Mah, viva la severità!

Ritratto di Pino Lo Presti

29 Aprile 2014, 11:48 - Pino Lo Presti   [suoi interventi e commenti]

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Ore 15.00 un furgone carico di infissi, molto pesanti, causa anche i vetri-camera, giunge da Finale di Pollina per essere scaricati in c.le Calabrò.
C.le Calabrò è tra via Salita Saraceni e V.lo Monteleone (la stretta “vanedda” che tutti conoscono accanto al negozio di Adriano Cammarata).





Punto rosso     1 - posizione della vigilessa
    “    “                 2 -  “        “       cartello con obbligo di svolta a sinistra per via Spinuzza
  “        “             3 -  “        “       imbocco di v.lo Monteleone
  “     “                4 -  “        “       dove ha potuto stazionare (fortunatamente) il furgone
    

        

Dal punto in cui l’operatore della P.M. staziona (di fronte al Banco Unicredit di piazza Garibaldi) alla “vanedda”di v.lo Monteleone ci saranno 20/30 metri.

(dove vedete il motorino a sinistra è dove il furgone chiedeva di potere sostare per scaricare)


L’operatore (meglio: l’operatrice) per quanto sia stata resa edotta della destinazione del furgone, non lo fa passare perchè sprovvisto del Pass Giallo.

Spiego che questo furgone arriva da Finale e non lo poteva avere. La sig.a mi fa presente che io, che sono il committente delle imposte, avrei dovuto chiamare preventivamente il Comando per ottenerne l’autorizzazione.
Giusto, logico, mi scuso con la sig.a per non averci pensato.

In effetti però per quanto avessi studiato a fondo in queste settimane l’Ordinanza non avevo trovato alcuna indicazione per casi particolari come questo.

All’Art. 8, comma 8.7 si parla di spazi di sosta per automezzi di portata inferiore a 35 q.li per approviggionamento esercizi commerciali e cantieri di lavoro.
Un spazio di sosta del genere è previsto in via G. Matteotti all’angolo con via Mons. Castelli; immaginiamo un furgone inferiore ai 25 q.li - come in questo caso - carico magari di tubi per ponteggi o di vario materiale edile da scaricare in via N. Botta: da brivido!

Non sarebbe stato più logico preventivare nella Ordinanza, una fascia oraria  pomeridiana - poniamo 14.00/16.00 - o mattutina - poniamo 07.00/08.00), per la sosta momentanea magari su corso Ruggero, all’altezza delle vie in oggetto, per scaricare o caricare (previ naturalmente  avviso al Comando della P.M. e conseguente autorizzazione verbale) ed andarsene?


Alla fine la sig.a mi chiede se la stazza del “Camion” supera i 25 quintali.
Non è un “camion” ma un furgone.
La sig.a telefona al Comando per sapere come si deve comportare ma non risponde nessuno.

Così, i due sfortunati addetti si trovano a dover fare non meno di 15 viaggi dal luogo - appena più in là su via Umberto I°, dove fortunatamente hanno potuto parcheggiare (in uno stallo riservato ai portatori di handicap) -, sino a c.le Calabrò alla fine della stretta “vanedda” in salita.

Se avessero potuto giungere su via salita Saraceni, avrebbero potuto arrivare all’inizio di c.le Calabrò, parcheggiare davanti al “cannolo” e comodamente, facendo - senza salite e strettoie - una decina di metri, avrebbero potuto consegnare i pesanti manufatti.
Ma questo sarebbe stato chiedere troppo!

Forse, data la recente uscita della Ordinanza 38/2014, e data la portata della “trasgressione” in oggetto, l’Operatore poteva anche far fare al furgone quei 20 metri e dire, a loro e a me: “la prossima volta però ...”

        

Tutto O.K., in ogni caso, evviva la fermezza nel fare rispettare le regole.

Mi chiedo però, perchè il punto di controllo continua ad essere a piazza Garibaldi quando la ZTL 2 comincia a piazza A. Diaz?
Perchè (con la signora in questione è già il secondo caso che registro personalmente) l’operatore di turno (a piazza Garibaldi) costringe ancora chi deve andare nella ZTL 1 a fare il giro da via Giudecca?
Nel primo dei due casi ho chiesto spiegazioni.
In breve quell’altra operatrice non sapeva (come questa) che con la ultima Ordinanza, la 38/2014, non ci sono più gli obblighi di entrata e di uscita.
Ne ha preso atto dopo aver telefonato al Comando e parlato con il sig. Liberto. Questo accadeva la settimana scorsa (tra il 21 e il 25) e si è ripetuto oggi; la Ordinanza è stata emessa i 7 aprile 2014.

A proposito, considerato che non è stata ancora realizzata la segnaletica relativa alla Ordinanza, questa è da ritenersi a tutti gli effetti in vigore?