L'effervescenza, la pacatezza e l'emozione.

ritratto di Angelo Sciortino

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Dalle escandescenze sgarbiane alla pacatezza di Croci e, infine, all'emozione di Lapunzina: questa è la cronaca di questa campagna elettorale fino a questo momento.
Di Sgarbi e del suo comizio abbiamo già parlato, forse più di quanto le sue argomentazioni meritassero.
Del pacato comizio di Croci e della sobrietà del suo intervento, invece, non abbiamo parlato, sebbene sia stata grande la tentazione di criticare alcuni passaggi del suo intervento.
Specialmente quello in cui ha affermato che l'azione politica di Lapunzina in Consiglio comunale è stata caratterizzata per i suoi “no”. Un'affermazione non nata da una conoscenza diretta, perché Croci si trovava a Milano, quando Lapunzina pronunciava i suoi “no”, ma da quanto altri gli avevano riferito.
Conosciuto in questo modo il comportamento di Lapunzina, il professore milanese si è fermato alla brevità del monosillabo, tralasciando la lunghezza delle argomentazioni e persino i fatti, che di tali monosillabi sono stati la causa.
Così non va, però. In questo modo la polemica si riduce a semplice esercizio di mistificazione, che non consente all'opinione pubblica una corretta valutazione dei programmi e della apertura mentale del candidato. Limitarsi al giudizio sul monosillabo, a quell'onesto “no”, non precisando perché è stato pronunciato, permette poi di non vedere il proprio madornale errore, che è quello di essere sostenuto da chi di questi “no” è responsabile, da quell'ex sindaco Vicari, che si serve di Croci e della sua correttezza per raggiungere forse un suo disegno politico e amministrativo, del quale la Città non ha proprio bisogno e per il quale ancora paga con l'abisso in cui non soltanto i cinque anni dell'Amministrazione Guercio, ma anche e soprattutto i dieci anni della Vicari, l'hanno fatta piombare.
A questa accusa di essere l'uomo del “no”, ha risposto lo stesso Lapunzina nel suo comizio di ieri sera, non soltanto negandolo e adducendo le ragioni, che l'avevano tante volte giustificato, ma anche e soprattutto proponendo un concreto programma amministrativo, che certamente sarà meglio specificato nel corso della campagna elettorale.
Certo, Lapunzina ha tradito più volte la sua emozione, che credeva di poter vincere leggendo il suo intervento, ma questo non è stato sufficiente. Non poteva esserlo, perché egli aveva la consapevolezza che ogni sua parola rappresentava un impegno con i cittadini. Un impegno che, come tutti quelli da lui assunti in altre occasioni elettorali, egli intende mantenere, anche a costo di sacrifici personali, per affrontare gli ostacoli che la realtà non farà mancare.
Un'emozione, quindi, che prova la serietà del candidato e la totale assenza di supponenza, che invece ha caratterizzato gli interventi degli altri due candidati, sia quando sono stati pacati e sobri e sia quando sono stati effervescenti.

ritratto di Giuseppe Aquia

Caro angelo come sempre si

Caro angelo come sempre si parla del passato si dice il peggio della Vicari come è vostra prassi, ma le cose buone fatte dalla Vicari sono ancora visibili e parlo dei primi 5 anni di ottima sindacatura. per i secondi 5 anni la penso come voi!!!!! ma da questo ad associare continuamente la Vicari a tutte le disgrazie di questo paese c'è ne corre e penso che siano pretestuosità!!!!Parliamo del futuro senza pretesti per'altro sterili e facilmente attaccabili, quello di Saro, ieri sera è stato un buon comizio ed un buon programma. Bene la gente deve poter lavorare sulle persone che ascolta capirle, e poi decidere, continuare a distogliere le attenzioni dal presente nuoce alla città ed hai cittadini.Bene diceva Saro di richiedere se dovuti i compensi alla Vicari ma il resto che voi dite sono solo pretestuosità in quanto la Vicari nel complesso e stato tra il primo ed il secondo mandato un sindaco decente, se avesse fatto le 2 consiliature come la prima sarebbe stata la migliore in assoluto!!!!!Basta facciamo valere le capacità dei candidati di cosa sono e di cosa possono fare, senza associare i referenti politici altrimenti ne avremmo da nominare politici e non politici. VIVA CEFALù p.s ANGELO IO NON STO DIF3ENDENDO LA Vicari ANZI LO ATTACCATA TANTISSIME VOLTE ANCHE SCRITTE NEGLI ULTIMI ANNI.

ritratto di Daniele Tumminello

Concretezza e futuro

Caro Peppe, il discorso che ieri Saro Lapunzina ha pronunciato davanti al numeroso pubblico dei cefaludesi, e sottolineo dei cefaludesi, è durato un'ora ed è stato orientato si può dire interamente alla presentazione dei punti salienti del programma per il futuro della città. Gli accenni fatti al passato sono stati liberi da qualsiasi demagogia, ma basati su fatti di reale rilevanza politica. I cittadini devono essere consapevoli del fatto che se Cefalù ha problemi finanziari (e non solo) così gravi e profondi, questi, ne converrai con me, hanno anche una paternità politica e sono figli di scelte o mancate scelte amministrative che si sono rivelate sbagliate per la città. Per il resto, torno a ribadirlo, Saro ha fatto un discorso costruttivo e concreto, assumendosi impegni seri e capaci di incidere positivamente nel futuro, sia a breve che a lungo termine. Avremo modo nei prossimi incontri di sviluppare meglio il senso delle nostre proposte, perchè è sui contenuti che vogliamo basare la nostra comunicazione per ottenere la fiducia dei cittadini.
In conclusione vorrei ricordare, inoltre, un passaggio che non è stato ricordato negli altri interventi, ma che ha, dal mio punto di vista, un significato fondamentale che comunica un forte senso di responsabilità: Saro si è impegnato a fornire un resoconto semestrale, pubblico, sull'andamento dell'attività amministrativa. Mi sembra un impegno non di poco conto.

ritratto di Giuseppe Aquia

Giusto Daniele sai che

Giusto Daniele sai che ammiro il tuo equilibrio e il tuo senso di appartenenza ottimo candidato al futuro consiglio comunale. ti auguro con tutto il cuore di entrare in consiglio. Cefalù ha bisogno di giovani capaci e nello stesso tempo coerenti con le sue idee in bocca al lupo daniele!!!!Per il resto sono d'accordo con te comizio come ho già specificato ottimo e fatto col cuore io dicevo solo che insistere sulla vicari a parte i soldi che deve al comune può solo danneggiare anche voi!!!!