PDL se ci sei batti un colpo

ritratto di Giusi Farinella

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Attendo che il Pdl intervenga nel dibattito iniziato sulle prossime elezioni comunali, con energiche proposte.
Questo è il compito di un partitio politico, soprattutto perchè è il soggetto più importante e consistente del nostro paese .
Insomma, mentre tutti intervengono, a qualsiasi titolo, il Pdl sembra starsene alla larga, sia dal dibattito e dalle polimiche, sia dal pericoloso e surreale dissolversi dei movimenti politici.

E che di dissoluzione si possa e si debba parlare davanti ad un quadro politico così decomposto, non vi è alcun dubbio, dal momento che non c'è più un solo tassello al suo posto, come se una forza brutale avesse mescolato tutte le carte.

Non so, francamente, capire il PDL e l'intera area del centro destra.
Certo è che il sistema partitico a Cefalù è franato, anche per l’irresponsabilità dell’opposizione,( tutta intera non solo il PD), la quale al di là di esternazioni demagogiche non è mai riuscita ad andare.

Perciò ci si attende un nuovo corso del partito un attivismo fatto di proposte e di idee che contribuisca a fare intravvedere una sia pur pallida luce in fondo al tunnel.

Fino ad oggi niente. Non una parola.

Rimangono solo, tante parole, pronunciate dal sottoscritto a difesa dell’indifendibile.

Ma un partito come il PDL cefaludese non può tenere e accontentarsi di un ruolo marginale,
Se così è (ma mi auguro con tutto il cuore che così non sia) vuol dire che ho soltanto perso tempo.
Diversamente, superate queste bollenti settimane di agosto, mi aspetto che il Pdl diventi ciò che non è mai stato (o alemno lo è stato durante i dieci anni di Simona Vicari Sindaco), vale a dire un partito politico con tutti gli attributi cominciando col mostrare al popolo di centrodestra la propria esistenza in vita nell’unico modo possibile: intervenendo sulle piccole e grandi questioni che tengono in apprensione i cefalutani.

E' indispensabile cominciare la battaglia politica, farsi sentire presenti specialmente in questo momento in cui monta la rabbia dei cittadini verso la politica e non si sa come e verso quale direzione si incanalerà.

Non possiamo correre il rischio di gettare Cefalù nelle braccia dei demagoghi e populisti del PD, capaci solo di farne un uso improprio.

Vorrei che Simona Vicari, Gianfranco Miccichè e Totò Cordaro (cefaludesi per loro scelta), si concentrassero, utilizzando le risorse che erano e restano del Pdl, su una grande operazione di rinnovamento politico-culturale, su una riflessione a tutto campo su un progetto per Cefalù.

C’è bisogno che si affrontino i problemi come un partito vero deve fare: con la forza delle idee.

Ho fiducia, naturalmente, nel PDL e queste mie parole, sincere anche se brutali, sono dettate da un sentimento di vicinanza alla destra cefaludese e si fonda sull'amore per la mia città e sulla verità.

Chi scrive viene da una scuola antica, la scuola del partito liberale Italiano, quello di Martino e di Malagodi, che non ha nessuna intenzione di rinnegare.

ritratto di Giuseppe Livecchi

E se domani......

Caro Giusi, e se domani cantava la buona e brava Mina. Purtroppo mi convinco sempre più che la differenza tra un partito ed un altro non sia molta. Il Pd è uscito allo scoperto indicendo le primarie che sanno tanto di manovra politica. Il Pdl invece manovra dietro le quinte e non avvia il dibattito con la base. Dove sta la differenza allora? Nella elle caro Giusi, nella elle!

ritratto di Giusi Farinella

Mina .... Jannacci

Giuseppe hai letto il mio ultimo intervento "per vedere l'effetto che fa".
Tu hai pensato a Mina io a Jannacci.

Si è proprio così !
Mi piacerebbe vedere La Punzina Sindaco (per vedere l'effetto che fa) ma sono certo che egli dirà "Vengo anch'io? No, io no."

Perchè, ritornando alla tua Mina, "parole.. parole ... parole" .

Si è ben consapevoli che la politica è il lavoro delle idee. A Cefalù poi solo delle idee.
Perché nella stragrande maggioranza dei casi, a queste idee non seguono i fatti, a meno che questi fatti non comportino un sostanzioso tornaconto politico per chi li promuove.

Ciao caro Giuseppe