Scuole Botta e Porpora a confronto su Radio Cammarata

ritratto di Nicola Pizzillo

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Nell'ultima edizione domenicale di "Oggi parliamo di.." condotta da Rosalia Liberto si è discusso, tra l'altro, della problematica degli accorpamenti scolastici nella nostra cittadina.


Ospiti della trasmissione erano:
Prof.ssa Nella Viglianti, Dirigente Scolastico, IC Porpora;
Pino Simplicio, Dirigente Scolastico IC Cinà ed ex Presidente Distretto Scolastico;
Prof. Domenico Castiglia, Dirigente Scolastico Circolo didattico Botta;
Santa Franco, maestra, Circolo Botta plesso Spinuzza;
Tony Franco, docente,Istituto Mandralisca;
Luigi Spinosa, Presidente Consiglio di Circolo Botta;
Giuliano Barreca, Direttore amministrativo Scuola IC Porpora

Di seguito trasmettiano i video degli interventi più significativi di questa animata puntata, che si è protratta per quasi due ore.

Intervento di Pino Simplicio, Dirigente Scolastico IC Cinà ed ex Presidente Distretto Scolastico, che parla di un progetto legalità della sua scuola e della visita al Quirinale

Intervento dell'avv.Luigi Spinosa, Presidente Consiglio di Circolo Botta


Intervento di Giuliano Barreca, Direttore amministrativo Scuola IC Porpora


Intervento dell prof.ssa Nella Viglianti, Dirigente Scolastico, IC Porpora


Intervento del dr. Domenico Castiglia, Dirigente Scolastico Circolo didattico Botta

Intervento di Santa Franco, maestra del Circolo Botta plesso Spinuzza

Prof. Toni Franco

ritratto di Mariapia Garbo

ATTENZIONE ATTENZIONE QUALCUNO DICE CHE SIAMO DISINFORMATI

IN MERITO a quanto detto sia in consiglio comunale che alla trasmsissione radiofonica qualcuno ancora non riesce a capire che lo scopo rimarrà sempre chiudere lo Spinuzza,) oooooooohhhhhh svegliamoci stanno rifacendo dei conti sulla pelle dei bambini
ora il ROsario Porpora vuole accorpararlo giuridicamente cosi poi appena è giuridicamnete sotto la direzione Porpora spostano i bambini visto che stanno finendo di ampliare l'ultimo piano (che era da anni destinato alla mensa per i ragazzi del prolungato e musicale visto che vanno all'artigianelli a mangiare per la pausa fra le ora mattutine e pomeridiane) così lo Spinuzza è libero di essere venduto al migliore offerente! maestre ma è vero che voi restereste sempre le maestre di quel gruppo di bambini e che nello scegliere l'opzione IC R.POrpora e N.Botta potrebbero non scegliere N. Botta perchè la dirigenza le farebbe antipatia, mentre al contrario cioè il Porpora assorbito provocherebbe eliminazione del dirigente e amministrattivo piu personale ata precario, a prescinder che il Dir, e Ammmini. verrebbero solo trasferitti mentre i precari si sa se son precari non si sa dove ogni anno saranno, quindi non siamo noi rsponsabili di questo accorpamento ma la legge prevede che il minore si accorpi al più grande e che colpa ne abbiamo se il Botta è composto da piu alunni???ma facciamola finita sotto sotto lo scopo è eliminare lo Spinuzza !! appello alle maestre spiegate qui cosa succederebbe affinche tutti ne abbiano chiare le idee perchèhanno girato la frittata , non è vero del bullismo, non è vero che i ragazzi fumano mahhhhh cosa sarà vero? vorrei proporre un tavolo tecnico fra docenti e dirigenza Botta e docenti e dirigenza Spinuzza più consiglio comunale più rappresentati genitoriali e vediamo chi dice la verità.
Mariapia Garbo

ritratto di Riccardo Gervasi

Il legislatore nell'ottica

Il legislatore nell'ottica della razionalizzazione scolastica ha previsto che le direzioni didattiche vengano trasformate in istituti comprensivi. Un istituto comprensivo è costituito da scuola materna, elementare e media. Una specie di polo didattico.
Nel caso specifico nostro, se fosse rimasta la delibera 190 del 25 novembre la scuola media avrebbe mantenuto l'autonomia, ma la direzione didattica Botta non avrebbe potuto continuare a sussistere. Per non parlare, ovviamente, dei bambini dello Spinuzza che avrebbero perso le loro maestre. Infatti nel cambio amministrativo e giuridico della Spinuzza, ai docenti sarebbe stato chiesto di esercitare il diritto di opzione: se restare alla Spinuzza e dunque transitare alla Porpora o se passare alla Botta. Va da sè, dunque, che si sarebbero riaperte le graduatorie d'istituto e, in tal modo, si sarebbe assistito ad una interruzione della continuità didattica, sia alla Botta che all'ex Spinuzza.
Ora che la giunta comunale con un'altra delibera, la 195, ha corretto la stortura decidendo per l'istituto comprensivo, cosa sta accadendo alla Porpora? Nulla di che se non l'estremo tentativo di convocare un tavolo tecnico che possa garantire il mantenimento dell'autonomia della Porpora. Come? Semplice: mantenere i bambini nel plesso Spinuzza, accorparlo alla Porpora solo amministrativamente e per far sì che la Botta possa sopravvivere accorparla alla scuola di Gratteri. In questo modo si avrebbero due istituti comprensivi.
Ma chiedo a questo punto quale sia la logica di accorpare la Botta con una scuola di Gratteri, quando nella stessa città abbiamo la possibilità di avere un unico polo didattico, dalla materna alla media, con circa 1300 alunni.