E la casta si salda ancora una volta........

ritratto di Rosario Fertitta

Versione stampabile

In queste ultime ore si è discusso alla Camera dei Deputati un provvedimento di legge
per ABOLIRE le Province, in nome di quell'obiettivo di ridurre drasticamente "i costi della Politica".
Se ne parla da quasi 50 anni....ma al momento di prendere fattivamente posizione.....
Partito Democratico, P.D.L. e LEGA.......tutti concordi e amici !
E la casta ancora una volta....predica bene e razzola....... ;-))

ritratto di Saro Di Paola

SEMPRE LA STESSA MUSICA

Per l'abolizione delle Provincie...... è SEMPRE LA STESSA MUSICA!
Con le stesse note ........
quelle della riduzione delle PREBENDE e degli EMOLUMENTI DELLA CASTA!

ritratto di Angela Di Francesca

che tristezza!

infatti, come dice Rosario Fertitta, tutti a parlare che è giusto abolire gli enti inutili per risparmiare, per evitare clientelismi, e poi quando c'è l'occasione di farlo ecco come va a finire! Il PD con questa assurda decisione non fa solo un danno a se stesso ma anche alla coscienza civile di tutti, offrendo un varco per il qualunquismo: di fronte a simili trasversalità non dettate da situazioni in cui è giusto essere tutti solidali, ma che richiamano il "sospetto" del privilegio di casta, saranno sempre di più quelli che si sentiranno autorizzati a dire: tanto sono tutti uguali,... ecc.

ritratto di Leonardo Mento

Ma anche responsabilità......

credo che la base e chi vota per il PD, responsabilmente, non sia molto d'accordo con i vertici che francamente non "sentono il vento che tira". Vorrei sapere che differenza c'è fra " non pettinare le bambole" e astenersi.

ritratto di Nicola Pizzillo

L'argomento a contrariis

che si invoca per il loro mantenimento sarebbe che la soppressione degli organi politici (Presidenza, Assessorati,Consiglio provinciale, Commissioni varie) non comporterebbe la cessazione delle funzioni demandate a questo Ente locale intermedio, come manutenzione di strade e scuole; queste ultime traslerebbero in capo a Comuni e Regioni, con il relativo personale amministrativo, il quale non può certo essere licenziato in massa, salvo lo scoppio di sommosse popolari.

Quindi il risparmio che si otterrebbe da una abolizione delle provincie riguarda solo i gettoni di presenza e le indennità di carica dei politici, forse la dismissione dei locali che ospitano tali uffici potrebbe ridurre i costi dovuti per acqua, luce, pigioni, manutenzione ma rimane il fatto che se gli Enti subentranti non hanno dove piazzare il personale, questo rimane dov'è.

L'abolizione di una Provincia potrebbe avere refluenze anche su organismi statali ad esse collegate, Prefetture, Motorizzazioni trasporti, Comandi delle Forze dell'ordine.
Insomma si tratterebbe di ridisegnare l'intera architettura dello Stato, per far questo non basta cancellare una "parola" ma occorrerebbe un disegno organico molto più ampio.

Capisco l'esigenza di risparmiare ma in questa fase mi limiterei ad abolire solo i gettoni per i politici, che se vogliono devono amministrare la res publica per spirito di servizio verso la collettività e non trasformare questa attività momentanea in un lavoro a tempo indeterminato a fini di lucro.

La politica non può imporre sacrifici alla popolazione se non sa essa stessa autoapplicarsi delle limitazioni nei privilegi, occorre che dia l'esempio.

ritratto di Leonardo Mento

Francamente.........

la questione è: servono effettivamente le Provincie? Se si bene, se no evitiamo di "arrampicarci sugli specchi" e mettere "le toppe".Una volta si diceva: " siamo uguali o siamo diversi"........

ritratto di Rosario Fertitta

Caro Nicola, un grandissimo

Caro Nicola, un grandissimo esercizio di equilibrismo il Tuo intervento... ;-)
Capisco che il "Bersani pensiero" sull'argomento deve essere difeso a spada tratta ....e potrei anche essere d'accordo con te su talune osservazioni.
Il problema, però, risiede nel fatto che tanto LA SINISTRA quanto la DESTRA avevano promesso - nei loro programmi elettorali - di abolire questi inutili Enti sovracomunali.
Per perseguire quei risultati da Te ricordati bisognava programmare, predisporre, studiare,organizzare....e chi più ne ha più ne metta....
E non trincerarsi dietro queste fragili motivazioni ed ASTENERSI in sede di votazione quasi scegliendo la più comoda via Pilatesca...
Poi non ci si lamenti se a Napoli De Magistris diventa un fenomeno.... ;-))
Con stima.

ritratto di Giusi Farinella

UDITE UDITE .......

UDITE UDITE .......
L'IDV propone la soppressione delle province, la Camera respinge con la bella sorpresa che il no è passato con il voto di Lega e Pdl, ma anche grazie all’astensione del Pd…
Sì il Pd di Bersani che ha il “coraggio” di dire: “Non facciamo delle tirate demagogiche” .
Quindi maggiornanza ne di destra ne di sinistra ma ...."di casta".
Viva l'Italia

ritratto di Giusi Farinella

Non prendiamoci in giro

Non prendiamoci in giro: abolire le province servirebbe solo a spostare i dipendenti in altri enti, mantenendo la spesa.
Gli enti in Italia servono ai politici per imbucare parenti, amici, amici degli amici. C’è stato un tempo in cui alla Rai i film venivano interrotti per la pubblicità 3 volte, con 30 messaggi pubblicitari complessivi.
Oggi le interruzioni e i messaggi pubblicitari non si contano.
Ebbene, è aumentato il budget e diminuito il canone? No.
Mamma Rai ha aumentati i compensi ai suoi idoli.
L’ex compagno Giorgio, sempre prodigo di consigli illuminanti ed illuminati, cosa dice a proposito degli stipendi, delle liquidazioni, delle pensioni, dei vitalizi e degli assurdi privilegi percepiti dalla classe politica?