La banda larga in 29 comuni delle Madonie e dell´Imerese…. ma non a Cefalù-S.Ambrogio

ritratto di Gianfranco D Anna

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Da MadonieLive si apprende che in 29 comuni della “Città a rete Madonie-Termini” sarà realizzata una diffusa e capillare infrastruttura wireless (in standard HiperLan2 802.11h fino a 54Mbps), che il partner di progetto Integrys.it realizzerà per servire l’intero territorio con i suoi 29 comuni ed i suoi 135.000 abitanti.

L’accordo prevede che Integrys.it installi, senza alcun costo per i comuni, gli apparati di connessione radio su una serie di strutture pubbliche che le singole amministrazioni aderenti metteranno a disposizione. Attraverso queste infrastrutture a bassissimo impatto paesaggistico ed ambientale verrà quindi “ridistribuita” al territorio la banda larga che l’ente di competenza (Imera Sviluppo, Ente capofila del Centro Servizi Territoriale) acquisterà, sottoscrivendo un certo numero di connessioni per i gateway in fibra ottica con la rete internet.

Gli enti pubblici otterranno benefici immediati ed evidenti, potendo disporre a costo zero di una infrastruttura di telecomunicazioni wireless ad alte prestazioni (su cui potrà fluire, sempre a costo zero, anche il traffico VoIP). Una rete che collegherà tutti gli edifici comunali oltre a quei punti “sensibili” nei quali è di fondamentale importanza installare apparati di rilevamento o sorveglianza che devono poi trasmettere a centri di monitoraggio o controllo (viabilità, sicurezza, incendi, discariche abusive, ecc.).

Allo stesso modo i singoli comuni della “Città a rete Termini-Madonie” saranno interconnessi attraverso dorsali radio multiple, costituendo di fatto una rete locale diffusa su qualcosa come 2345 Km quadrati.

Una città di più di 135.000 abitanti nella quale i cittadini ed imprese interessati potranno abbonarsi al servizio a banda larga, ad un costo paragonabile a quello di un normale contratto ADSL ed usufruire di connessioni Internet con velocità fino a 200 volte superiori a quelle di un modem tradizionale e senza costi telefonici per il collegamento.

Al Centro Servizi Territoriali “Innovazione e Sviluppo” aderiscono i seguenti 29 comuni:

Alimena
Aliminusa
Blufi
Bompietro
Caccamo
Caltavuturo
Castelbuono
Campofelice di Fitalia
Campofelice di Roccella
Castellana Sicula
Cerda
Ciminna
Collesano
Gangi
Geraci Siculo
Gratteri
Isnello
Lascari
Montemaggiore Belsito
Petralia Soprana
Petralia Sottana
Polizzi Generosa
Pollina
San Mauro Castelverde
Sciara
Scillato
Sclafani Bagni
Roccapalumba
Termini Imerese

Tra di essi non c’è Cefalù con la sua frazione di Sant’Ambrogio!!!

L’articolo completo su http://www.madonielive.com/news.php?id_news=9918

ritratto di Pino Lo Presti

E' possibile pensare

che ciò accada perchè a Cefalù ci sono persone che occupano i posti della Amministrazione con scarso interesse per il bene della città (o, diversamente, incapaci), o si è "distruttivi" e pure "comunisti"?

Questa era una occasione da non perdere (vista la sordità delle telecom); in ogni caso non è tollerabile che specie a S. Ambrogio non ci sia neppure la Dsl.
Non ci stupiamo che, a tutti gli effetti, non si sentano rappresentati, e quindi parte, di Cefalù!