Una proposta per far crescere insieme L' altra Cefalu'

ritratto di Staff
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Che al breve e lapidario commiato di Pino Lo Presti sia seguita una fase di riflessione, è un dato assai importante, specie per l’apertura al dialogo che vi si intravede. Nessuno può disconoscere l’impegno che ha riversato sul Blog: è stato detto, ed è vero, che ci ha messo l’anima. Se ciò lo ha caricato di una responsabilità che, per sue personali ragioni, ritiene di non poter più assolvere con la stessa intensità, lo si può ben comprendere.
Egli ha immaginato il Sito come una realtà totalizzante del proprio impegno: una piena incarnazione, che possibilmente lo porta a dimenticare come il progetto de l’Altra Cefalù sia nato nella mente, non di uno, ma di alcune persone che l’hanno voluta, pensata e progettata assieme . Che qualcuno, poi, l’abbia nutrita più di altri, o che alcuni si siano limitati a nutrirla nell’ombra, ciò fa parte dei ruoli che ciascuno di noi sceglie di assumere.
E’ evidente come quelle regole, che Pino enumera, siano da sempre state, per scelta dei Fondatori, il “vangelo” di un sito, la cui apertura ed indipendenza corrispondono alla scelta di “tutti” quanti sono stati chiamati a prendere e confermare, nel tempo, una siffatta impronta.
Che il Blog debba crescere, trovare nuova linfa, non è una esigenza di oggi, ma la necessità di sempre, per chi si prefigge di raggiungere obiettivi, giorno dopo giorno, più alti.
Ma, così come per le piante un nuovo ramo cresce sul tronco legato alla radice, così l’Altra Cefalù può ben svilupparsi sulle fondamenta di quel Gruppo che l’ha voluta, pensata e progettata.
E’ per questo che lanciamo l’appello a tutti gli originari componenti dello Staff affinché tornino ad occuparsi del Sito, ciascuno con l’apporto che riuscirà a fornire, ricordando a noi stessi ed agli altri, che lo Staff ha il compito di far rispettare le regole della democrazia e la libertà di espressione di tutti quanti vogliono manifestare le proprie idee, i propri convincimenti.
L’originario Staff, pienamente ricostituito, potrà decidere il modo ed i tempi con cui procedere a nuovi innesti, avendo ben presente la opportunità che si offre nell’ambito non solo degli attuali collaboratori ma di tutti quanti vorranno manifestare la propria disponibilità, al fine di profondere il loro impegno.
Ad esempio, riteniamo plausibile, e ne facciamo proposta, che agli originari componenti dello Staff possano da subito aggregarsi quanti, da oggi in avanti, vorranno candidarsi per un siffatto ruolo, lasciando che gli stessi acquisiscano tutte le prerogative dei “fondatori”, e quindi la possibilità di assumere le decisioni più importanti sul futuro del sito, decorso il periodo di un anno dall’adesione.
Ogni componente di una famiglia (papà, mamma, nonno o zio), desidera che il bambino cresca, diventi indipendente, conosca nuova gente. Ma non rinuncia, d’un tratto, a seguirlo nei momenti complicati, dandogli i consigli di cui necessita.

ritratto di Daniele Tumminello

L' Altra Cefalù patrimonio di tutti

E' dallo scorso mese di aprile che la mia foto non compare più tra i membri dello Staff. Di fatto, però, non ho mai presentato, se così si può dire, formali dimissioni. Gli impegni, che ho dovuto assumere in quel periodo della mia vita, mi hanno costretto a lunghe assenze che mal si conciliavano con il ruolo. Tuttavia ho sempre immaginato e, lo scrivevo in un post di qualche tempo fa, di poter nuovamente tornare a dare il mio contributo nella misura e nei limiti che mi saranno possibili. Quest'occasione di riflessione sul rilancio dell'attività di gestione de L'Altra Cefalù, scaturita all'indomani dell'inatteso e, mi auguro, assai breve "commiato" di Pino Lo Presti, è dunque una ragione in più per offrire la mia disponibilità.
Nel fondare il sito, io, Pino, Vincenzo, Francesco e Maria Luisa, abbiamo voluto costruire nella città non una semplice "piazza" virtuale ma un luogo di autentico e libero confronto di idee che potesse aprire prospettive e riflessioni anche sul modo di rappresentare il concetto stesso di informazione. A giudicare dal risultato a cui si è giunti, misurato in qualità e quantità degli interventi, numero di utenti registrati e di letture quotidiane, pluralità di voci, attualità e varietà delle tematiche, credo che quella che era una scommessa sia diventata oggi una realtà patrimonio di tutti. Nella misura in cui ciascuno di noi, dai fondatori al semplice lettore, ha messo anche una sola pietra di questa "piazza", ognuno ha il diritto di sentirsi orgoglioso per il contributo che ha voluto o potuto offrire.

ritratto di Gianfranco D Anna

Mi fa piacere leggere queste parole

Trovo la proposta di Francesco e Luisa un'ottima soluzione e mi fa piacere leggere che Daniele ha fin da ora offerto la sua disponibilità.
Come ho già detto, L'altraCefalù è cresciuta molto e molto velocemente finendo con l' "assumere" - più o meno volontariamente - degli impegni non scritti nei confronti dei cefaludesi: documentare, rendicontare, fotografare, segnalare, dare spunti di riflessione e discussione su tutto ciò che accade dentro e fuori Cefalù o che ha un riflesso sulla nostra cittadina.
E' chiaro che tutta questa mole di lavoro, che tutte queste responsabilità non possono gravare su uno Staff formato da appena tre persone ognuno con i propri impegni lavorativi, familiari e personali.
Occorrono nuove risorse umane, occorre un gruppo organizzato ed affiatato in cui ognuno, singolarmente o in collaborazione con altri, si occupi di un ben preciso compito in modo da poter impiegare al meglio le capacità ed il tempo che ciascuno riterrà di mettere a disposizione di questa “comunità”.

ritratto di Vincenzo Garbo

una proposta che va nella giusta direzione

Quando, due anni orsono, Luisa, Daniele, Franco Pino e il sottoscritto abbiamo fortemente voluto la nascita di questo blog, ci siamo posti davanti al difficile obiettivo di creare un luogo di incontro nel quale fare dialogare tutti coloro che “mettendoci la faccia” avessero opinioni, proposte, critiche costruttive e suggerimenti, per crescere insieme e per promuovere l’idea che un’altra Cefalù sia non solo immaginabile ma anche possibile.
Ritengo che una buona parte di questa sfida sia stata raggiunta e ciò è dimostrato dal crescente numero di persone che, nel tempo, hanno condiviso questa avventura.
Grazie al contributo di tutti: di chi scrive, inserendo contenuti originali e commenti; di chi si occupa di ruoli amministrativi, meno appariscenti ma non meno importanti; di chi, più semplicemente, si collega per leggere i contenuti pubblicati, l’altra Cefalù è diventata un luogo importante per il libero confronto delle idee e delle opinioni.
Ritengo che la proposta avanzata da Luisa e da Franco vada nella giusta direzione per far crescere ancora di più questa realtà e sono pronto a fornire il mio contributo per incrementare le occasioni di confronto democratico.
Il mio impegno avrà come limite la consapevolezza delle ragioni di opportunità derivanti dal dovere di non creare in alcun modo commistione con il mio ruolo attuale di responsabile cittadino di un partito politico. Ciò nel rispetto dei cittadini e a garanzia delle regole che abbiamo voluto porre come valore fondante del sito a garanzia del pluralismo e della libera espressione delle idee.