“CEFALU’ FUORI LE MURA” : COSIMO CIMINO ESPONE A LA SPEZIA

ritratto di Saro Di Paola

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“Un bel gioco dura tanto”
È il titolo della antologica di Cosimo Cimino a La Spezia.
Dal 12 aprile al 26 maggio 2012.

Polytropos, "dai molti ingegni", è l’Ulisse omerico. Personaggio complesso e moderno, ricco di sfumature, in cui l’intelligenza non è mai astratta,ma sempre rivolta alla soluzione dei tanti problemi della vita, con virtù di adattabilità e spregiudicatezza.
Lo stesso ingegno multiforme dimostra Cosimo Cimino, in cui la versatilità, intesa come capacità di tradurre in forme sempre diverse un’ispirazione coerente, è senza dubbio la caratteristica più rilevante. Anche in lui uno spiccato senso pratico e una minuziosa artigianalità manuale sono messi al servizio di intenzioni intellettualmente audaci.
Ma Ulisse è inoltre una delle tante incarnazioni del trickster, del briccone divino irriverente nei confronti degli dei e delle autorità costituite, amante del witz, trasgressivo e sensibile ai piaceri. Anche questo lato si rispecchia compiutamente in Cimino, nell’artista perlomeno, perché l’uomo ha adottato un prudente aplomb di silenzi, ammiccamenti, battute secche a mezza voce.
Non c’è contraddizione, è sicilianità, maschera di diffidenza e pessimismo che dissimula passioni fuori misura…….

“…… “Cimino è attratto dall’effetto spiazzante della parola che si inserisce e si fa quadro. In molti casi l’inserimento del titolo nell’opera ne sottolinea la natura di segno, di artificio, è occasione di contraltare ironico dell’immagine. ……”

“……Cimino è anche un artista pop, in quanto la sua variegata arte ha un minimo comune denominatore nel trattare alla lettera e metaforicamente, miti, riti e materiali della società di massa, con intento contemporaneamente critico e ironico. Che sia gioco, caricatura citazione il suo lavoro descrive comunque la grande abbuffata, l’esplosione gioiosa e perversa dei consumi ……l’ossessione dei marchi, dei nomi di prodotti che occhieggiano con lo stesso senso che hanno romanzi di Martin Amis o di Bret Easton Ellis, la glorificazione autoironica del nulla firmato…….”

” ........ nelle foto va inevitabilmente persa la terza dimensione che costituisce un elemento strutturale delle opere di Cimino anche quando si tratta di quadri; i materiali spuri che si sovrappongono determinano comunque uno spessore e una presenza. Molti “oggetti trovati”, colorati,modificati,sezionati, diventano faticosamente leggibili in foto …….”

” ........ Non è che Cosimo Cimino, alla fine, ci voglia dire qualcosa di tremendamente serio ?

I brani sono tratti dalla introduzione al catalogo della mostra che Enrico Formica ha titolato :
“ULISSE CIMINO PIU’ JOYCE CHE OMERO”.

Col mio post ho voluto portare dentro le mura una “Cefalù fuori le mura”.
Una delle tante che, a Cefalù e da Cefalù, difficilmente potremmo conoscere.
Sulla scia di Teresa Triscari.

Nelle immagini del mio post sono alcune delle opere del lavoro recente di Cosimo Cimino.
Cosimo, per la mia inadeguatezza al suo "bel gioco", non me ne vorrà.
Ne sono certo.
Gli auguro, e mi auguro, che "duri tanto".
Ancora.

Saro Di Paola, 15 maggio 2012

ritratto di Franco D Anna

Cosimo Cimino e la sua mostra “UN BEL GIOCO DURA POCO”.

Caro Saro,

anch’io ho ricevuto dall’amico Cosimo il catalogo della sua mostra “un bel gioco dura poco” che ha allestito nello spazio espositivo del Liceo Artistico Statale di La Spezia. Un ricco catalogo, di cui tu hai pubblicato alcune immagini, che ripercorre, quasi per intero, la sua attività artistica.

Cosimo Cimino, cefalutano, vive e lavora a La Spezia con la sua famiglia, dove ha insegnato per tanti anni.

Credo che a Cefalù non siano molti quelli che lo conoscono anche come artista, forse a causa della sua innata modestia.

Noi due siamo cresciuti e abbiamo studiato insieme, fino a quando le nostre strade si sono divise. Lui, da sempre, si è dedicato alla pittura, io, invece, tornato dalla Calabria dove insegnavamo insieme, ho voluto coniugare l’arte figurativa con l’architettura, così mi sono dedicato, forse per troppo tempo, alla progettazione. In questi ultimi anni ho ripreso a dipingere e dopo le due mostre tenute a Cefalù e l’ultima a New Orleans, continuo a lavorare soprattutto per appagare la mia antica passione che si è risvegliata, lui invece è stato sempre artista di “mestiere”, come diceva Picasso.

Cosimo è stato uno dei fondatori della Galleria d’Arte “Il Gabbiano” ed oggi è entrato sicuramente nel circuito delle mostre a livello europeo. E’ un artista Pop che utilizza materiali poveri della società di massa. L’uso delle varie materie, che è andato nel tempo dalle polveri di marmo al legno, dalla carta all’assemblaggio di oggetti, per arrivare alle lattine ritagliate con le quali realizza i suoi collage, non è stato però mai fine a se stesso, ma visto come ricerca della forma e del colore e dunque come espressione pittorica che è andata dall’informale al figurativo.

Sarebbe interessante, direi doveroso, organizzare una sua mostra a Cefalù, magari contornata da alcune opere degli amici del tempo passato.

Auguri Cosimo e buon lavoro.

ritratto di Saro Di Paola

BARTOLO MARTINO GRANDE MAESTRO

Caro Franco,
potrei non essere d'accordo sull'organizzazione di una mostra a Cefalù come da te proposta ?

Tu, Cosimo ed Ignazio Camilleri siete usciti dalla stessa scuola di Cefalù.
Il prof. BARTOLO MARTINO è stato per voi GRANDE MAESTRO!

Consentimi di correggere un tuo lapsus.
Il modo di dire ti ha giocato un brutto scherzo :
UN BEL GIOCO DURA TANTO !
Almeno nel caso di Cosimo.

ritratto di Franco D Anna

UN BEL GIOCO DURA TANTO

Mi sono lasciato sviare dal modo di dire: Un bel gioco dura poco.
Il tuo,caro Cosimo,sono certo durerà tanto.