a livello della gallizza e del Mulino per non parlare poi dell'incrocio tra la s.s. 113 e la circonvallazione di fronte l'hotel Santa Lucia.
Poi si parla di pericolosità dell'incrocio ??? mahhh ma avete mai provato a scendere da gibilmanna e girare verso Palermo davanti la rotonda che immette in Via del III millennio ??? quella si che è veramente pericolosa, eppure questa sollevazione popolare da parte dei Cefaludesi non c'è stata( si sono incacchiati quelli di Isnello).
Le foto poi sono scattate ovviamente nell'orario peggiore, questa situazione ci sarà CON o SENZA doppio senso come c'è sempre stata. Se proviamo a rimettere il senso unico saro' Io a scattare le foto del 1 maggio ( visto che saro' in servizio di viabilità) ad orario di rientro e vedrete che saranno identiche a queste di ieri. Il doppio senso, precisiamo, è stato concepito NON per le auto in USCITA ma per quelle in ENTRATA; si vuole evitare che chi deve andare in fondo al lungomare debba fare giri chilometrici assurdi creando più traffico e più smog, quindi scattare foto in uscita non serve a nulla, proviamo invece a scattare foto delle auto in entrata nella mattinata del 1 Maggio o di altri festivi, e se saranno a centinaia a percorrere la Via Vazzana scendendo, saranno centinaia di auto tolte dalla Via Roma e dalla Via Pintorno.
Per quanto riguarda la Via Roma a doppio senso contare il numero degli incroci non ha proprio significato altrimenti non esisterebbero i doppi sensi in generale,esistono strade a doppio senso chilometriche con 40 incroci quindi 7 incroci per quant'è lunga la via roma sono una ridicolaggine, considerando che alcuni di questi non sono neanche incroci ad altà densità di traffico. Per chi avesse la memoria corta la Via Roma è sempre stata a doppio senso, e si circolava molto meglio di oggi, poi qualche anno fa poi è arrivato il messia da fuori ed ha sancito questa assurdità.
E' solo un ricettacolo di auto in doppia fila, una strada tanto larga da far passare tranquillamente due auto deve restare a senso unico sovraccaricando la via Pintorno e la Via Prestisimone, questa non è logica stradale, qui perseverare è veramente diabolico.

ritratto di Saro Di Paola

NON COSTASSE DANARO PUBBLICO .....

Sono d'accordo con il signor Cammarata quando sostiene :

- che "Il doppio senso è stato concepito NON per le auto in USCITA ma per quelle in ENTRATA" ;

- che "le foto del 1° maggio saranno identiche a quelle di ieri". Al riguardo, prima che qualcuno le dovesse scattare e sin da adesso, dico che SARANNO PEGGIORI DI QUELLE DI IERI nel senso che documenteranno CONDIZIONI DI DEFLUSSO MOLTO PEGGIORI DI QUELLE DI IERI ;

- che "questa situazione ci sarà CON o SENZA doppio senso come c'è sempre stata".

Sono d'accordo con il signor Cammarata quando ricorda :

- "che OGNI domenica di bel tempo, nell'orario di rientro ( 17.00 - 20.00) si creano queste file chilometriche in Via Vazzana";

- che "un 25 Aprile di qualche anno fa che, di servizio, siamo rimasti BLOCCATI per 55 minuti davanti l'hotel Riva del Sole senza riuscire a muovere un passo per le auto ferme al passaggio a livello della gallizza e del Mulino per non parlare poi dell'incrocio tra la s.s. 113 e la circonvallazione di fronte l'hotel Santa Lucia ".

- che "la Via Roma è sempre stata a doppio senso".

I SUOI RICORDI SONO I MIEI E NON SONO DI QUELLI CON LA MEMORIA CORTA!

La memoria corta, molto probabilmente, la hanno quanti NON RICORDANO LE CONDIZIONI DI DEFLUSSO VEICOLARE CON LA VIA ROMA A DOPPIO SENSO, in condizioni di MOBILITA' VEICOLARE che, quando la via Roma era a doppio senso, NON ERANO, CERTAMENTE, QUELLE ATTUALI.

La memoria corta, molto probabilmente, la hanno quanti non ricordano che, PROPRIO PER ELIMINARE IL DOPPIO SENSO NELLA VIA ROMA, già nel 1990 (o giù di lì), fu proprio il sindaco Guercio ad istituirla a SENSO UNICO, in direzione opposta a quella attuale, con il flusso in direzione PA-ME dirottato sulla VIA GRAMSCI.

La memoria corta, molto probabilmente, la hanno quanti dicono che "QUESTA ASSURDITA'" - l'attuale senso unico- sia stata "sancita" "DAL MESSIA VENUTO DA FUORI".
Il "MESSIA" non è AFFATTO VENUTO DA FUORI era, ed è, DI CASA NOSTRA!
Risponde al nome del PROF. MARCELLO PANZARELLA!
L'UNICO ASSESSORE AL TRAFFICO che, a Cefalù, ha studiato LE PROBLEMATICHE DEL TRAFFICO URBANO SENZA IMPROVVISARE, come è SEMPRE STATO NEL SUO COSTUME PROFESSIONALE.

La memoria corta, molto probabilmente, la hanno quanti non ricordano che il "MESSIA VENUTO DA FUORI" -il prof. Corriere- ,nella sua proposta di piano del traffico, aveva PREVISTO LA VIA SPINUZZA a senso unico A SALIRE, per EVITARE LA INTERFERENZA DEL FLUSSO IN USCITA DAL CENTRO STORICO CON I FLUSSI DELLA VIA PINTORNO.

Quanto alla mancanza "di significato nel contare il numero degli incroci" e
"ALLA RIDICOLAGGINE DEI 7 INCROCI DELLA VIA ROMA"
al signor Cammarata mi permetto di suggerire L'APPROFONDIMENTO DELLE DIRETTIVE CHE IL LEGISLATORE HA DATO PER L'ELABORAZIONE DEI PIANI URBANI DEL TRAFFICO.
Direttive secondo le quali L'ANTIDOTO, per me ovvio, ALLA VELOCIZZAZIONE DEI FLUSSI VEICOLARI SIA L'ISTITUZIONE DEI SENSI UNICI.
Ciò perchè sono sotto gli occhi di tutti LE CONSEGUENZE DELLE SVOLTE A SINISTRA, cioè di QUELLE SVOLTE che OBBLIGANO ALLO STOP IL FLUSSO VEICOLARE NELLA DIREZIONE OPPOSTA.
CONSEGUENZE in termini di RALLENTAMENTO, se non di PARALISI, dei flussi IN ENTRAMBE LE DIREZIONI DI MARCIA.

Nei casi in cui, come nella nostra via Roma, LE SVOLTE A SINISTRA SI CONCENTRINO IN APPENA 450 METRI (circa)
IL SENSO UNICO E' UNA NECESSITA' CUI, razionalmente, E' IMPOSSIBILE DEROGARE .

Ciò, anche, in presenza di incroci che "non sono neanche incroci ad altà densità di traffico".

Infatti, per fare un esempio BANALISSIMO :
basterebbe un solo veicolo che percorra la via Roma in direzione ME-PA per immettersi all'EGV CENTER, a bloccare il flusso in direzione ME-PA sino a quando un autoveicolo che la percorra in direzione opposta non gli dia LA PRECEDENZA. Discorso analogo potrebbe farsi per quegli autoveicoli che dovessero avere la necessità di svoltare a sinistra negli altri incroci che, pure, "NON SONO AD ALTA DENSITA' DI TRAFFICO".
Ovviamente l'esempio vale anche per gli autoveicoli che percorrendo la via Roma nella direzione opposta dovessero svoltare a sinistra.

Viene spontaneo, però chiedersi cosa SI VERIFICHEREBBE,
negli orari di afflusso al lungomare, ALL'INCROCIO DELLA VIA ROMA CON LA VIA SAN PASQUALE e
negli orari di deflusso dal lungomare, ALL'INCROCIO DELLA VIA ROMA CON LA VIA VAZZANA.

In quegli incroci si VERIFICHEREBBE QUANTO SI VERIFICAVA QUANDO LA VIA ROMA ERA A DOPPIO SENSO.
Proprio quanto si verificava quando, per RIDURNE GLI EFFETTI, è stato istituito il senso unico.

Sulle auto in doppia fila sulla via Roma non si può non essere d'accordo con il signor Cammarata.
Ma quello è un discorso diverso.

Per concludere, a mio giudizio, la reistituzione del doppio senso nella via Roma NON AVREBBE "LOGICA STRADALE" perchè SAREBBE CONTRO RAGIONE!
Oltre che contro le direttive impartite dal Legislatore.

NON COSTASSE DANARO PUBBLICO, si potrebbe, però, riproporre.
PER TOGLIERE DUBBI A QUANTI NE ABBIANO.

ritratto di Rosario Cammarata

beh non si puo' sempre essere daccordo su tutto

Spett. Ing. Di Paola,
mi fa piacere che su buona parte del mio discorso siamo daccordo, l'unico punto cruciale resta la via Roma ma le ripeto, non credo che con un doppio senso la situazioni peggiori ma le opinioni si sa esistono anche per essere contraddette, se fossimo tutti daccordo su tutto, sai che noia.

Saluti

ritratto di Saro Di Paola

CERTAMENTE

egregio signor Cammarata.
"Se fossimo tutti d'accordo su tutto" sarebbe "NOIA".

Però, dobbiamo sforzarci di trovare il supporto alle nostre "OPINIONI" nel RAGIONAMENTO.
SEMPRE!
Le SENSAZIONI POSSONO TRADIRE.
SPESSO!

ritratto di Staff

Re al sig. Cammarata

(in attesa di completare la registrazione del signor Stefano Castiglia pubblichiamo questo suo commento che ci ha inviato)

Sono costretto ad intervenire dopo aver letto i commenti del sign.Cammarata,
soprattutto riguardo due questioni.
-1 Il signor Cammarata parlava di svariati incroci pericolosi presenti a
Cefalù (primo fra tutti quello posto a gibilmanna)mi viene allora spontaneo
chiedergli: la loro presenza giustifica il fatto che se ne debbano creare degli
altri?!
-2 Le foto scattate vogliono dimostrare, non certo l'ingorgo che si ha in
quegli orari, ma il flusso veicolare che viene rallentato anzi paralizzato in
uscita, dovuto alle macchine che scendono dalla via Vazzana.In più
l'impossibilità a svoltare a destra, per chi viene dal lungomare, per la via
dei mulini, ha per conseguenza l'afflusso delle auto sempre sulla stessa via.
(Domenica sera la via Vazzana era stracolma, quella dei mulini semi deserta).
Credo inoltre che la sua esperienza di attesa di 50 minuti sul lungomare, col
doppio senso e la nascita di questo incrocio sicuramente prolungherà.
Non mi fermo a dire anche l'impossibilità a sostare per andare alla posta o
nelle varie attività poste sulla via Vazzana come la farmacia, ma questo
giustamente non interessa.
Da "non addetto ai lavori" credo infine che il problema di Cefalù non sia
l'entrata ma l'uscita ( si effettua nella stessa fascia oraria) e in questo
modo sono fermamente convinto che non si faccia altro che peggiorare la
situazione.

stefano castiglia

ritratto di Angela Di Francesca

ingorghi

anche io ho una bella collezione di foto di ingorghi all'angolo della via Prestisimone (vicino Masters) , non vi potete immaginare cosa succede lì d'estate senza un correttivo che alleggerisca il tratto suddetto!

ritratto di Rosario Cammarata

spett. Sig. Castiglia

Come dice giustamente la Signora Di Francesca, di collezione di foto di ingorghi a Cefalu' ce ne sono talmente tante da poter aprire una mostra. Indubbiamente la zona più colpita è la via san Pasquale e prestisimone-Pintorno, certamente NON la via Vazzana tranne le domeniche negli orari di rientro, quindi non capisco perchè non vi INDIGNATE per quello che succede in via pintorno tutto il santo giorno mentre lo fate per quello che succede in Via vazzana per due ore solo la domenica e festivi ??? c'è forse un interesse di parte ?? dal calore e dall'impegno che qualcuno mette in questi post potrebbe sembrare di si'.

Per quanto riguarda le pericolosità degli incroci, certo, se già ce ne sono alcuni perchè crearne altri ?? ma chi lo ha stabilito che quell'incrocio creato davanti l'extrabar sia pericoloso ??? Ad oggi non c'è stato nessun minimo incidente e la sera e notte, quando i vigili urbani non ci sono, non è accaduto assolutamente nulla, fra l'altro la notte NOI siamo in giro e vigiliamo e problemi non ce ne sono stati. Certo, prima o poi un bel botto qualcuno lo farà, la statistica non sbaglia di molto, ma poi andare a dire che è colpa dell'incrocio invece che dell'automobilista distratto o che corre magari dopo aver bevuto è troppo comodo.
Come diceva Beppe Grillo, non ci sono strade Killer ( a parte qualche rarissima eccezione) ma AUTOMOBILISTI PIRLA, che se evitassero di correre, di bere, di messaggiare, il 95 percento degli incidenti non accadrebbe.
Per quanto riguarda il problema ENTRATA o USCITA, esistono entrambi, l'uscita in particolare avviene più o meno nelle stesse due o tre ore e NON è certo il DOppio senso che crea problemi all'uscita MA I DUE PASSAGGI A LIVELLO E L'INCROCIO DELLA CIRCONVALLAZIONE (davanti santa Lucia) tant'è che siamo spesso impegnati proprio a quell'incrocio.
Dalle foto del post si evidenziano si e no' 5 automobili che scendono, MA CHE PROBLEMA VUOLE CHE CREINO 5 AUTOMOBILI CHE SCENDONO DA VIA VAZZANA CONTRO LE 500 CHE ESCONO ??? tra l'altro a quell'ora saranno sempre pochissime le auto in discesa. COME Ho GIà AVUTO modo di dire c'è anche un problema di ENTRATA, se 500 auto scenderanno in mattinata verso il fondo del Lungomare invece che fare VIA Roma, Via cavour, Via Prestisimone, Via Pintorno ecc. ecc. SARA' STATO UN VERO SUCCESSO, ED è questo quello che chi ha ideato ciò si prefigge, fare in modo che 500 auto al giorno vadano direttamente al lungomare senza girare a vuoto per tutta la città.
Per quanto riguarda il problema sosta alla Posta o Farmacia o Pasticceria quello purtroppo esiste ma non possiamo avere la botte piena e la moglie ubriaca, comunque per andare incontro a tutti io proporrei di effettuare questo doppio senso solo per tre mesi ovvero dal 1 Giugno al 31 Agosto poichè se l'obiettivo è quello di evitare di far girare tante auto per Cefalu', queste in effetti ci sono solo in Estate quindi per tre mesi i residenti e i commercianti soffrono un po' ma poi per gli altri 9 mesi si ritorna alla normalità.
IO farei così, chi volete che scenda in fondo al lungomare a Novembre, Dicembre ecc.