Chiusura uffici di Polizia? Il Co.I.S.P. di Palermo dice “No” alle soppressioni indiscriminate

Ritratto di Quale Cefalù

20 Aprile 2014, 10:48 - Quale Cefalù   [suoi interventi e commenti]

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Ufficio Stampa Co.I.S.P. Palermo – Responsabile Alfonso Sansone

COMUNICATO STAMPA

CHIUSURA DEGLI UFFICI DI POLIZIA?
IL CO.I.S.P. DI PALERMO DICE “NO” ALLE SOPPRESSIONI INDISCRIMINATE

 

Come è noto nel mese di febbraio il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha comunicato ai Prefetti ed ai Questori delle provincie italiane l’intenzione, in tema di rimodulazione e risparmio economico, di chiudere ben 267 Uffici di Polizia in tutta Italia.
Non si tratta di articolazioni superflue, burocratiche o inutilmente dispendiose per una Amministrazione dello Stato alle prese con tagli e risparmi, bensì di veri e propri avamposti del “Controllo del Territorio”, della “Lotta ai reati informatici ed alla pedopornografia”, al “Controllo delle aree costiere di maggior interesse”, alla “Vigilanza stradale”, alla “Vigilanza delle stazioni ferroviarie”.
Per la provincia di Palermo, tra gli altri presidi colpiti da questa indiscriminata “mannaia”, troviamo l’Ufficio Frontiera Aerea e l’Ufficio Frontiera Marittima che, nell’ipotesi avanzata dal Dipartimento, dovrebbero essere accorpati in un unico reparto assumendo la denominazione di Ufficio di Polizia Frontiera Marittima ed Aerea di Palermo, ed il Distaccamento Polizia Stradale di Cefalù che verrebbe accorpato con la Sottosezione di Buonfornello.
Per quanto riguarda la prima ipotesi, ovvero l’accorpamento della Frontiera aerea con la marittima, in realtà non rappresenta una ipotesi innovativa in quanto tale progetto è stato già percorso in passato con esiti assolutamente negati in termini di risparmi di risorse; anzi gli studi elaborati hanno evidenziato un aumento dei costi considerato che verrebbero accorpati due Uffici distanti tra loro oltre 30 Km, insistenti su Comuni diversi, e con particolarità e peculiarità che li rendono difficilmente armonizzabili.
Anche la soppressione del Distaccamento di Polizia Stradale di Cefalù con trasferimento di competenze per accorpamento presso la Sottosezione di Buonfornello se da un lato non apporterebbe per le casse dello Stato nessun concreto e tangibile risparmio, dall’altro priverebbe il territorio di Cefalù di un avamposto di vigilanza stradale di primaria importanza in considerazione dell’afflusso turistico del comprensorio in questione e dell’ampiezza della zona vigilata da tale Ufficio. L’unico risultato di tale scellerata ipotesi è quello di depauperare la sicurezza stradale su importantissime arterie autostradali, statali e provinciali, con grave pregiudizio per gli automobilisti in transito.
Sarebbe più logico, utile e produttivo a parere di questa O.S., prevedere, in luogo della soppressione per incorporazione con la Sottosezione di Buonfornello, ospitare gli Uffici del Distaccamento Autostradale di Cefalù presso i locali del Commissariato di P.S. Cefalù con l’evidente vantaggio di non privare il territorio di un presidio di sicurezza stradale, di creare una sinergia tra reparti a competenze specifiche il tutto senza aggravi di spesa per l’Amministrazione.
E’ per tutto questo che il CO.I.S.P. di Palermo dice “NO” ad ipotesi di “rimodulazioni” senza criterio, lanciando l’allarme alle istituzioni ed al mondo politico locale, alla cittadinanza e a tutti coloro che hanno a cuore la propria ed altrui sicurezza affinchè si crei un fronte comune di opinione che condanni, in tutte le sedi democratiche, questa vergognosa politica volta esclusivamente a sacrificare “sull’altare” della spending review la sicurezza dei cittadini.
Con gentile richiesta di pubblicazione e diffusione

Palermo 17.4.2014