Situazione finanziaria del Comune di Cefalù

ritratto di Rosario Lapunzina

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Nello stesso giorno in cui è andata in scena l’anteprima mondiale dell’ultimo film di Harry Potter, anche Cefalù ha vissuto il suo momento di gloria, attraverso il resoconto delle leggendarie imprese di un maghetto in salsa “nostrana”, a suo dire capace di risollevare, in appena un anno le sorti del bilancio comunale. Un vero portento!

Con stupore e meraviglia, la Cittadinanza, da sempre abituata a convivere con la prospettiva del dissesto finanziario, ha così appreso come, per incanto, le nostre finanze pubbliche sarebbero risanate, per merito di questo insigne tecnico, che, se non “scherzava all’atto dell’insediamento”, è probabile che non scherzi neanche adesso, giacché più probabile che non abbia proprio capito come in realtà stiano le cose.
Ce lo auguriamo, in verità; perché, viceversa, saremmo di fronte ad una colossale opera di disinformazione. Una tecnica che ha a che fare con l’illusionismo e non con la magia.

Andiamo con ordine.

L’anticipazione di cassa utilizzata dal nostro Municipio è, ancora oggi, di quattro milioni di euro, per come verificabile presso il Tesoriere. Nessuna riduzione, quindi, del livello di indebitamento, il cui limite massimo è di cinque milioni e centomila euro, mentre sono tuttora da pagare i primi sei mesi dell’anno ad Ecologia Ambiente (per un milione e mezzo di euro), e mentre il conto economato, da oltre un anno, rimane pignorato dai creditori, rendendosi con ciò impossibile, anche, il pagamento dei tributi mediante bancomat.

E’ positivo che, finalmente, l’Assessore al Bilancio, lavorando per mesi, anche nei fine settimana, sia giunto a quantificare i debiti fuori bilancio del Comune, in nove milioni e mezzo di euro. E’ una cifra che, pubblicamente, sosteniamo da tempo e che avremmo potuto, a richiesta, suggerirgli. Peccato che, da quando, assieme al Ragioniere generale, è impegnato ad accatastare le carte, i debiti siano cresciuti. Da febbraio ad oggi, per circa duecentocinquantamila euro, tra cui, in ultimo, il debito connesso all’Ordinanza per l’installazione dei pontili galleggianti.

E’ commovente “l’intesa” che i due hanno trovato, tra le pile di debiti. Strano che di questo clima non sia stato partecipe il Segretario comunale Bonomo e che l’armonia non abbia coinvolto la Corte dei Conti, con la quale il Comune ha ingaggiato un pericoloso conflitto, di cui avremo maggiore contezza non appena sarà resa pubblica la pronuncia sull’approvazione dei rendiconti 2008 e 2009. Un vero pasticcio (o intruglio, trattandosi di mago in erba).

Un “dato certo della gestione del nuovo Assessore” sarebbero i residui attivi, per 17 milioni di euro, con i quali, un volta incassati, si possono, asserisce, “pareggiare i conti del bilancio”. Peccato che tra i dati “certissimi” vi siano anche residui passivi (ossia debiti riconosciuti e non pagati) per l’identica cifra, 17 milioni di euro, cui vanno sommati i debiti fuori bilancio di cui si è detto, frutto di oltre 150, tra sentenze, lodi arbitrali, decreti ingiuntivi, atti di precetto e pignoramenti, con spese ed interessi in continuo aumento.

L’Assessore ha elaborato una ipotesi di rientro dei debiti in tre anni? Dovrebbe precisare quanti creditori vi hanno aderito, ossia una cifra prossima allo zero. Frutto del clima di fiducia di cui gode questa Amministrazione.

Siamo un Comune fermo al palo, che non ha portato avanti nessuna opera pubblica, facendo perdere i finanziamenti del Piano Strategico commerciale, quelli per la ristrutturazione del vecchio Palazzo municipale, il mutuo per la strada del Pisciotto, quello del campo sportivo Santa Barbara, etc.

Ma se in questo clima di euforia (che non vogliamo addebitare all’uso di strane sostanze), qualcuno ritiene di aver operato una magia, riteniamo che i Cittadini abbiano diritto a percepirne ogni benefico effetto. Allora invitiamo l’Amministrazione, nell’approvare il bilancio di previsione, a trovare totale copertura per i debiti fuori bilancio, a stanziare le risorse per la manutenzione delle strade e del verde pubblico, per assicurare una idonea vigilanza, etc
Evitando, magari, di ricorrere ad ulteriori tassazioni, di cui, per magia, non vi è più bisogno.
Se non dovessero farlo, i Cittadini, alle prossime elezioni, manderanno un bel “flipendo” a Pippo Guercio ed i suoi, ponendo termine anche alla saga degli improvvisati maghetti in salsa nostrana.

Cefalù,08/07/2011

Il Capogruppo
(Rosario Lapunzina)

ritratto di Saro Di Paola

PIGGHIATU RI TURCHI!

Ieri nel leggere I NUMERI dell'assessore Cocco e del ragioniere Meli mi sono sentito un cefalutano felice.
Guarda un pò, mi sono detto, finalmente con Cocco Cefalù ha fatto TERNO!

Stamattina nel leggere il post del Consigliere Rosario Lapunzina mi sento un cefalutano
PIGGHIATU RI TURCHI!

ritratto di Vincenzo Nastasi

Caro Saro.. ( Di Paola)

Les Jeux sont fait!
come vedi la proposta di far nascere un casino,o casinò a Cefalù non era poi un 'utopia..
le tue perplessità erano legate al fatto che non ci fossero i croupier..Sbagliavi!! i Croupier ci sono..
dall'alto della mia ignoranza ,non credo di essere l'unico a pensare che qualcosa non quadri.. ,come prima eravamo sull'orlo del dissesto finanziario ed adesso ci ritroviamo addirittura con un bilancio attivo?
Domanda sicula.. E' fausa a luna o è fausu u suli??
Le rien va plus!!
Più che un terno ,caro Saro ,usando un termine molto caro agli amanti del biliardo ( dove oltre alla tecnica si abbina mente)diciamo che è stato fatto il filotto!!

ritratto di Saro Di Paola

ALTRO CHE TERNO : SARA' T O M B O L A!

Caro Vincenzo,
secondo me hai proprio ragione : LES JEUX SON FAITS!
Infatti, nei NUMERI DATI DALL'ASSESSORE non ho letto quelli (2.400.000 euro) del
LODO COMUNE-SORGENTI PRESIDIANA.
Quelli che il Comune deve pagare alla Sorgenti e che, se APS dovesse fallire, il Comune NON AVRA' MAI DA APS.

Con questi altri numeri ALTRO CHE TERNO : per il Comune SARA' T O M B O L A !

ritratto di Nicchi Salvatore

MI ACONTENTO DELL'AMBO

Sarà poca cosa, ma si potrebbe cominciare con il volturate l'utenza elettrica in uso alla "Sorgenti Presidiana" ed intestata a nome del "Comune di Cefalù"!

ritratto di Saro Di Paola

ALTRO CHE AMBO!

Caro Toti,
volturate l'utenza elettrica in uso alla "Sorgenti Presidiana" ed intestata a nome del "Comune di Cefalù"!
non sarebbe poca cosa !

Infatti, anche se non ne conosco l'ammontare annuale, la bolletta per il sollevamento dell'acqua da Presidiana a Santa Barbara e per la sua potabilizzazione è di quelle "pesantissime".

Però che tale bolletta sia a carico del Comune non è per una questione di intestazione.
E' una clausola ben precisa della convenzione del "projet financing" con il quale è stato realizzato il potabilizzatore.
La clausola con la quale il Comune si è fatto carico dell'energia elettrica necessaria per sollevare l'acqua greggia da Presidiana a Santa Barbara e per tutto il processo di potabilizzazione.

Nella convenzione si è tenuto fuori dai costi della potabilizzazione il costo della energia elettrica.

Ciò, per una ragione abbastanza semplice :
ridurre, per gli utenti, la bolletta della potabilizzazione.

Infatti,il costo del kwh per il Comune era, è stato ed è, inferiore a quello che sarebbe stato, e sarebbe, per la Sorgenti.
Non solo sino a quando il Comune è stato distributore di energia ma anche dopo il passaggio del servizio elettrico comunale all'Enel.

Caro Toti,
se, cancellando la clausola della convenzione,
si potesse "volturare" alla Sorgenti l'utenza del Comune ,
il Comune risparmierebbe quella bolletta elettrica che gli utenti pagheremmo più cara nella bolletta della potabilizzazione.
Perciò ........ ALTRO CHE AMBO!

ritratto di Nicchi Salvatore

Il gatto si morde la coda

Hai ragione, quasi sempre,
volenti o nolenti tale costo si riverbera sempre sul cittadino, sotto altra voce magari ma sempre sull'utenza, o no?!

ritratto di Saro Di Paola

SAREBBE PROPRIO COSI'!

Si!
SAREBBE PROPRIO COSI' !
Il costo sarebbe pagato dagli utenti in misura maggiorata rispetto a quello attuale perchè la Sorgenti pagherebbe il kwh di più di quanto non lo paghi il Comune.