Omicidio stradale

ritratto di Salvatore Culotta

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Vorrei pubblicizzare quanto più possibile una notizia da poco appresa e che riporto:
“La proposta lanciata ieri prende di mira l'omicidio stradale", Firenze, 2 giu. (TMNews) - Il sindaco di Firenze Matteo Renzi ha lanciato una raccolta di firme per una legge di iniziativa popolare che individui una nuova fattispecie di reato: l'omicidio stradale. Il primo cittadino è il primo firmatario della proposta, il secondo è il padre di Lorenzo Guarnieri, il ragazzo che morì a 17 anni la notte tra il 1 e il 2 giugno del 2010, investito da uno scooter nel parco delle Cascine. Delle cinquanta mila firme necessarie a portare la proposta di legge in Parlamento, in 24 ore, sono stare raccolte già 1800. Renzi vorrebbe così far introdurre il cosiddetto "ergastolo per la patente" (ovvero il ritiro della patente a vita), pene aumentate sino a 18 anni di carcere e l'arresto se il conducente, che uccide una persona, è sorpreso in flagranza di reato. Con un'unica peculiarità : la legge prenderebbe di mira solo chi guida in stato di ubriachezza o sotto effetto di stupefacenti.”
Per aderire , apponendo la propria firma , si può andare sul sito www.occhioallastrada.it

ritratto di Pino Lo Presti

Sono d'accordissimo

I mezzi di trasporto costituiscono delle vere e proprie armi, mezzi quindi in grado di "offendere" la integrità fisica altrui; nella consapevolezza di ciò devono essere usati assumendosene in pieno ogni responsabilità.
L'essere in preda a sostanze alteranti la coscienza non può essere una attenuante ma anzi una aggravante. Ognuno, per quanto mi riguarda, può fare di sè quello che vuole ma solo quando ciò non nuoccia agli altri.
Chi si mette alla guida di un veicolo in condizioni di non lucidità o di non pieno possesso delle sue facoltà fisiche deve sapere che ciò costituisce un potenziale pericolo per altri, quindi io personalmente aggiungerei, in questi casi, qualcosa che si avvicini alla "preterintenzionalità"!

Troppo "assassini" (spesso pluriomicidi) circolano liberamente con la legge attuale.
Paradossalmente - a chi volesse compiere un omicidio -, oggi, conviene farlo con un auto, magari dopo aver bevuto allegramente un bel bicchiere.

ritratto di Rosario Cammarata

Ho firmato

Non si puo' che essere daccordo, ho firmato ed invitato tanti amici a farlo ( sperando che serva a qualcosa).