Comunicato stampa UDC

ritratto di UDC Coordinamento di Cefalù

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Come Portavoce dell’UDC di Cefalù, colgo l’occasione per manifestare il mio apprezzamento in merito al contenuto del documento, inviato al vostro giornale telematico, da parte degli esponenti del Gruppo Consiliare “Cefalù Cambia”.
Anche noi riteniamo che presupposto indispensabile, in vista delle prossime elezioni amministrative, sia una scelta dei candidati basata su meccanismi partecipativi e democratici (come sostenuto anche dall’ex assessore Scancarello). In merito al riferimento alle “solite logiche feudatarie della politica provinciale e regionale”, che in occasione delle passate elezioni amministrative hanno caratterizzato l’espressione di un candidato da parte del centro-destra, ferma intenzione dei rappresentanti dell’UDC è quella di opporsi a tali pratiche, sostenendo in prima persona il ricorso alle elezioni primarie o, comunque, all’espressione di un candidato cefaludese che conosca vizi, virtù, punti di forza e debolezza del territorio che si troverà ad amministrare.
In riferimento alla disponibilità al dialogo con le altre forze politiche sane della Città, come il Partito Democratico, manifestata dagli esponenti di “Cefalù Cambia”, riteniamo che tale sforzo all’apertura verso un dibattito costruttivo sia un imperativo per tutte le forze politiche che saranno impegnate nel corso delle prossime elezioni. È da puntualizzare come, nel caso del ricorso al meccanismo delle “primarie” all’interno del Partito Democratico, sia auspicabile che non si tratti di primarie di partito ma di primarie di coalizione. Sarebbe infatti superfluo adottare tale meccanismo all’interno di un partito che a livello cittadino ha già una figura di spicco (Rosario La Punzina) che, essendo da 10 anni all’opposizione, ha il dovere ed il diritto a rivestire il ruolo di futuro candidato a sindaco.
Tra le tante problematiche che affliggono Cefalù, riteniamo che un tema stia assumendo il carattere di priorità assoluta in vista di una pronta risoluzione. È indispensabile infatti che, in materia di edilizia, la situazione di stallo che si è venuta a creare a causa dell’atteggiamento attendista dell’ Ing. Duca abbia immediatamente fine. Con ciò non intendiamo che il rilascio delle autorizzazioni edili non debba essere improntato al rispetto delle regole, ma riteniamo che sia ben più grave non riconoscere ai cittadini i loro diritti per la semplice paura di sbagliare. Qualora la situazione di impasse dovesse permanere, chiediamo le immediate dimissioni dell’Ing. Duca.
Sempre in merito alle difficoltà in cui si trova la nostra Città, ed in particolare alla disastrosa situazione economica che ci troviamo ad affrontare, la proposta di introdurre la tassa di soggiorno, trova in noi dei convinti sostenitori. Sappiamo anche che una simile scelta rischia di scatenare un dibattito con numerose posizioni e punti di vista differenti. Le perplessità esposte da Giusy Farinella, in merito alla proposta di “Cefalù Cambia”, sono del tutto lecite e concordiamo con lui riguardo al fatto che l’introduzione della tassa di soggiorno non possa essere la panacea per tutti i problemi, ma che rappresenti un punto da cui partire in vista di un possibile rilancio del turismo e dell’economia della Città. Cefalù potrebbe vantare, con la riapertura del Club Med e di nuove attività ricettive, introiti annuali pari a 800mila euro. Auspichiamo l’istituzione di un tavolo tecnico per fare emergere i possibili vantaggi e svantaggi dell’iniziativa.
Riteniamo necessario, data la situazione problematica sotto diversi punti di vista in cui ci troviamo, che in occasione delle elezioni e della successiva amministrazione della Città, vengano finalmente messe da parte le contrapposizioni ideologiche tra i vari partiti in vista di una collaborazione attiva che abbia come unico fine il rilancio della Città stessa. Tale messaggio non deve essere inteso come un esercizio stilistico di demagogia o oratoria, ma come una svolta nella gestione della res publica di cui Cefalù ha realmente bisogno. Per questo condividiamo la disponibilità manifestata da “Cefalù Cambia” ad un confronto con tutte le realtà interessate a segnare, con il loro operato, una svolta per la nostra Città, indipendentemente dall’appartenenza politica o ideologica, essendo disponibili ad appoggiare una candidatura espressa dallo stesso Gruppo Consiliare. È il momento di unirsi in vista di un obiettivo comune: il rilancio di Cefalù e il benessere della sua cittadinanza.

Innocenzo Iacono

Portavoce UDC Cefalù
Segretario Cefalù nel cuore

ritratto di Giusi Farinella

Gentilissimo sig. Iacono

Mi dispiace ma continuo a non accettare l'idea di imporre questo balzello "sic et sempliciter".
Un consiglio: il suo partito, la coalizione che andrete a creare prima dovrebbe ricercare e creare sinergie tra e con gli attori della filiera turistica e individuare le linee strategiche per innalzare il livello qualitativo del sistema dell'accoglienza con l'unico obiettivo di accrescere la competitività del turismo e poi il modo come trovare e utilizzare risorse, provenienti anche da una eventuale tassa di soggiorno, in maniera efficiente ed innovativa.
Ecco sull'efficienza e l'innovazione del modo di utilizzare le risorse destinate al turismo mi aspetto un vostro progetto, che possa convincermi ...
Auguri e buon lavoro