Sgarbi ha formalizzato la candidatura a Cefalù: «Riapriremo il Club Méditerranée»

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Ufficio Stampa Vittorio Sgarbi - Roma, martedì 3 aprile 2012

Il 10 aprile la presentazione di liste e candidati e il tradizionale comizio in Piazza Duomo
Sgarbi ha formalizzato la candidatura a Cefalù: «Riapriremo il Club Méditerranée»
«Mi candido per non lasciare l’amministrazione della città, la difesa della dignità della bellezza e dei valori positivi della Sicilia, nelle mani di personaggi inadeguati, pavidi e incapaci di ifenderla dai disonesti e dai finti onesti»

ROMA – Il critico d’arte Vittorio Sgarbi ha formalizzato, con la firma del modulo di accettazione innanzi al notaio romano Emilia Trombetta, la candidatura a sindaco di Cefalù.

«Mi candido - dice - per non lasciare l’amministrazione della città, la difesa della dignità della bellezza e dei valori positivi della Sicilia, nelle mani di personaggi inadeguati, pavidi e incapaci di difenderla dai disonesti e dai finti onesti»

Martedì 10 aprile la presentazione ufficiale delle liste e dei candidati, dopo la quale il critico d’arte terrà un comizio in Piazza Duomo, il secondo dopo il «bagno di folla» (mille persone) dello scorso 25 marzo.

Sgarbi correrà sotto le insegne del neonato Partito della Rivoluzione (presente in altri comuni d’Italia, da Piacenza ad Agrigento, da Palermo a Parma), e a sostenerlo ci saranno ben 3 liste civiche, tutte espressione della comunità locale, e con la maggior parte candidati giovani.

Il critico d’arte ha definito anche il suo programma che sarà presentato martedì 10 aprile:

Questi alcuni dei più importanti punti; la riapertura del Club Méditerranée oggi abbandonato; promozione all’estero di «Cefalù città internazionale e capitale culturale» «perché nell’immaginario collettivo la si colleghi ai luoghi del turismo internazionale come la Costa Smeralda, Saint Tropez e Montecarlo»; nuova progettazione e riperimetrazione del porto come «Porta delle Eolie»; recupero dell’antica pescheria e realizzazione nell’area annessa del «Museo del Cinema»; riapertura della «Corte delle Stelle» perché ritorni ad essere sede degli spettacoli dell’Opera dei Pupi; Istituzione del primo «Festival delle Madonie», in accordo con i comuni del comprensorio e la collaborazione di prestigiose istituzioni come i festival del cinema di Giffoni e Locarno; riapertura dell’Osterio Magno e allestimento al suo interno del «Museo della Follia», il primo in Italia; concorso nazionale per il riutilizzo dell’ex linea ferrata e della stazione; accordo di programma con la Curia vescovile per il miglior utilizzo del Complesso di San Domenico; ripavimentazione della Piazza Duomo e del sagrato della Chiesa; valorizzazione all’estero del Festival del Gelato; istituzione di una stagione teatrale permanente al Teatro Cicero in accordo con il Teatro Biondo di Palermo; realizzazione al Museo Mandralisca di mostre-dialoghi: opere di artisti antichi e moderni in confronto-dialogo con l’Ignoto Marinaio di Antonello da Messina; attivazione del wi-fi gratuito in tutto il centro storico di Cefalù; risistemazione del lungomare; riordino della viabilità; sostegno alle attività di pesca-turismo.

ritratto di Daniele Tumminello

Cefaludesi, prendiamo nota

Cefaludesi, prendiamo nota:«Mi candido per non lasciare l’amministrazione della città, la difesa della dignità della bellezza e dei valori positivi della Sicilia, nelle mani di personaggi inadeguati, pavidi e incapaci di difenderla dai disonesti e dai finti onesti».

P.S.
A proposito di Corte delle stelle. Uno dei risultati più importanti raggiunti nella consiliatura che si è appena conclusa è stato quello di restituire la Corte delle Stelle alla sua primaria vocazione, quella cioè di essere luogo di incontro e spazio aperto per tutte le associazioni cefaludesi, che lì avranno la loro Consulta. Per troppo tempo questo luogo è stato sottratto alla città. In questi giorni un'associazione culturale, Fuori Orario, tra le più attive nel mondo culturale giovanile, sta utilizzando gli spazi per una mostra fotografica che dà spazio a molti brillanti giovani. Con i "pupi", non sarebbe stato possibile.

ritratto di Rosario Fertitta

A quanto pare la

A quanto pare la restituzione alla CITTA' dei locali della Corte della Stelle non è andata giù a "qualcuno" molto affezionato ai pupi ed alle marionette....
Vorrei solo capire cosa significa "riapriremo il Club Med" quando è notorio a tutti che le difficoltà in questione sono derivate da problematiche proprie del PRIVATO che dovrebbe realizzare la struttura.
In ogni campagna elettorale le "promesse" e i "miracoli" fanno a gara tra loro.
Mi inquieta soltanto quel "... personaggi inadeguati, pavidi e incapaci di difenderla dai disonesti e dai finti onesti".
Mi piacerebbe tanto conoscere i nomi degli uni e degli altri...così, tanto per non ricalcare il clichet dell'omertà siciliana.....

ritratto di Nicchi Salvatore

Se ben ricordo

Se ben ricordo u'altra struttura "tipicament tipique" voleva essere restituita alla città, ma tanto tempo addietro.
Il mercato del PESCE di via G. Amendola e tutti sappiamo come è finita!
E' rimasta tale a quale, cioè come via di fuga di un'altra struttura privata!
Qualcuno ci rimise anche un'auto!
"spesso sono meno da temere proprio quelle cose che fanno più temere" (Lucio Seneca)

ritratto di Saro Di Paola

DA QUELLE PARTI ...... ALTRO CHE "CAPRE"

IL MUSEO DELLA FOLLIA ?
NO!
FOLLIA PURA :
quella di chi dei problemi di Cefalù parla per sentito dire, di altro dice per colpire l'immaginario dell'elettore.

Il complesso di S.Domenico ha un rettore : un certo CRISPINO VALENZIANO che,nel 1967, se non ricordo male, venne nominato dal Vescovo Cagnoni.
Per portarlo nelle attuali condizioni e per utilizzarlo al meglio quel tale Valenziano ed un "cesso" di architetto hanno studiato e lavorato per oltre 40 anni.

DA QUELLE PARTI ...... ALTRO CHE "CAPRE"
Da quelle parti NIENTE ...... SGARBI!

ritratto di Giusi Farinella

Caro Saro,

Il prof. Sgarbi, su mia indicazione vorrebbe utilizzare il Complesso San Domenico, di concerto (evidentemente) con il Rettore Mons. Crispino, per delle mostre tipo quella che lui ha organizzato alle Scuderie del Quirinale , che ho avuto il piacere di visitare personalmente guidato sempre da Sgarbi.
Non sei d'accordo ??

ritratto di Saro Di Paola

CEFALU' CITTA' DI "CESSI" ?

Caro Giusi,
le Scuderie del Quirinale sono state restaurate per destinarle a spazio espositivo. Il complesso del San Domenico di Cefalù per ben altre destinazioni.

Ciò non toglie che, anche, al San Domenico possano essere organizzate mostre.
Ovviamente qualora le mostre non costituiscano pregiudizio per le attività culturali che, in quel complesso, è previsto inizino a breve.
Però solo a considerare che "mostre tipo quella che Sgarbi ha organizzato alle Scuderie del Quirinale" , per l'impegno organizzativo ed economico che richiedono, devono durare mesi, mesi e mesi mi pare molto difficile che non vengano a costituire pregiudizio alle attività d'istituto.

In ogni caso l'organizzazione occasionale di mostre al San Domenico sarebbe fatto ben diverso da un
"accordo di programma con la Curia vescovile per il miglior utilizzo del Complesso di San Domenico".
A proposito, mi consentirai, anche, di farti rilevare che parlare de "il miglior utilizzo" di quel complesso è, anche, offensivo nei confronti di chi, dopo decenni di studi e di lavori, ha previsto l'utilizzo di quel complesso, così come lo ha previsto.
E, certamente, per essere IL MIGLIORE.

Non vorrei che il critico d'arte si sia fatta l'idea di CEFALU' CITTA' DI "CESSI".
Da quell'uomo di Cultura che è, prima di parlare farebbe bene a documentarsi.
A meno che non sia convinto di sapere tutto di tutto e che quanto a Cultura, sul pianeta Terra, ne sia l'unico depositario.

ritratto di Giusi Farinella

Caro Saro ...

Potrei ma non voglio innestare una bella polemica al nostro solito sul San Domenico o sull' "accordo di programma con la Curia" ... potrei ma non voglio .. posso e voglio solo dirti che non ti risconosco in quello che hai scritto ... ti conosco per ben altre idee .
Ciao

ritratto di Gianfranco D Anna

Aspettando il 10 aprile...

Sono curioso di sapere cosa ne pensa la Curia vescovile, e Mons. Crispino Valenziano, di un «miglior utilizzo» del Complesso di San Domenico, opera del compianto Arch. Pasquale Culotta nella quale è prevista la realizzazione di un “Centro Accademico d’Eccellenza rivolto ai Beni Culturali delle diverse culture nel Bacino del Mediterraneo”

Sono curioso di sapere cosa ne pensa la Curia vescovile della «ripavimentazione … del sagrato della Chiesa» (credo si faccia riferimento a quella chiesa presente sul lato est di Piazza Duomo di fronte al Palazzo di Città ma di cui non mi sovviene il nome (!) )

Sono curioso di sapere cosa ne pensa la Regione - proprietaria del bene – dell’allestimento all’interno dell’Osterio Magno del «Museo della Follia»

Sono curioso di sapere cosa “significa” «riperimetrazione del porto»

ritratto di Saro Di Paola

NON SA DI CHE PARLA

Io sarei curioso di sapere cosa significa "Riapriremo il Club Med" : mah !
Sino a ieri sapevo che lo avrebbe riaperto Guercio : mah !
Sono confuso io o lui NON SA DI CHE PARLA ?

ritratto di Giusi Farinella

Gianfranco carissimo,

un consiglio .... vota Sgarbi è così potrai vedere se dice parole a vanvera ..

ritratto di Angelo Sciortino

Sempre e solamente

Sempre e solamente "perbacco"!

ritratto di mauro zito

800 MILIONI DI EURO???!!!

Ho sentito dire che l'anno scorso tra gennaio e febbraio, la Provincia di Palermo ha restituito all'Europa l'insignificante e irrilevante cifra di 800 milioni di euro perchè non c'erano progetti infrastrutturali da realizzare. Mi sembra molto strano visto che il progetto del nostro Porto risale a 15 anni fà. Qualcuno di voi ne saprebbe parlare? Certo che se la notizia dovesse essere confermata ci vorrebbe una "RIVOLUZIONE". (Zito Mauro)

ritratto di Giuseppe Aquia

SMETTETELA DI PARLARE DI

SMETTETELA DI PARLARE DI CLUB MED CHE è IN ITINERE E NON SARà SGARBI O ALTRI A FARLO RIAPRIRE MA SOLO ED ESCLUSIVAMENTE IL CLUB MED CON INVITALIA IL RESTO SOLO BUGIE DI CHI CERCA PUBBLICITà GRATUITA CESSI!CESSI!CESSI!CESSI!VASTASI!!!!! VASTASI VASTASI VASTASI VASTASIIIIII

ritratto di Totò Testa

ma a che si candida?

Ci riempie il cuore di incontenibile gaudio apprendere che Sgarbi accettazione dal notar fece Trombetta e, quindi, candidossi a Sindaco di Cefalù, e non solo, a dissertar del suo programma che dipanossi su' nostri umili cervelli come manna sul popolo errante.
Egli, in quanto Sommo (sommo che? - soomo e basta), infatti non potevasi limitare a proporsi quale sindaco, bensi anche quale presidente della Provincia, della Regione, Presidente della Fondazione Mandralisca, Amministratore Delegato del Club de la Mediterranee, impresario teatrale, Ministro dei trasporti, Pippo Baudo di cento Festival, lupo delle Madonie e, udite udite, Monsignore e Vescovo!
Mi permetto di aggiungere la proposta di istituire due ulteriori premi:
-quello di badante dell'anno (possibilmente versata in soggetti con disturbi comportamentali) cui affidare lo stesso Sgarbi e quello di Don Lappanio dell'anno al grande elettore che risulterà determinante nella sua elezione a Sindaco.
In ogni caso, per favore, sorridiamo tutti, Cefalù è su scherzi a parte!

ritratto di Saro Di Paola

PER CEFALU' SAREBBE SFACELO

PER CEFALU' SAREBBE SFACELO !!!!!!!
Incredibile che non se ne rendano conto !!!