Il Destino di Eddy

ritratto di Maria Luisa La Placa

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Ho deciso di raccontare, ai cittadini di Cefalù e dell’intero territorio Madonita, la storia di un signore “senza tetto” che da circa un mese si trova nella nostra città e che ha estremo bisogno di aiuto.

Ho avuto modo di conoscere Eddy un sabato sera in via Roma, dove già sostava da circa 3 giorni (e 3 notti) in cattivissime condizioni e, insieme a due ragazzi, siamo riusciti a convincerlo ad andare a dormire nella casa di accoglienza di san Francesco.

Decidiamo di aiutarlo: e quì inizia l’Odissea!

Fin da subito ci rendiamo conto che l’uomo, di origine tunisina, ha seri problemi di memoria che lo portano a dimenticare a distanza di qualche ora tutto.

Infatti, nonostante nei giorni successivi abbia dormito (accompagnato sempre da noi) diverse notti a san Francesco e ci abbia visto più volte al giorno, lui non riconosce né la struttura né noi.

E’,quindi, impossibile istaurare un rapporto di fiducia tale da convincerlo della necessità di farsi i dovuti esami e controlli medici ma anche molto spesso semplicemente di accompagnarlo a dormire nella casa si accoglienza.

Facendo un paragone è come se non funzionasse la ram del computer: l’hardisk c’è, perciò la memoria storica rimane, ma non riesce ad immagazzinare nuovi dati.

A nostro avviso ha anche un grave problema di alcolismo evidenziato dal fatto che ogni giorno lo troviamo con 3 o 4 cartoni di vino …

Ci siamo rivolti quindi agli assistenti sociali di Cefalù e successivamente a quelli di San Mauro Castelverde (sua ultima residenza), al SERT (che si occupa delle persone con problemi di alcolismo), al dipartimento di salute mentale, alle forze dell’ordine e anche ad un giudice.

Abbiamo scoperto che Eddy:
- non risulta più residente in nessun comune perché San Mauro, dove manca da circa 10 anni dandolo per disperso, lo ha cancellato dall’anagrafe;
- non risulta alcolista perché dagli esami del sangue che gli abbiamo fatto fare, non si riscontra nessun valore fuori norma, e quindi non può essere inserito in strutture per alcolisti;
- non è una persona con problemi psichiatrici;
- non ci sono gli estremi per attivare un T.S.O. (trattamento sanitario obbligatorio);
- è difficile farlo dichiarare incapace di intendere e volere.

Cosa si può fare? E’ possibile che Eddy sia destinato a vagare senza meta (sa che Cefalù è situata vicino a Gibilmanna ma non capisce di trovarsi a Cefalù) o, peggio ancora, a trovarsi nominato in un trafiletto di cronaca nera? Può essere che la burocrazia Italiana sia superiore all’umanità?

Il mio primo appello è a chiunque sappia consigliarci ed aiutarci a percorrere una strada ancora non intrapresa.

Un altro appello è a tutte quelle persone che, per bontà di cuore gli lasciano dei soldi : evitate di farlo perché, per “istinto”, Eddy userà quei soldi per acquistarsi il vino. Mi sento di consigliare di usare lo stesso denaro per comprargli un panino o per aiutare strutture come San Francesco che ospitano persone fantastiche che la vita per un motivo o per un altro ha messo in difficoltà.

Ad oggi e’ grazie alla disponibilità di Padre Aurelio e degli ospiti della casa di accoglienza che Eddy ha trovato riparo dal freddo e un cibo caldo. Ma per una persona come Eddy è necessario trovare una struttura adatta e soprattutto del personale adeguato a seguire una persona non autonoma.

I ringraziamenti vanno estesi a tutti le persone e le istituzioni che ci hanno sopportato e supportato in questi giorni inclusi i dottori e gli infermieri che l’altro ieri si sono presi cura di Eddy facendogli tutti gli esami.

Dimostriamo ancora una volta il senso di umanità per cui Cefalù è già nota.

La Placa Maria Luisa

ritratto di Vincenzo Gerone

L'ho notato pure io seduto

L'ho notato pure io seduto sulle panchine adiacienti il lavatoio medievale con una coperta marrone ed un cartone di vino.Il giorno dopo ho temuto si fosse buttato a mare vedendo buttata a terra, vicino il molo, la stessa coperta ed il cartone vuoto di vino.
Sembrava una persona mite e buona non come il barbone violinista che dorme dentro porta pescara e che per evitare che possano entrare i turisti fa tanti di quei "bisognini" da scatenare un fetore incredibile avvertibile da 20mt di distanza...sembra che dentro porta pescara ci abiti una colonia di elefanti...
Tornando a Eddy mi chiedevo se San Mauro ha mai provato a rintracciare eventuali parenti.
Speriamo bene

ritratto di Maria Luisa La Placa

Mite e solo

Vincenzo, come tu hai sottolineato benissimo, Eddy è una persona di carattere mite.

Con noi si è sempre comportato molto bene anche quando lo abbiamo forzato nella sua volontà per convincerlo a lasciare il vino (certo qualche volta brontola o parla ad alta voce ma non più di questo!!!).

Per quanto riguarda la questione della famiglia so' per certo che quella di origine è in Tunisia, mentre penso di aver capito (ma mi posso sbagliare) che abbia una moglie italiana con cui è separato (ma non divorziato) e una figlia minorenne.

Al primo impatto sono rimasta scioccata della notizia che due familiari non se prendessero cura, ma io non conosco il passato di Eddy e perciò non so' perchè queste persone non vogliano più avere a che fare con lui.

ritratto di Scorsone Francesco

è passato quasi una

è passato quasi una settimana da quando Luisa ha raccontato la storia di Eddy ma non è cambiato assolutamente nulla.
Sapere che con questo freddo e questa pioggia sia fuori a dormire mi mette molta tristezza.
Penso che già molta gente lo ha notato, infatti per tre giorni ha dormito in una panchina di piazza garibaldi.
Non voglio credere che questa persona, che ha fortemente bisogno di aiuto, sia destinata a vivere così.