IL GIURAMENTO DEI CONSIGLIERI

ritratto di Saro Di Paola

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Oggi, 24 maggio, i neo eletti Consiglieri comunali di Cefalù presteranno giuramento.

I Consiglieri,a voce alta, diranno :
“Giuro di essere fedele alla Repubblica di osservare la Costituzione e le Leggi dello Stato e di adempiere alle mie funzioni con scrupolo e coscienza nell’interesse del Comune”

Saranno parole solenni.
Parole che suggelleranno il loro insediamento.
Le ripeteranno tutti.
Sotto le capriate.

Daniele Tumminello le dirà col cuore.
Sul suo lettino del Giuseppe Giglio.
Là, dove la sorte lo ha costretto.
Prima che, a voce alta, le ripeta.
Prestissimo.
Sotto quelle stesse capriate.
Là, dove gli elettori lo hanno voluto.

Le parole dei Consiglieri non siano le parole della celebrazione di un rito.
Non siano le parole di un atto formale.
Siano ciò che sono :
le parole di un atto di Fedeltà.
A Cefalù!

Quella Fedeltà che ispira il giuramento.
Quella Fedeltà che deve ispirare i Consiglieri e di cui i Consiglieri devono essere interpreti.
Per tradurla in opera per la Città.
Nei cinque anni del loro mandato.

Quella Fedeltà che deve essere la “ratio” del loro essere Uomini delle Istituzioni.
L’unica “ratio” della loro essenza e del loro impegno di eletti.
Per cinque anni.

I Consiglieri non si concedano deroghe nel rispetto di quel giuramento.
Attingano al meglio delle loro risorse umane e professionali per onorarlo.
I CONSIGLIERI LO ONORINO!
“Con scrupolo e con coscienza”
Per cinque anni.

I Consiglieri non antepongano interessi di parte all’interesse Comune.
Sia LA CITTÀ LA LORO PARTE!
Per cinque anni.

Se, allo scadere dei cinque anni, così non dovesse essere,
sarà stato che,oggi,
i Consiglieri giureranno il falso.
Sarà stato che, oggi,
i Consiglieri saranno spergiuri.

Saro Di Paola, 24 maggio 2012

ritratto di mauro zito

GIURAMENTO SOLENNE

Giuramento e giuramento solenne ad un Ente Pubblico e/o alla Patria. Il primo viene fatto dal militare o civile che si impegna per un anno a onorare il proprio mandato o incarico. Il secondo detto "solenne" viene fatto ogni 5 anni ma il suo valore è eterno perchè ti obbliga moralmente di rispettarlo sempre per 24 ore al giorno. Ricordo che circa 20 anni fà ho fatto anch'io un giuramento solenne. Mi ero arruolato nella così detta "Benemerita Arma dei Carabinieri". Ancora oggi sono un associato nell'ANC (Associacione Nazionale Carabinieri). Spero di aver rispettato quel giuramento solenne come spero che ogni membro neo eletto e neo nominato al Consiglio e alla Giunta Comunale, farà almeno per i prossimi 5 anni. La speranza (si dice) è l'ultima a morire.

ritratto di Angelo Sciortino

Gli elettori e gli spergiuri

Caro Saro, una domanda dobbiamo porcela: se saranno spergiuri, chi li punirà per lo spergiuro?
Tu, giustamente, mi risponderai: gli elettori.
Ma se gli elettori non parteciperanno alle attività consiliari e amministrative, come conosceranno i nomi degli spergiuri?
Non ci resta che continuare nel nostro impegno d'informarli, nella speranza di dare un contributo, per evitare che qualcuno s'illuda di poter restare senza punizione.

ritratto di Nicchi Salvatore

Ma se li hanno rieletti,

Ma se li hanno rieletti, vuol dire che sta bene così, che gliene frega degli spergiuri!

ritratto di Mauro Caliò

Alcuni spergiuri del passato

sono però ancora in circolazione, nonostante l'informazione.