Ampliamento depuratore zona Sant'Antonio .......

ritratto di Leonardo Mento

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l'attuale depuratore secondo quanto comunicato da un giornale online:

"La Provincia ha finanziato l'ampliamento del Depuratore di Sant'Antonio per cinque milioni di euro. Ad annunciarlo è il sindaco Pippo Guercio dopo avere avuto un incontro di tavolo tecnico con il Presidente della provincia, Giovanni Avanti, il commissario delegato per la tutela delle acque e il dirigente dell'Aps. I lavori saranno appaltati dall'Aps e prevedono l'ampliamento del depuratore per farlo passare dalle attuali 18.000 utenze a 45.000. "In questo modo - commenta il sindaco Guercio - si potranno sbloccare le tante concessioni edilizie bloccate".

Visto le attuali difficoltà che il depuratore di Sant'Antonio al faro, comporta mi chiedo quale saranno quelle future con un carico di quasi tre volte maggiore dell'odierno smaltimento. Quale sarà l'impatto ambientale in considerazione di nuove vasche e del vento dominante, il "levante, che soffia costantemente verso il centro storico. Avere costruito il depuratore, a suo tempo, in quella zona fu un mezzo disastro per non dire altro, ampliarlo sarà un completo disastro. Quale è o sarà la posizione dei Partiti Politici ed associazioni al riguardo? Quali interessi prevarranno?

ritratto di Saro Di Paola

MAGARI LO REALIZZASSERO

Caro Aldo,
intanto BUON ANNO!

Quanto alla notizia "dell'ampliamento del depuratore" mi pare di capire che abbia ingenerato in te preoccupazioni più che soddisfazione.
Preoccupazioni che, da certi punti di vista, posso anche condividere ma sulle quali, a mio giudizio,
DEVE PREVALERE LA SODDISFAZIONE.

Infatti, il progetto più che in un "ampliamento" nel senso fisico (vasche) potrebbe consistere in un miglioramento e in un potenziamento degli impianti finalizzati alla depurazione di quella quantità di liquami che, di fatto nei periodi di punta, il sistema fognario cittadino riversa nella vasca di accumulo esistente.

Sarebbe, in ogni caso, l'intervento che, NEI TEMPI PIU' BREVI, potrebbe evitare quel riversamento, direttamente in mare, dei liquami non trattati, cui, di fatto, l'APS è costretta a ricorrere nei periodi di punta.

A mio giudizio, MAGARI LO REALIZZASSERO.

Il depuratore di Torretonda, infatti, è, ancora, una chimera e chissà, quando e se, verrà mai realizzato.

ritratto di Leonardo Mento

Magari......

qualcuno ha detto che il depuratore esistente potrebbe essere definito un "quasi" depuratore vista l'efficenza; premesso che:
"Sono molte e giustificate le proteste dei cittadini contro l'aria malsana proveniente dai depuratori. Non so se possa essere di sollievo, per gli interessati, apprendere che i cattivi odori non sono prodotti dall'impianto, ma dalla qualità del liquame che arriva negli stessi. Se non altro, servirà a indirizzare meglio le proteste.
I cattivi odori si originano dalla liberazione di molecole di gas maleodoranti, quali H2S (idrogeno solforato), ammine e mercaptani, sviluppatosi in condizione anaerobiche, ad opera di batteri solfato-riduttori nelle condotte fognarie. Più inquinato è il liquame all'origine; più lungo il percorso; più alta la temperatura; meno elevato il PH; maggiore sarà la quantità di acido solforico prodotto durante il percorso; maggiore sarà lo stato di putrefazione del liquame; maggiore sarà il cattivo odore allo sbocco nel depuratore; maggiore il rischio per la salute dei cittadini."

Ritengo che parlare di ampliamento per soddisfare 45.000 abitanti (quantità di liquami)vuol dire rifare un depuratore ex novo efficiente ed in linea con tutte le norme di legge. Se gli stanziamenti sono sufficienti per rendere efficiente l'attuale depuratore e soddisfare 20.000 abitanti così come, credo, doveva servire all'inizio ha un senso;se serve a costruire una cattedrale nel deserto per soddisfare nuove costruzioni e rendere il centro storico un luogo di gas maleodoranti, il progetto deve essere attentamente vagliato da partiti, cittadini, e associazioni per verificarne l'impatto ambientale e non solo.Non sono un esperto ma la città diffusa di Cefalù con lunghi percorsi fognari non aiuta. La "soddisfazione" prevarrà quanto saremo rassicurati da "esperti del settore" che quanto proposto soddisfi le necessità della città e non ammorbi i residenti d'aria malsana come capitò qualche anno fa........Inoltre non credo che il luogo si presti a ricevere quantità di liquami tali da far fronte a 45.000 abitanti. Con stima e affetto ti auguro un Sereno Anno nuovo

ritratto di Giuseppe Aquia

Hai ragione saro questa è

Hai ragione saro questa è un'altra presa in giro della famosa ditta provincia comune un si ni fa nienti tranq aldo auguri a tutti!!!!! sunnu mbrugghiunaaaaaaa

ritratto di Giuseppe Fajlla

S.Antonio e Torretonda

Mmah! veramente finanziare cinque milioni di euro per ampliare o rifare il depuratore di S.Antonio e non adoperarsi per quello di Torretonda mi sembra un'altro spreco! Sarebbe la solita pezza nuova sul vestito vecchio?
Mi sembrano fondate le preoccupazioni del signor Mento, mi è capitato di star seduto in Piazza Duomo e sentire la più pura e riconoscibile puzza di *****.
Non so se era per un guasto che poi è stato riparato. Certo la scelta di quel capo spartivento che a seconda di dove tira porta gli "odori" verso il centro storico o verso il Villaggio Pescatori e la Calura non fu felice e continua a non esserlo.
Mi chiedo se non è meglio augurarsi le certezze di Peppe Aquia...
Buon anno a tutti anche da parte mia.

ritratto di Leonardo Mento

Legambiente e ampliamento depuratore...

"Legambiente e schiuma..... Purtroppo non abbiamo fatto in tempo"......per l'ampliamento del depuratore, credo che il tempo dovreste averlo come anche i Partiti e associazioni.